ATP Finals, Alcaraz buca la prima (e preoccupa Sinner)
Lo spagnolo sconfitto da Ruud al debutto, ora dovrà giocare per chiudere secondo nel suo gruppo e incrociare l'azzurro già in semifinale. Una cattiva notizia?
Steccare la prima non è mai una buona notizia, nemmeno se ti trovi alle ATP Finals e il regolamento ti consente, in deroga con la filosofia del tuo sport, di andare avanti e magari vincere anche perdendo. A questo si aggrappa Carlos Alcaraz dopo aver steccato la prima a Torino, sconfitto in due set dal norvegese Ruud (6-1 7-5) in coda a una partita piena di errori e di ombre dello spagnolo. Nulla di irrimediabile in chiave superamento del turno. Restano le sfide contro Zverev e Rublev per rimediare e qualificarsi alla semifinale, ma qualche segnale di cedimento è evidente.
Lo spagnolo ha commesso una marea di sbagli e si è dovuto arrendere a un avversario che superava consecutivamente da quattro incroci. Da qui in poi giocherà per il secondo posto, che significa alzare di molto le possibilità di finire contro Jannik Sinner già in semifinale; l'anticipo della finale designata e sperata da tutti, partendo dagli organizzatori. Non una buona notizia per loro e nemmeno per Jannik che pare in ottima forma - lo dimostra la facilità con cui ha tritato De Minaur all'esordio - ma che contro Alcaraz ha sofferto anche in questo 2024 dei miracoli e della definitiva esplosione.
A proposito di Sinner: torna in campo domani (non prima delle 19,30) contro lo statunitense Taylor Fritz. In questo percorso simbolico tra i giocatori che hanno segnato la parte esplosiva della carriera dell'altoatesino, Fritz è l'uomo del trionfo agli UsOpen. A New York la finale fu una specie di formalità per Sinner e il pronostico è tutto dalla sua parte anche a Torino. Calcolatrice alla mano, domani potrebbe già arrivare la certezza del passaggio in semifinale.
Come? Battendo Fritz e sperando in una vittoria di De Minaur contro Medvedev nel match pomeridiano. Scenario che toglierebbe pathos alla sfida di giovedì tra il numero uno del tennis mondiale e Medvedev (quello della finale degli Australian Open di gennaio), ma che consentirebbe a Sinner di respirare un po' in un finale di stagione in cui la fatica si fa sentire per tutti. Anche per Alcaraz, la chiave per spiegare il perché del tracollo contro Ruud.