La moda ai tempi della società virtuale
Una rivoluzione digitale sta trasformando il modo di relazionarsi al mondo della moda, tra gaming, percorsi digitali, avatar e specchi magici
Che la moda sia e debba essere in continua evoluzione è un dato certo, e non solo per quel che riguarda stile e tendenze, la struttura stessa e le dinamiche di distribuzione e comunicazione sono soggette ad aggiornamenti costanti.
La tecnologia avanza e con essa nuovi approcci alla quotidianità, agli schemi comportamentali, nello spazio professionale così come in quello domestico.
La rivoluzione è iniziata già diversi anni fa con un approccio digitale più semplice che riguardava soprattutto l'esperienza fisica all'interno dei negozi. Dai totem multimediali che facilitano la ricerca del prodotto desiderato agli incredibili magic mirror, all'apparenza normali specchi che permettono di rifletterci simulando la nostra silhouette in un outfit precedentemente selezionato grazie ad una tecnologia innovativa che proietta immagini attraverso un display posto sul retro. Un'altra applicazione simile riguarda le vetrine interattive davanti alle quali i passanti si ritrovano riflessi come se vestiti con gli abiti esposti.
L'evoluzione di questa tecnologia oggi ha raggiunto livelli ancora più sofisticati grazie all'applicazione della Mixed Reality. Allo specchio non più la vostra immagine ma un avatar con le vostre sembianze che simula tutti i vostri movimenti e permettendovi così di considerare se la vestibilità del prodotto scelto vi si addice o vagliare l'abbinamento di prodotti e colori diversi.
Le applicazioni legate a questo tipo di approccio all'acquisto oggi sono innumerevoli e permettono esperienze uniche anche nella quotidianità della sfera privata. Le grandi piattaforme di e-commerce e di distribuzione quali Yoox, Net-a-Porter o Mr. Porter hanno sviluppato speciali App che consentono all'utente di sperimentare nuove dinamiche di fruizione del prodotto grazie all'utilizzo della realtà aumentata e dell'intelligenza artificiale. Yoox Mirror permette di creare sul proprio smart phone il proprio avatar e su questo sperimentare abbinamenti, colori, accessori mentre Nike Fit permette di ottimizzare la scelta della propria taglia di scarpe attraverso una semplice scansione dal telefonino dei propri piedi.
Ancora più visionarie le applicazioni legate alla vendita di digital fashion e al game-commerce, mercati moda di nuova generazione ancora non molto comprensibili a molti, soprattutto a quella fascia di utenti legati al concetto di shopping più tradizionale. Piattaforme come DressX e The Fabricant (@the_fab_ric_ant) esplorano una nuova concezione di moda, commerciabile ma esclusivamente digitale.
Anche nel campo della progettazione la moda sta facendo passi da gigante verso una nuova realtà dove la commistione di moda e tecnologia è sempre più imprescindibile. CLO 3D è un'azienda che produce programmi che permettono di creare modelli 3D, importare un cartamodello 2D, creare il proprio avatar impostando le misure desiderate, cucire virtualmente i pezzi ed effettuare eventuali modifiche direttamente sul modello 3D, effettuare rendering fotorealistici e addirittura creare sfilate e cataloghi virtuali.
L'avvento della pandemia Covid-19 che ha travolto il mondo negli ultimi 2 anni ha imposto cambiamenti e adattamenti sia sul piano professionale che in quello privato. Il mondo della moda, da sempre visionario e ricettivo, ha fatto di necessità virtù, adattandosi e sicuramente evolvendosi velocemente verso un sistema che si altalena tra vita reale e realtà digitale. Il distanziamento sociale imposto ha fatto si che le aziende approfondissero le nuove tecnologie in modo da non arrestare il sistema. La soluzione è stata quella di allontanarsi dalla fisicità e dalla matericità per avvicinarsi ad una realtà fittizia fatta di spazi virtuali, uno spostamento dal tangibile all'incorporeo.
Brand del lusso come Balenciaga e Prada sono stati pionieri, in pieno lockdown, creando showroom digitali interattivi che permettevano di entrare in spazi allestiti in cui visionare le collezioni, mentre Vuitton ha creato vere e proprie presentazioni animate, tra il ludico e l'artistico.
Gli occhiali adidas stampati in 3D
Dal DNA di adidas, caratterizzato da una continua ricerca di linee e materiali performanti, nasce un occhiale destinato a lasciare il segno sull'evoluzione del mondo dell'eyewear grazie alle più moderne tecnologie.
3D CMPT è il nuovo modello in edizione limitata creato da Adidas Sport per spingere design e comfort oltre ogni limite. Un punto di partenza per i futuri confini dell'estetica e della funzionalità.
Il modello 3D CMPT è prodotto con una nuova generazione di stampanti 3D e presenta una struttura flessibile in nylon dotata di uno speciale rivestimento che conferisce un effetto gommato a tutta la superficie operata.
La montatura, realizzata in un unico pezzo, ha una lente specchiata dalla forma sferica a maschera integrata in un telaio dal peso di soli 20 grammi. I punti di contatto antiscivolo sui naselli e sui terminali assicurano un fitting estremamente confortevole, garantendo stabilità e dinamismo durante ogni tipo di attività sportiva, dall'allenamento alla competizione.
Nello sport come nella quotidianità, l'anima dinamica dell'individuo richiede attenzione ai dettagli. Una cura che si traduce in nuove forme, pesi e volumi di un occhiale da sole progettato per i momenti di svago o per quando il gioco si fa duro.
Il modello 3D CMPT di Adidas Sport apre un nuovo dialogo con gli atleti professionisti e offre nuove opportunità ai pionieri dell'innovazione.
Prodotti in un'edizione limitata di 150 pezzi, gli occhiali da sole 3D CMPT saranno disponibili esclusivamente su adidas.com e durante la settimana dedicata ai membri del Creators Club a partire dal 23 agosto 2021.