Kate Middleton, un guardaroba «top» all’insegna anche del riutilizzo
La Principessa del Galles ha sicuramente un’agenza fitta di impegni che esigono look impeccabili ma lei, icona di stile, è la prima a non disdegnare il riutilizzo di alcuni capi
Quante volte ci fermiamo di fronte l’armadio pensando e ripensando a cosa indossare, bocciando ogni proposta perché già utilizzata in passato con la stessa comitiva di amici. In molti infatti non sono a proprio agio nel vestire con abiti utilizzati più volte, soprattuto se particolarmente riconoscibili.
Tra le cause di questo fenomeno il cosiddetto «fast fashion» una moda veloce che ruba dalle passerelle e tiene d'occhio gli ultimi social trend. La tentazione di vestire all'ultima moda è forte, ma quanto è conveniente investire per dei capi che il mese dopo probabilmente finirebbero dimenticati nell'armadio? Basterebbe non farsi sopraffare da queste tendenze ingannevoli e invece approfondire e arricchire lo stile personale.
A sostegno di questa teoria molte celebrity scelgono di indossare lo stesso abito per più occasioni. Tra questi nomi ne risalta uno: quello della Principessa del Galles. È infatti tra i segni distintivi dello stile di Kate Middleton riutilizzare gli stessi abiti qualche anno dopo. Conosciuta e acclamata per la sua eleganza, Kate è solita ripescare vecchi capi del suo guardaroba e talvolta cambiarne qualche dettaglio. Come l’abito bianco monospalla firmato Alexander McQueen, che la Principessa ha sfoggiato per la prima volta ai BAFTA nel 2019 e riutilizzato quest’anno per la stessa occasione, aggiungendo però dei lunghi guanti neri e scambiando il fiore ricamato sulla spalla con un lungo fiocco. Oppure possiamo citare il famoso “banana dress” firmato Roksanda che Kate ha indossato per la prima volta nel 2014 arrivando a Sydney per poi ripescarlo nel 2016 a Wimbledon.
Oltre la principessa, tra le celebrity di Hollywood è Cate Blanchett che ormai da tempo ci delizia indossando più volte vecchi tesori nascosti nell’armadio. Il famoso abito Giorgio Armani Privé, cucito su misura, ha preso parte a tre grandi eventi: sfoggiato per la prima volta ai Golden Globe del 2014, ripescato poi nel 2018 per il Festival di Cannes e infine visto quest'anno in occasione dei SAG Awards. In quest'ultimo evento, l’attrice ha ben pensato di modificare l’abito prendendo in prestito il pizzo del famoso vestito Armani e aggiungendo una cascata di paillettes nere, realizzando una scollatura effetto wow.
Riutilizzare gli abiti è ormai una costante per le celebrità, quindi perché non possiamo farlo anche noi con spensieratezza? Non è certo una novità che la moda percorre giri immensi per poi ritornare ai suoi momenti migliori, conservare vecchi capi è infatti una perfetta mossa d'astuzia. L'unicità che può regalare un pezzo vintage è difficilmente raggiungibile con le riproduzioni moderne, come le famose giacche di pelle degli anni '60, i pantaloni a zampa degli anni '70 e i coloratissimi top fluo degli anni 2000 con le alte zeppe. Con un pizzico di fantasia, qualche strass e delle forbici qualunque abito può trasformarsi e regalarci nuove emozioni.