Airbus A320, l'aereo "automatico" che vola dappertutto
In attesa di conoscere le vere cause dell'impatto sulle Alpi francesi, c'è chi punta il dito sui sistemi di volo a elevata automazione di uno degli aerei di punta del produttore europeo
Utilizzatissimo in tutto il mondo fin dalla sua introduzione, avvenuta nel 1988, l'Airbus A320 è stato uno dei pionieri della tendenza all'automazione del volo, un fattore che, da sempre, divide in due gli osservatori del settore: da una parte gli entusiasti nell'accogliere sistemi che, oltre a facilitare la gestione del velivolo, sono (teoricamente) in grado di ridurre l'errore umano, dall'altra chi sostiene che il fenomeno si sia spinto troppo oltre, con ripercussioni negative nel campo della sicurezza.
Straordinariamente popolare tra le compagnie aeree di tutto il mondo, l'Airbus A320 ha trovato - negli ultimi anni - una particolare nicchia di interesse tra le low-cost, soprattutto grazie alla sua economicità di esercizio.
Secondo la stessa Airbus, attualmente sono in funzione 3.660 A320 e un esemplare decolla o atterra ogni 2 secondi e mezzo.
Quello di martedì è il primo incidente di rilievo per la Germanwings, compagnia low-cost del Gruppo Lufthansa.
L'aereo coinvolto nell'incidente risulta essere stato prodotto nel 1990 e sottoposto all''ultimo controllo "importante" nel 2013, mentre quello di routine risalirebbe al 23 marzo, cioè il giorno prima dello schianto.
I precedenti
Prima della tragedia francese, l'ultimo grave incidente che ha coinvolto un Airbus A320 è stato quello dell'Air Asia QZ8501, precipitato in mare al largo del Borneo nel dicembre del 2014. Con 162 persone a bordo, l'aereo stava salendo troppo rapidamente e, fonti vicine alle indagini hanno dichiarato che alla base del disastro poteva esserci proprio un guasto ai sistemi di automazione di volo.
Dati "storici" alla mano, tutti gli altri disastri in cui questo modello di aereo è stato coinvolto non sono addebitabili a malfunzionamenti dell'apparato elettronico. Per esempio, nell'agosto del 2011, un A320 della Gulf Air è uscito di pista all'aeroporto di Kochi, in India, a causa di un errore del pilota.
Due anni prima, un A320 dell'Us Airways precipitò nel fiume Hudson, a New York, per una collisione con uno stormo di oche avvenuto subito dopo il decollo.
Un problema al motore, nel 2008, è stato la causa dello schianto nel Mar Mediterraneo di un Airbus A320 che trasportava sette persone (tutte decedute) durante un volo di prova.
L'anno prima, in Brasile, morirono 187 passeggeri di un omologo apparecchio precipitato sulla pista dell'aeroporto di San Paolo, sempre a causa del malfunzionamento dei propulsori.