È morto l'attore Albert Finney, indimenticabile Poirot - Video
Aveva 82 anni. Nominato 5 volte agli Oscar, per Sidney Lumet è stato il detective di "Assassinio sull'Orient Express"
Grande attore del teatro e del cinema britannici, Albert Finney è morto all'età di 82 anni, dopo una breve malattia.
Ha ricevuto 5 nomination all'Oscar, ma non ha mai vinto. Tre invece i Golden Globe ricevuti.
Nato il 9 maggio 1936, dopo aver iniziato la sua carriera in teatro con la Royal Shakespeare Company, è stato un indimenticabile Tom Jones dell'omonimo film del 1963 di Tony Richardson, per cui vinse la Coppa Volpi alla migliore interpretazione maschile alla Mostra del cinema di Venezia.
Le candidature agli Academy Award sono arrivate come migliore attore protagonista proprio per Tom Jones, per Assassinio sull'Orient Express di Sidney Lumet (1974),Il servo di scena (1983), Sotto il vulcano di John Huston (1984) e da non protagonista per Erin Brockovich - Forte come la verità (2000) di Steven Soderbergh.
In Due per la strada (1967) di Stanley Donen recitava accanto ad Audrey Hepburn in una storia d'amore inquadrata lungo diversi anni e iniziata durante un viaggio in autostop in Europa.
È stato un magistrale Hercule Poirot, in Assassinio sull'Orient Express, in un cast che vedeva anche Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset, Sean Connery, Anthony Perkins, Vanessa Redgrave. Con baffetti neri e occhi vispi, per la parte si inventò un accento belga francese che fu di ostica comprensione anche per i madrelingua inglesi.
In Erin Brockovich - Forte come la verità è l'avvocato onesto e integerrimo a cui si rivolge Julia Roberts.
Per Tim Burton, in Big Fish - Le storie di una vita incredibile (2003), è stato quel gran narrastorie di Ed Bloom, ormai anziano e ammalato.
Recentemente lo abbiamo ammirato anche in un film so British, Skyfall (2012) di Sam Mendes, dov'era il vecchio guardiacaccia che aiuta James Bond contro il pericoloso Silva interpretato da Javier Bardem.