Con Triumph la lingerie esce allo scoperto
Moda

Con Triumph la lingerie esce allo scoperto

Sian Thomas, Globald Head of Design di Triumph racconta le ultime tendenze in fatto di intimo, tra comfort e sensualità. E presenta le nuove collaborazioni del marchio, «per creare capi che portino gioia a chi li indossa»

«Made to be seen». Creata per essere vista.

La nuova campagna firmata Triumph immagina l’intimo come un capo d’abbigliamento da mostrare, sia esso sotto una giacca, sopra una maglia o con un top trasparente. «Anche la lingerie è fatta per essere vista» commenta Sian Thomas, Global Head of Design di Triumph, durante la sua ultima visita al flagship milanese del marchio.

Una tendenza che ha caratterizzato le passerelle della primavera 2023, tra babydoll e trasparenze, ma che fa parte della nostra storia da molto tempo. La stessa t-shirt non era altro che un capo di biancheria intima da indossare sotto una camicia elegante prima che, negli anni Cinquanta, Hollywood la trasformasse nel simbolo della ribellione giovanile, quella raccontata da Marlon Brando e James Dean.

Sian Thomas

«I giovani, ma anche la nostra clientela più adulta sta abbracciando questo nuovo trend, che si tratti di un look più studiato o solo dell’accenno di una spallina» racconta Thomas. «C’è voglia di tornare a vestirsi, uscire e raccontarsi al mondo. C’è una nuova energia».

Come accaduto negli anni Venti - dopo la pandemia influenzale del 1918 - con le “flappers” e i loro abiti simili a lingerie, larghi e leggeri quasi a voler offrire un nuovo respiro alle donne, anche oggi, dopo anni di Covid, il desiderio è quello di sentirsi a proprio agio e mostrare il proprio corpo. «Si è parlato così tanto di comfort negli ultimi e anni, ma non per questo vogliamo rinunciare alla sensualità o alla moda» prosegue la designer.

Ecco allora che nella collezione Triumph il pizzo colorato avvolge le forme con dolcezza e le esalta, per esprimere appieno l’unicità di ogni donna. È proprio a partire da questo obiettivo che nasce la collaborazione con Art dealer, giovane brand contemporaneo nato dalla designer cilena Carolina Cerutti, che ha interpretato secondo il suo stile unico il trend «underwear as outerwear».

«Sono felice di aver collaborato con Triumph per “Made to Bee Seen” e aver dato il mio contributo di styling con i capi di Art dealer» commenta Caterina. «Infatti, condivido i valori di fondo del progetto, ovvero la creatività, la celebrazione dell’individualità e il potere di esprimersi liberamente attraverso la moda».

Ma quella con Art dealer non è che la prima di tante collaborazioni che Triumph si prepara a lanciare. «Negli ultimi anni siamo diventati più moderni, abbiamo iniziato a guardare anche a una clientela più giovane» sottolinea Thomas. «Quando scegliamo un’azienda con cui collaborare, cerchiamo qualcuno che condivida i nostri valori, che conosca le donne e il cui obiettivo sia farle sentire a proprio agio nel loro corpo. E poi vogliamo divertirci».

Divertente, moderna e audace sono gli aggettivi che descrivono perfettamente la collezione creata insieme a Wildhouse. Progettati per essere versatili, i capi presentano irriverenti stampe con l’occhiolino e sfrontate combinazioni cromatiche in stile patchwork. Protagonista è la linea «Flex Smart Summer» - uno dei best seller del brand - che promuove l’inclusività e celebra l’individualità, valori cardine anche della filosofia del marchio di lingerie.

«Ci impegniamo a lavorare con aziende giovani e creative, e a supportarle, offrendo loro una piattaforma per promuovere il proprio brand e permettendo alle clienti di conoscere nuovi stilisti talentuosi e interessanti» spiega Sian Thomas. «La collezione è un’esplosione di gioia e versatilità e siamo certi che le clienti adoreranno indossarla. Il mix di prodotti multifunzione lascia spazio all’espressione individuale delle donne, che possono quindi decidere liberamente come indossarli, un principio alla base dei valori chiave del nostro brand».

Ma Triumph guarda anche al resto del mondo, in particolare al mercato asiatico. Da qui nasce un’altra collaborazione, quella con la designer Shuting Qiu. «L’abbiamo scelta perché è proprio come noi. Laureata ad Anversa, vive a Shanghai e presenta le sue collezioni tra Milano e Parigi. È un animo internazionale, proprio come Triumph».

Ed è proprio a Milano, in occasione della settimana dedicata alle presentazioni moda donna, che la stilista ha presentato la sua collaborazione con il brand di lingerie. Romantica e giocosa, la sua collezione è infusa di una incredibile joie de vivre che si traduce anche nelle stampe o motivi di smile dinamici e super colorati che, come fiori, atterrano liberamente sui capi.

«Questa collezione con Shuting Qiu racchiude perfettamente lo spirito di questo tempo» racconta Thomas. «Le donne stanno cercando prodotti colorati, espressivi. I capi devono essere gioiosi e portare gioia a chi li indossa».

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Mariella Baroli