Il ritorno del celebrity marketing
L’utilizzo della fama o dello status sociale di un personaggio pubblico per promuovere un prodotto, marchio o servizio è una pratica comune nei piani di marketing sin dalla creazione della pubblicità. Durante i Giochi Olimpici, ad esempio, era usanza fornire i concorrenti delle città-stato greche di alloggi gratuiti, pasti o altro in cambio della loro partecipazione all’evento.
C’è chi fa però risalire la nascita del “celebrity marketing” al 1700, quando un’azienda inglese di porcellane decise di incentrare la sua campagna pubblicitaria attorno alla famiglia reale, che da anni utilizzava i suoi prodotti. A partire dagli anni Trenta, sono però gli Stati Uniti a farsi epicentro di questo fenomeno. Atleti, star del cinema e della tv, cantati iniziarono a essere regolarmente ingaggiati come portavoce o ambasciatori nel tentativo di raggiungere un numero sempre più ampio di potenziali consumatori.
Johnny Depp per Dior Sauvage
Oggi, questo fenomeno - anche grazie all’avvento del web - ha una portata globale e coinvolge qualunque settore merceologico. E il mondo della moda non ne è certo immune. Negli ultimi giorni, ha fatto molto parlare la decisione di Dior di mantenere la sua partnership con Johnny Depp a seguito delle accuse di violenza mosse dalla ex moglie Amber Heard. Oggi, a seguito della vittoria dell'attore nella causa di diffamazione, sono in tanti a chiedersi quale impatto avrà la “riabilitazione” dell'immagine di Depp sulle vendite.
Winona Ryder per Marc Jacobs
Secondo il New York Times, il pubblico ormai stanco della «cancel culture» si trova affascinato da queste celebrità che vivono una seconda chance al successo. È il caso di Winona Ryder, per anni esclusa da Hollywood dopo essere stata pizzicata a rubare in un negozio. Tra i capi c'era anche un maglioncino di Marc Jacobs da 750 dollari. Oggi, forte del successo della serie tv Netflix Stranger Things, Winona è diventata il volto di Marc Jacobs in quanto, secondo il creativo, rappresenta perfettamente la sua estetica grunge.
BTS per Louis Vuitton
In questi anni stiamo anche assistendo al ritorno della figura della «it girl», tanto amata nei primi anni Duemila. E la ragazza del momento non può che essere l’attrice del teen drama Euphoria, Sydney Sweeney che, a pochi mesi dal lancio della seconda stagione della serie, è apparsa nelle campagne pubblicitarie di Miu Miu, Jacquemus e Tory Burch. Anche il resto del cast non se la sta cavando affatto male, con partnership con Valentino (Zendaya), Prada (Hunter Schafer) e Balenciaga (Alexa Demie).
Lee Jung-Jae per Gucci
A travolgere l’universo moda è stata poi l’Hallyu Wave, l’onda coreana che dai BTS a Squid Game sta portando la cultura orientale in tutto il mondo. Il gruppo - recentemente ospite alla Casa Bianca - ha stretto un anno fa una partership con Louis Vuitton (dopo essere stati i primi a collaborare con Kim Jones per dei look da concerto customizzati per il loro Speak Yourself tour). Allo stesso modo, il protagonista di Squid Game Lee Jung-jae ha siglato un accordo con Gucci (insieme a lui IU è stata recentemente nominata global ambassador della Maison fiorentina), mentre Jung Ho-yeon è passata da “semplice” modella a volto di Louis Vuitton.
Sarebbe poi riduttivo non menzionare l’impatto delle Blackpink sul mercato del lusso globale. Le quattro ragazze rappresentano rispettivamente: Chanel (Jennie), Dior (Jisoo), Saint Laurent (Rosé) e Celine (Lisa). Non solo, Jisoo è appena stata nominata ambassador di Cartier - insieme al cantante Jackson Wang - Rosé ha un contratto con Tiffany & Co e Lisa è recentemente stata a Roma per promuovere Bulgari.
Normani per Ami Paris
E se i musicisti sembrano aver assunto un ruolo sempre più centrale, ecco che troviamo Shawn Mendes protagonista della nuova campagna firmata Tommy Hilfiger, Normani come volto della prima borsa disegnata da Alexandre Mattiussi per Ami Paris e la giovanissima Olivia Rodrigo come ambassador del brand di make-up Glossier.
Brooklyn Beckham e Nicola Peltz per Pepe Jeans
Ultimo grande trend in fatto di celebrity marketing è quello che vede al centro della campagna pubblicitarie non uno, ma due volti celebri. Brooklyn Beckham e Nicola Peltz sono infatti i protagonisti di Pepe Jeans, mentre Dolce&Gabbana ha sponsorizzato il matrimonio italiano di Kourtney Kardashian e Travis Barker, cui hanno partecipato anche Megan Fox e Machine Gun Kelly, protagonista assoluto dell’ultima sfilata del marchio.