La storia dei Levi's in mostra a Milano
Il Mudec inaugura un'esposizione dedicata all'iconico brand di denim, nato nel 1873
«È emozionante celebrare l’impatto di Levi’s sul design e sulla cultura negli ultimi 150 anni». Con queste parole, Tracey Panek inaugura Icons, Innovation & First. Stories of Heritage and Progress from the Levi’s Archives all’interno dello Spazio della Culture al Mudec di Milano.
Fino al 26 aprile 2024 — in concomitanza con la Milano Design Week — la mostra accoglierà gratuitamente i visitatori, accompagnandoli in un viaggio che ha avuto il suo inizio nel 1873. È proprio in quell’anno, più precisamente il 20 maggio, che Jacob Davis e Levi Strauss ottengono il brevetto per un paio di pantaloni da lavoro con rivetti in rame sulle tasche. Da quel momento Levi Strauss & Co. intraprese la sua produzione realizzando salopette con rivetti brevettate Levi’s, successivamente identificate dal loro lot number a tre cifre: 501, trasformando così il denim in uno dei materiali più utilizzati e apprezzati al mondo.
Attraverso le numerose innovazioni sociali, tecniche e culturali che hanno caratterizzato gli ultimi 150 anni, i capi d’archivio pionieristici in mostra invitano a un pensiero sul progresso.
Si inizia con la sezione «Icons» con i capi indossati da Steve Jobs (i jeans 501) e Albert Einstein (la giacca Menlo Cossack) così come dalle altre personalità iconiche del Novecento, insieme a capi frutto di collaborazioni di moda come i jeans realizzati in collaborazione con la Warhol Factory. L’esposizione procede con con la sezione «Innovazioni» che esplora i pezzi futuristici caratterizzati da un utilizzo sempre più sostenibile delle risorse, oltre a capi funzionali e smart realizzati con le tecnologie più avanzate.
A concludere la mostra, «First» illustra pezzi unici come i primi capi negli Archivi Levi's. A partire dalle “waist overalls” in denim con rivetti di rame, indossate rispettivamente da un minatore, da un cowboy e da una giovane donna che frequentava il college all'inizio degli anni Trenta. Non manca poi il 9Rivet, considerato il primo jeans moderno, risalente al 1873-1874; il Lot 201 Jean, con le bretelle ancora attaccate e le colate di cera di un minatore che portava una candela su una fascia intorno alla testa; e il Viola Jean, il paio più antico di jeans Levi's da donna negli archivi, un raro Lot 401 considerato il più antico paio di jeans blu da donna al mondo.
Icons, Innovation & First. Stories of Heritage and Progress from the Levi’s Archives è una storia che si intreccia come nessun’altra — in maniera similare al tessuto denim che è al cuore del DNA del marchio — con quella delle persone che hanno creduto profondamente che altri mondi fossero possibili.