Mostra del cinema di Venezia 2020: i film e il programma del primo festival ai tempi del Covid
Voluta strenuamente dai suoi organizzatori, ecco come sarà questa edizione 77 inevitabilmente particolare. Cicutto: «Vogliamo dare un segnale importante, senza dimenticare le vittime del Coronavirus». Quattro gli italiani in concorso. Ecco tutti i dettagli e le misure anti-contagio adottate
La Mostra del cinema di Venezia 2020 presenta il suo programma, e non può che avere tutti gli occhi puntati addosso. È infatti il primo grande festival cinematografico a svolgersi, in presenza, durante la pandemia da Coronavirus. È l'edizione numero 77 e si svolgerà al Lido dal 2 settembre al 12 settembre 2020.
«L'abbiamo voluto strenuamente, non contro la ragionevolezza di volerlo fare dentro le norme di sicurezza», ha detto il presidente della Biennale Roberto Cicutto. «Senza dimenticare le vittime del Covid e le gravi conseguenze economiche, anche per il settore dello spettacolo e del cinema. Pensiamo sia un segnale importante».
Sarà una Mostra diversa, inevitabilmente, ma sempre internazionale. È stato ridotto il numero dei film, ma non di molto. Sono 60 i nuovi lungometraggi della Selezione ufficiale. Più di 70 i Paesi rappresentati. La presenza italiana? Ai film nostrani è affidata sia l'apertura che la chiusura della Mostra, ma in concorso saranno soltanto quattro, come negli anni passati.
«Il numero dei film italiani è analogo a quello dello scorso anno, ma la selezione italiana è davvero di qualità» ha specificato il direttore del festival Alberto Barbera nella conferenza stampa in diretta streaming. «È un buon segno per il nostro cinema che, nonostante l'interruzione dovuta alla pandemia, sta vivendo un buon periodo e si sta rinnovando». Non solo film provenienti da Paesi meno stretti dalla morsa della pandemia. «Ci saranno film che provengono da tutto il mondo, senza esclusione di aree cinematografiche, proverranno anche dai Paesi ora più sotto minaccia». Due titoli a caso? Lo statunitense Nomadland di Chloé Zhao con Frances McDormand e il brasiliano Narciso em férias di Renato Terra e Ricardo Calil.
Alberto Barbera in uno screenshot della conferenza stampa
Cicutto specifica: «Una giornalista americana mi ha chiesto se siamo orgogliosi essere i primi. No, avremmo voluto ci fossero stati gli altri festival, ma siamo soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare finora. Per la qualità dei film e per come abbiamo organizzato per sicurezza di chi ci sarà».
Le norme di sicurezza anti-Covid
A proposito di sicurezza per evitare il contagio, si accederà alla cosiddetta zona rossa attraverso i consueti 7 varchi che saranno attrezzati con sistemi di rilevazione della temperatura dei partecipanti. Ulteriori sistemi di controllo della temperatura saranno inoltre collocati all'ingresso delle sale cinematografiche del Lido non incluse nell'area della Mostra quali Palabiennale, Astra e nuova Arena all'aperto, le due nuove sale all'aperto.
Sanificanti liquidi e gel saranno disponibili per il pubblico in tutte le aree. Non saranno presenti biglietterie fisiche: i biglietti si potranno acquistare solamente online.
Quanto al distanziamento sociale, anche i congiunti dovranno essere distanti in sala. Ci sarà sempre una poltroncina vuota tra due persone, anche tra congiunti: «Riteniamo che questo non penalizzi il piacere vedere film» ha detto Cicutto. Sedie numerate e biglietti numerati e proiezioni contemporaneamente in più sale. Saranno moltiplicati i punti di accesso in sala.
Sul red carpet i fotografi saranno distanziati in accordo con i protocolli.
Le mascherine dovranno essere utilizzate in tutte le aree esterne quando il distanziamento non sia possibile o difficoltoso da attuare. La mascherine dovranno essere indossate mentre si accede alle sale, mentre si è in fila, e – ad oggi – fino al momento in cui ci si siede.
Ecco i film delle sezioni principali (Barbera si è riservato il piacere di aggiungere qualche chicca last-minute).
Il film d'apertura e il film di chiusura
Lacci, diretto da Daniele Luchetti (il regista di Mio fratello è figlio unico), è il film di apertura della Mostra, che avrà come madrina Anna Foglietta. Interpretato da Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini, Linda Caridi, è Fuori concorso.
«Da 11 anni, la Mostra del Cinema non veniva aperta da un film italiano» ha dichiarato A Barbera. «La felice opportunità è offerta dal bellissimo film di Daniele Luchetti, anatomia della difficile coesistenza di una coppia, alle prese con tradimenti, ricatti emotivi, sofferenze e sensi di colpa, non senza un piccolo giallo che viene svelato solo nel finale. Sostenuto da un cast eccezionale, il film è anche il segno del felice momento che sta attraversando il nostro cinema, in continuità con la tendenza positiva delle ultime stagioni che la qualità dei film invitati a Venezia quest'anno non potrà che confermare».
Immagine del film "Lacci" (Foto: Gianni Fiorito)
Lasciami andare di Stefano Mordini, sempre italiano e Fuori concorso, è invece il film di chiusura, un thriller psicologico con Stefano Accorsi, Valeria Golino, Maya Sansa, Antonia Truppo, Serena Rossi.
Molecole, il nuovo film del regista veneziano Andrea Segre (già autore di Io sono Li e Il pianeta in mare), documentario realizzato nella Venezia chiusa per il Coronavirus, sarà proiettato nella serata di Pre-apertura di martedì 1 settembre.
Tutti i film in concorso a Venezia77
Sono 18 i titoli in corsa per il Leone d'oro, che sarà assegnato dalla giuria capitanata da Cate Blanchett. Tra questi, 8 sono diretti da donne. «Sono stati tutti scelti sulla base della qualità e non per rispettare protocolli di genere» ha chiosato Barbera.
Eccoli
In between dyingdi Hilal Baydarov
Azerbaijan, USA
con Orkhan Iskandarli, Rana Asgarova, Maryam Naghiyeva, Murvat Abdulazizov, Kamran Huseynov, Samir Abbasov
Le sorelle Macalusodi Emma Dante
Italia
con Viola Pusateri, Eleonora De Luca, Simona Malato, Susanna Piraino, Serena Barone, Maria Rosaria Alati, Anita Pomario, Donatella Finocchiaro
The world to come di Mona Fastvold
Usa
con Katherine Waterston, Vanessa Kirby, Christopher Abbott, Casey Affleck
Nuevo ordinedi Michel Franco
Messico, Francia
con Naián González Norvind, Diego Boneta, Mónica Del Carmen, Fernando Cuautle, Darío Yazbek, Eligio Meléndez
Amants di Nicole Garcia
Francia
con Pierre Niney, Stacy Martin, Benoît Magimel
Laila in Haifa di Amos Gitai
Isreale, Francia
con Maria Zreik, Khawla Ibraheem, Bahira Ablassi, Naama Preis, Tsahi Halevi, Makram J. Khoury
Dorogie Tovarischi (Cari compagni) di Andrei Konchalovsky
Russia
con Julia Vysotskaya, Vladislav Komarov, Andrei Gusev, Yulia Burova, Sergei Erlish
Und morgen die ganze Welt di Julia von Heinz
Germania, Francia
con Mala Emde, Noah Saavedra, Tonio Schneider, Luisa-Céline Gaffron, Andreas Lust
Spy no tsuma (La moglie della spia)di Kiyoshi Kurosawa
Giappone
con Yu Aoi, Issey Takahashi
Khorshid (I figli del sole) di Majid Majidi
Iran
con Ali Nasirian, Javad Ezzati, Tannaz Tabatabaie, Rouhollah Zamani, Seyed Mohammad Mehdi Mousavi Fard, Shamila Shirzad
Pieces of a Woman di Kornel Mundruczo
Canada, Ungheria
con Vanessa Kirby, Shia LaBeouf, Ellen Burstyn, Jimmie Fails, Molly Parker, Sarah Snook, Iliza Shlesinger, Benny Safdie
Miss Marx di Susanna Nicchiarelli
Italia, Belgio
con Romola Garai, Patrick Kennedy, John Gordon Sinclair, Felicity Montagu, Karina Fernandez, Oliver Chris, Philip Gröning
Padrenostro di Claudio Noce
Italia
con Pierfrancesco Favino, Mattia Garaci, Barbara Ronchi, Francesco Gheghi, Francesco Colella, Antonio Gerardi
Notturno di Gianfranco Rosi
Italia, Francia, Germania
Śniegu już nigdy nie będzie (Non cadrà più la neve) di Małgorzata Szumowska, Michał Englert
Polonia, Germania
con Alec Utgoff, Maja Ostaszewska, Agata Kulesza, Weronika Rosati, Katarzyna Figura, Andrzej Chyra
The disciple di Chaitanya Tamhane
India
con Aditya Modak, Arun Dravid, Sumitra Bhave, Kiran Yadnyopavit
Quo vadis, Aida? di Jasmila Zbanic
Bosnia ed Erzegovina, Austria, Romania, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Francia, Norvegia
con Jasna Ðuričić, Izudin Bajrović, Boris Ler, Dino Bajrović, Boris Isaković
Nomadland di Chloé Zhao
Usa
con Frances McDormand, David Strathairn, Linda May, Swankie, Bob Wells
Immagine del film "Miss Marx" (Foto: Emanuela Scarpa)
I film fuori concorso
Film Fiction
Lacci di Daniele Lucchetti
Italia
con Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini, Linda Caridi
Lasciami andare di Stefano Mordini
Italia
con Stefano Accorsi, Valeria Golino, Maya Sansa, Serena Rossi, Antonia Truppo, Lino Musella
Mandibules di Quentin Dupieux
Francia, Belgio
con David Marsais, Grégoire Ludig, Adèle Exarchopoulos, India Hair, Roméo Elvis, Coralie Russier
Di Yi Lu Xiang (Love After Love) di Ann Hui
Cina
con Sandra Ma, Faye Yu, Eddie Peng, Ning Chang, Wei Fan, Isabella Leong
Assandira di Salvatore Mereu
Italia
con Gavino Ledda, Anna Koenig, Marco Zucca, Corrado Giannetti /
The duke di Roger Michell
Regno Unito
con Jim Broadbent, Helen Mirren, Fionn Whitehead, Matthew Goode, Anna Maxwell Martin
Nak Won Eui Bam (Notte in paradiso)di Hoon-jung Park
Corea del Sud
con Tae-goo Eom, Yeo-been Jeon, Seoung-won Cha, Ki-young Lee, Ho-san Park
Mosquito State di Filip Jan Rymsza
Polonia
con Beau Knapp, Charlotte Vega, Jack Kesy, Olivier Martinez
Sportin' life di Abel Ferrara
Italia
con Abel Ferrara, Willem Dafoe, Cristina Chiriac, Anna Ferrara, Paul Hipp, Joe Delia
Film di non fiction
Crazy, Not Insane di Alex Gibney
Usa
Greta di Nathan Grossman
Svezia
con Greta Thunberg
Salvatore Ferragamo: The Shoemaker of Dreams di Luca Guadagnino
Italia
Final account di Luke Holland
Regno Unito
La verità su La Dolce Vita di Giuseppe Pedersoli
Italia
Molecole di Andrea Segre
Italia
Narciso em Férias di Renato Terra, Ricardo Calil
Brasile
con Caetano Veloso
Paolo Conte, via con me di Giorgio Verdelli
Italia
con Luca Zingaretti, Roberto Benigni, Caterina Caselli, Isabella Rossellini, Francesco De Gregori, Patrice Leconte
Hopper/Welles di Orson Welles
Usa
con Dennis Hopper, Orson Welles
City Hall di Frederick Wiseman
Usa
Proiezioni speciali
30 Monedas - Episodio 1 di Álex De La Iglesia
Spagna
con Eduard Fernández, Megan Montaner, Miguel Ángel Silvestre, Macarena Gómez, Pepón Nieto, Manolo Solo
Princesse Europe di Camille Lotteau
Francia, in collaborazione con il Comune di Venezia
con Bernard-Henri Lévy
Omelia contadina di Alice Rohrwacher, JR
Italia, Francia
con Luciano Vergaro, Dario Sforza, Iris Pulvano, Emanuele La Barbera, Elisa Cortese, i contadini dell'Altopiano dell'Alfina
I film della sezione Orizzonti
Nella sezione Orizzonti, accanto a 6 esordi, ci sono autori che si sono affermati a Venezia o avevano partecipato al concorso principale nelle edizioni precedenti, come il filippino Lav Diaz, Leone d'oro nel 2016. L'apertura è affidata a Mila di Christos Nikou.
Mila (Mele) di Christos Nikou
Grecia, Polonia, Slovenia
con Aris Servetalis, Sofia Georgovasili
La Troisième Guerre di Giovanni Aloi
Francia
con Anthony Bajon, Karim Leklou, Leïla Bekhti
Meel Patthar (Milestone) di Ivan Ayr
India
con Suvinder Vicky, Lakshvir Saran
Dashte Khamoush (La terra desolata) di Ahmad Bahrami
Iran
con Ali Bagheri, Farrokh Nemati, Majid Farhang, Mahdieh Nassaj, Touraj Alvand
The Man Who Sold His Skin di Kaouther Ben Hania
Tunisia, Francia, Germania, Belgio, Svezia
con Yahya Mahayni, Dea Liane, Monica Bellucci, Koen de Bouw, Darina Al Joundi, Christian Vadim
I predatori di Pietro Castellitto
Italia
con Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pietro Castellitto, Giorgio Montanini, Dario Cassini, Anita Caprioli
Mainstream di Gia Coppola
Usa
con Andrew Garfield, Maya Hawke, Nat Wolff, Jason Schwartzman
Lahi, Hayop (Genus Pan) di Lav Diaz
Filippine
con Bart Guingona, DMs Boongaling, Nanding Josef, Hazel Orencio, Joel Saracho, Noel Sto. Domingo
Zanka Contact di Ismaël El Iraki
Francia, Marocco, Belgio
con Khansa Batma, Ahmed Hammoud, Saïd Bey, Abderrahmane Oubihem, Mourad Zaoui
La Nuit des rois di Philippe Lacôte
Costa d'Avorio, Francia, Canada
con Koné Bakary, Steve Tientcheu, Rasmané Ouédraogo, Issaka Sawadogo, Digbeu Jean Cyrille, Abdoul Karim Konaté
The Furnace di Roderick MacKay
Australia
con Ahmed Malek, David Wenham
Jenayat-E Bi Deghat (Careless Crime) di Shahram Mokri
Iran
con Babak Karimi, Razieh Mansouri, Abolfazl Kahani, Mohammad Sareban, Adel Yaraghi, Mahmoud Behraznia
Gaza mon amour di Tarzan Nasser, Arab Nasser
Palestina, Francia, Germania, Portogallo, Qatar
con Salim Daw, Hiam Abbass, Maisa Abd Elhadi, George Iskandar, Hitham Al Omai, Manal Awad
Selva Trágica di Yulene Olaizola
Messico, Francia, Colombia
con Indira Andrewin, Gilberto Barraza, Mariano Tun Xool, Lázaro Gabino Rodríguez, Eligio Meléndez
Guerra e Pace di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
Italia, Svizzera
Nowhere Special di Uberto Pasolini
Italia, Romania, Regno Unito
con James Norton, Daniel Lamont
Listen di Ana Rocha De Sousa
Regno Unito, Portogallo
con Lúcia Moniz, Sophia Myles, Ruben Garcia, Maisie Sly, Kiran Sonia Sawar, James Felner
Bu Zhi Bu Xiu (Il meglio deve ancora venire) di Wang Jing
Cina
con Bai Ke, Miao Miao, Song Wenzhang, Fu Kesi, Jia Zhangke, Qin Hailu, Song Yang / Cina
Zheltaya Koshka (Gatto giallo) di Adilkhan Yerzhanov
Kazakistan, Francia
con Azamat Nigmanov, Kamila Nugmanova, Sanjar Madi, Yerzhan Zhamankulov, Yerken Gubashev, Nurbek Mukushev
Le giurie di Venezia 77
La Giuria del Concorso di Venezia 77 è composta da:
- Cate Blanchett, presidente (Australia), attrice internazionalmente acclamata e pluripremiata, nonché produttrice, filantropa e attiva protagonista della comunità artistica. Già Coppa Volpi come migliore attrice con Io non sono qui (2007) di Todd Haynes.
- Veronika Franz (Austria), regista e sceneggiatrice.
- Joanna Hogg (Gran Bretagna), regista e sceneggiatrice.
- Nicola Lagioia (Italia), scrittore, dal 2016 è direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.
- Christian Petzold (Germania), regista e sceneggiatore fra i più significativi del cinema tedesco, è stato premiato tre volte dai critici tedeschi per il miglior film con Die innere Sicherheit (2000), presentato a Venezia, Gespenster (2005) e Yella (2007), presentati a Berlino.
- Cristi Puiu (Romania), regista e sceneggiatore.
- Ludivine Sagnier (Francia), attrice. Fra le sue ultime interpretazioni, La vérité di Hirokazu Koreeda, film d'apertura della Mostra di Venezia 2019, e la seconda serie di Paolo Sorrentino The New Pope.
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è composta da:
- Claire Denis, presidente (Francia), regista, sceneggiatrice e attrice francese.
- Oskar Alegria (Spagna), regista spagnolo. Nel 2019 ha presentato in Orizzonti a Venezia il documentario Zumiriki, sulla propria esperienza di quattro mesi vissuta in una capanna isolata su un fiume.
- Francesca Comencini (Italia), regista, sceneggiatrice, scrittrice, figlia del grande regista Luigi e sorella di Paola e Cristina.
- Katriel Schory (Israele), produttore israeliano.
- Christine Vachon (Usa), produttrice statunitense vincitrice dell'Independent Spirit Award e del Producer Award del Gotham Independent Film Award. Produce alcuni dei film indipendenti più acclamati, ottenendo nomination agli Oscar con i film di Todd Haynes Lontano dal Paradiso, Io non sono qui e Carol.
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" - Leone del Futuro, è composta da:
- Claudio Giovannesi, presidente (Italia), regista, sceneggiatore e musicista. Il suo film La paranza dei bambini (2019), tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano e presentato in concorso a Berlino, ha vinto l'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura ed è stato distribuito in oltre 20 Paesi.
- Remi Bonhomme (Francia), direttore e programmatore di festival internazionali, è il nuovo direttore artistico del Festival del film di Marrakech e direttore degli Atlas Workshops, la piattaforma industriale del Festival che sostiene il cinema del continente africano e del Medio Oriente.
- Dora Bouchoucha (Tunisia), produttrice e direttrice di festival, dal 1994 ha prodotto numerosi lungometraggi, cortometraggi e documentari tunisini e di altri Paesi con la sua società Nomadis Images.
La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta da:
- Celine Tricart, presidente (Usa), regista e sceneggiatrice, esperta di Realtà virtuale e 3D.
- Asif Kapadia (Gran Bretagna), regista di film e documentari noto per lo stile visuale e per le scelte di personaggi estremi da raccontare. Il suo Amy, presentato in prima mondiale a Cannes nel 2015, che narra la storia della cantante Amy Winehouse, ha vinto l'Oscar come migliore documentario.
- Hideo Kojima (Giappone) è un autore di videogiochi noto in tutto il mondo per aver allargato i confini della creatività in questo campo. È considerato il padre del genere stealth, videogioco d'azione basato sull'abilità del giocatore di evitare di essere rilevato dal nemico.