Bomber jacket, il capospalla dell’autunno
(Woolrich)
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Bomber jacket, il capospalla dell’autunno

Pratico e versatile, il giubbotto è il capospalla must-have per affrontare i primi freddi autunnali.

Con l’autunno alle porte diventa imprescindibile il cambio di stagione nell’armadio, fuori giacche leggere, bermuda e mocassini per far spazio ai cashmere, ai dolcevita, ai pantaloni di velluto e soprattutto ai capispalla, primi tra tutti i giubbotti che nella loro versione più leggera in nylon o in velluto a coste rappresentano il capo perfetto per affrontare i primi freddi.

Il giubbotto, o meglio la "giubba" nella sua definizione etimologica, è ovviamente un retaggio storico, più precisamente, come accade per molti altri capi basici del guardaroba maschile, affonda le sue origini nell’abbigliamento militare, come la bomber jacket degli aviatori o i giacconi utility dell’esercito.

Originariamente un capo con le maniche lunghe, spesso in cotone o in lana e riconoscibile perché corto in vita, negli anni ha subito variazioni adeguandosi ai tempi e soprattutto alle mode. Se negli anni Sessanta e Settanta rappresentava un capo ribelle nella sua versione asciutta e spesso rock’n’roll, durante gli Ottanta adottava volumi over, soprattutto nelle spalle, eleggendo il bomber a capo cult del momento. In seguito sono state tolte le maniche creando il gilet, gli è stato aggiunto il cappuccio lasciandosi contaminare dal mondo sportivo e da quello streetwear.

Ad oggi, tuttavia, il giubbotto rimane uno dei capi più ricercati per affrontare l’inizio della stagione autunnale soprattutto grazie alla sua praticità e alla capacità di adattarsi ai contesti più formali così come a quelli più casual classificandosi come capo iconico del guardaroba moderno.

Lo sanno bene anche i designer e le grandi maison della moda che a conferma di ciò hanno inserito, ognuno a proprio modo, la loro versione del giubbotto preferendo in particolar modo la versione a bomber. Da Prada il messaggio è chiaro visto che basici del guardaroba come il Montgomery, l’Anorak e il cappotto sono stati proposti in versione cortissima, mentre da Fendi il giubbino ha la zip e interpretato in montone rovesciato.

Ci sono poi aziende che del giubbotto hanno fatto il proprio core-business come la storica Baracuta (che quest’anno celebra l’85° anniversario del modello G9 indossato da James Dean) o Stone Island e Avirex che hanno creato i giubbotti cult indossati dai Paninari negli anni Ottanta. Da segnalare inoltre la special edition creata da C.P.Company in collaborazione con Barbour.


Prada

C.P. Company

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Alessandro Ferrari