Il made in Italy secondo Tombolini
Sostenibilità e uno sguardo al futuro senza mai abbandonare il proprio heritage. Silvio Calvigioni Tombolini racconta l'azienda di famiglia, leader nel Made in Italy da tre generazioni
Un futuro più sostenibile, di cui l’uomo è artefice, grazie alla sua capacità di creare e trasformare l’ambiente e la realtà che lo circonda. Tombolini, realtà fondata nel 1964 riparte da qui. Dal suo heritage, dai suoi valori e da quella voglia di affrontare il futuro a testa alta che la caratterizza da ormai tre generazioni. Perché l’azienda è una famiglia e solo restando uniti si superano le tempeste. Silvio Calvigioni Tombolini si racconta così a Panorama.it, con passione e rispetto.
Tombolini ha recentemente annunciato un rinnovo in ottica green della sua sede marchigiana. Quali sono i motivi che hanno portato a questa scelta?
Questa è un’azienda che è sul territorio da 60 anni (l’anniversario è previsto per il prossimo anno, ndr). I cambiamenti li viviamo con cautela da buoni marchigiani. Le innovazioni non devono svalutare le nostre radici, i nostri valori e il nostro know-how. L’azienda però assolutamente va avanti, a partire dal prodotto che segue le necessità del mercato. Siamo in crescita, sviluppiamo mercati nuovi e quindi per questo motivo c’è necessità di evolverci. La nostra è una fabbrica di manifattura, quindi già eravamo molto sostenibili. Lavoriamo con le mani. Abbiamo però deciso di inserire pannelli fotovoltaici per minimizzare il consumo di energia elettrica. Toglieremo anche le caldaie a gas. Il motivo è semplice: andiamo verso un mondo sempre più attento alla sostenibilità. Anche nelle nostre collezioni usiamo sempre più materiali più green e riciclabili. La sostenibilità è solo uno degli aspetti su cui Tombolini ha deciso di scommettere. Si è parlato anche dell’assunzione di nuovi dipendenti, in un’ottica di investimento sul capitale umano. Abbiamo inserito nuove maestranze sia nei reparti produttivi che nelle altre aree. È il capitale umano che guida l’azienda e la porta verso il futuro. È il capitale umano che aiuta a superare momenti difficili, come il Covid e la guerra in Ucraina. La vita di un’azienda è come quella di un essere umano. Il capitale umano permette di superare ogni tempesta.
In questa ottica, quali sono gli obiettivi per i prossimi anni?
Miriamo a creare una nuova scuola in nome del nostro fondatore, Eugenio Tombolini, che insegni ai figli dei nostri dipendenti, per garantire il passaggio generazionale. Noi siamo amanti della nostra terra e crediamo di dover trasferire i nostri valori alle nuove generazioni che amano forse troppo viaggiare. La piccola media impresa offre grandi opportunità ai giovani, anche senza andare all’estero. Se solo le istituzioni ci dessero una mano in questo senso…
Cosa vorrebbe chiedere loro?
Le istituzioni dovrebbero aiutare a far si che le qualità di ogni persona vengono sviluppate un po’ prima. Le scuole specialistiche fanno un ottimo lavoro ma serve molta sicurezza per avviare un percorso del genere. Mi sembra che i nostri giovani si avvicinino troppo tardi al mondo del lavoro, durante il periodo universitario o addirittura con i master, quando invece dovrebbe essere data loro la possibilità di sperimentare già da piccoli. La formazione per le istituzioni è molto dispendiosa, per questo una maggiore collaborazione da parte delle istituzioni apporterebbe un grande beneficio alla società. Nel percorso scolastico dovrebbe esserci una parte dedicata alla formazione specifica. Partendo da questi presupposti ci stiamo già impegnando a coinvolgere di più le scuole. Mi piace pensare che i bambini possano venire in gita nelle fabbriche così da scoprire un altro tipo di cultura, la cultura del lavoro. Dobbiamo aiutare i bambini a sviluppare la loro mente, senza il peso del lavoro, ma guardando al lato creativo. La fabbrica non è un brutto posto, ma uno spazio bello dove si crea e si fa economia.
Se dovesse descrivere Tombolini oggi, cosa direbbe?
Tombolini è una grande famiglia. Il mio impegno è quello di portare avanti ogni giorno i valori che mi sono stati trasmessi dai miei genitori. L’azienda Tombolini è un’azienda contemporanea con grandi possibilità. Siamo fieri delle nostre origini e ci facciamo portatori del made in Italy in tutto il mondo, attraverso i nostri prodotti che sono emblema del concetto di lusso democratico.
Cosa si aspetta per il futuro?
Vogliamo arrivare in tutto il mondo e sviluppare la parte retail e corner della nostra offerta, così da andare incontro ai nostri clienti. Vogliamo portare il vero made in Italy, il vero luxury lifestyle italiano, in giro per il globo.