Creatività e flessibilità al cambiamento con un forte focus sulla sostenibilità, questi sono gli aspetti che le aziende della tessitura, dei filati e dei pellami si sono poste come qualità imprescindibili per elaborare il futuro delle confezioni moda e anticipare le richieste del mercato per il 2023.
La sfida al cambiamento in essere, che il nostro tempo chiede di affrontare, plasma le abilità manifatturiere in contesti dinamici e più flessibili, in un movimento-mutamento verso qualità di resilienza e adattamento.
L’aspetto artigianale resta il centro della creatività, laboratorio dove si gioca con le strutture materiche, la sperimentazione a tavolino, a computer e a telaio. La tecnologia entra dentro la capacità e l’efficienza della produzione e soprattutto mira a implementare ulteriormente la qualità del tessuto, del pellame e della sostenibilità delle lavorazioni, per generare valore al prodotto finito e nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
Cresce la richiesta di tessuti e pelli adattabili, specialmente per le costruzioni pensate per l’outdoor, tutte all’insegna della massima resistenza e resilienza ai fattori atmosferici di ogni latitudine.
Il gruppo Clerici TessutiIl pensa all’uomo che ricomincia a muoversi e viaggiare: le proposte del suo brand Larusmiani Tessuti sono trattate con finissaggi ricercati che rendono le trame vissute, morbide e confortevoli; più compatti e arricchiti di spalmature o accoppiate bimateriche per le proposte outwear. I colori della stagione sono i pastello, sia in tinto filo che in tinto pezza, spaziando nei beige, khaki, verdi militari, bruciati. Per la parte sartoriale aumentano i tessuti in crepe di cotone o in mischia intima cotone/lino, su effetti solari bicolori e su rasi in puro cotone dalle coloriture pastello.
La linea Tex Homme che esalta maggiormente la parte creativa dell’azienda opta per tessuti per sahariane e giacche dalle stampe chinè e sovra-tinture, nuovi camouflage ed effetti macchia.
Dopo l’esposizione a Milano Unica, la fiera dedicata al mondo tessile, il Gruppo Reda approfondisce la ricerca del colore centrato sulle diverse tonalità del blu e dell’azzurro, capaci di interpretare stili, occasioni ed epoche in maniera sempre attuale.
La sezione Reda Active esplora le trame per la camiceria, con tessuti stretch delicati al tatto, ideali per la stagione calda grazie a proprietà traspiranti, oppure sceglie variazioni nelle quali la lana Merino incontra il lino o, addirittura, la fibra naturale che proviene dalla polpa dell’albero di Eucalipto.
Praticità e versatilità con un’anima stretch richiedono i tessuti adatti ai pantaloni, che possono poi essere comodamente lavati in lavatrice.
Gli abiti che portano la firma di Lanieri, marchio recentemente acquisito dal Gruppo Reda, scelgono il lino chiaro, il marrone bruciato e le divagazioni dei beige, oltre al classico formale blu.
Canepa rilancia proprio nella 34a edizione di Milano Unica i colori vibranti e pastellati nella tessitura di alta gamma, sia da donna che da uomo. Alle fibre naturali in seta, lino e cotone della tradizione sono affiancati anche prodotti tecnici derivati dall’utilizzo di fibre sintetiche e artificiali ma con una attenzione particolare alla sostenibilità, come nel caso del brevetto Savethewater – Kitotex applicato nella tessitura del denim.
Il Gruppo Colombo Industrie Tessili di Como torna protagonista con un filato fotosensibile realizzato in collaborazione con Alteray, tecnologia firmata dal Gruppo Biasiotto. I tessuti così ottenuti diventano personalizzabili grazie alle numerose declinazioni possibili derivate dalla esposizione ad una fonte luminosa UV, che mostrerà colorazioni, disegni ed effetti differenti.
Tessuti che interpretano e raccontano il movimento sono al centro della proposta creativa di Lanificio F.lli Cerruti dal 1881. Le tre linee della collezione – Main, ITravel, Flow – hanno un fil rouge della stretch-performance che le lega, partendo dalle proposte lusso che donano comfort praticità e freschezza, attraverso le texture travel altamente performanti, in grado di resistere a differenti situazioni in ogni luogo e latitudine, antimacchia e resistenti all’acqua, fino alla versatilità genderless che scambia le armature dritto/rovescio creando sfumature e sovrapposizioni.
Presente all’appello che riguarda i filati, The Woolmark Company, autorità globale della lana Merino e parte di Australian Wool Innovation, ricerca i trend delle prossime stagioni attraverso The Wool Lab, dove nascono le migliori collezione al mondo dei tessuti innovativi dedicati alla lana. Con alcune macro tendenze: Uniformal, ovvero la reinterpretazione dell’abbigliamento da lavoro di tutti i giorni con una connotazione più casual e versatile; Offline, per vestire tutte le attività extra lavoro con tessuti ad alte prestazioni dalle qualità idrorepellenti e termoisolanti; Eccentric Bold, il focus che vuol elevare ancora di più streetwear e sportswear nella loro interpretazione più lussuosa e artistica.
Dal lato dei pellami, le tendenze si raccolgono a UNIC – Concerie Italiane, la più importante associazione mondiale del settore conciario rappresentativa di circa 1.200 aziende, e a Lineapelle, business experience ideata e promossa dalla conceria italiana e più importante fiera mondiale della pelle e di tutto il settore che vanta due edizioni all’anno, a Milano.
Introdotta nell’ultima edizione dalla voce di due stilisti che utilizzano da sempre la pelle nelle loro collezioni in maniera esemplare, Mario Dice e Cristiano Burani.
«Il nuovo modo di interpretare la pelle è come un vero e proprio tessuto, senza restrizioni di sorta, utilizzandola come fosse chiffon o lana, stampandola e ricamandola come fosse seta» ha commentato Mario Dice.
«Credo che non esista un altro materiale così duttile, sostenibile ed evergreen come la vera pelle, in cui anche gli scarti di lavorazione possono diventare elementi decorativi. La abbiamo accoppiata all’ alluminio per creare un effetto memory, stampata a mano con polveri multicolore dall'effetto floccato, trattata come un tessuto e quindi lavata in capo con un effetto di tie dye che ha reso unico ogni capo.È stata fustellata creando delle lunghissime frange utilizzate ad arricchire borse e abiti. Oppure laserata per geometrie cut out dagli effetti trasparenti e trasformata in materiale da ricamo dando vita a preziosissimi abiti da sera oppure effetto maglieria» ha dichiarato Cristiano Burani.
Conceria Superior, prima conceria al mondo Carbon Neutral, ritorna sul concetto di pregiata morbidezza (al pari di un tessuto) e sulle atmosfere Pop anni Novanta, che permettono variazioni di tinte forti, accecanti e vitaminiche, e punta su colorazioni Lavanda, Ciclamino, Verde Garden, Kiwi, Azzurro Cielo, Viola Mirtillo, Blu China, Rosso Corallo, anche se non mancano i toni naturali, dove spiccano le nuance Burro e Terracotta.
Le principali tendenze, in generale, sulla pelletteria puntano su sostenibilità nell’evoluzione dei materiali, tratti dal riuso chic o da lavorazioni biodegradabili, sulla loro leggerezza e trasparenza, con spessori delicati perfetti per essere resi eterei e poetici.
Ritorna anche a brillare in modo importante il glitter e le paillettes, utilizzate anche nelle versioni più sportive per donare effetti speciali e cangianze.
I colori di stagione puntano sull’azzurro e la gamma dei viola che convivono con toni chiarissimi.
Una ultima notizia sulla pelle in versione calzaturiera, segnala la partecipazione di Dami a Lineapelle 2022, impresa produttrice di fondi per calzature all’avanguardia nel settore della green economy che, grazie alla collaborazione con il partner tecnologico Eos, apre alla frontiera della produzione customizzata. L’interattività posta al servizio dei desideri di ciascun cliente con «Dami for you» permette infatti di scegliere e configurare vari modelli di fondi per calzature visibili in realtà aumentata e personalizzabili in termini di texture, altezze e dimensioni.
