ATP Finals, trionfo dell'Italia bipartisan che non litiga (per ora)
La settimana dei maestri del tennis a Torino ha mostrato l'immagine di un Paese che funziona anche con i grandi eventi. Mettendo insieme tutto l'arco parlamentare, da sinistra a destra
Sarebbe stato giusto scattare una fotografia sul campo di Torino ancora caldo per l'emozione della vittoria di Sinner. Non per l'impresa sportiva, ma per la testimonianza che anche l'Italia riesce a dare il meglio di se stessa come immagine a patto di non dividersi. E' successo e la conferma che le ATP Finals resteranno da noi fino al 2030 altro non è stata che la certificazione dell'ottimo lavoro svolto. Entusiasmo popolare, sold out a ripetizione, indotto sul territorio e spinta propulsiva per uno sport che sta sfondando tutti i record, trascinato dalle vittorie di Jannik Sinner.
Tutto vero e tutto giusto. Ma il vero miracolo delle Finals torinesi è stato un altro, che va oltre gli enormi progressi compiuti dal 2020 quando l'ATP decise di spostarsi al di sotto delle Alpi lasciando Londra, non senza qualche incognita. Il vero miracolo sta in quella fotografia di concordia collaborativa in cui tutti hanno potuto prendersi il proprio spazio per rivendicare meriti e lavoro svolto.
Per capirci, le ATP Finals sono arrivate a Torino su intuizione e spinta dell'allora sindaca del capoluogo piemontese Chiara Appendino. Donna di punta del Movimento 5 Stelle che altrove (Roma) si era distinto, non senza sgarbo istituzionale, per aver affossato l'idea della candidatura olimpica di Roma. Una grillina del fare, e con lei - pure dopo di lei - il sindaco Stefano Lo Russo, espressione del Partito Democratico, e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, Forza Italia.
Tutti legati come in cordata, tenuti insieme dal presidente federale Binaghi che sul campo di Torino, festante dopo l'annuncio dell'ATP con la conferma italiana, ha potuto citare tutti ed arrivare fino al governo attuale: "C'è solo una persona indispensabile per far si che oggi parliamo di altri 5 anni - ha spiegato- ed è la premier Meloni che ha consultato i suoi ministri e ci ha dato una spinta e il sostegno economico senza il quale non potremmo neanche partecipare a questa gara per il rinnovo".
Click. Foto scattata. Ci sarà tempo per rimettersi a litigare, partendo dal dove le Finali si giocheranno dal 2025 al 2030 - Milano scalpita per avere l'evento dopo il 2027 così da dare continuità ai Giochi invernali mentre Torino tiene il punto -, però per adesso va bene così. Ed è bellissimo. L'Italia del fare funziona se non litiga ed è capace di mettere in piedi show come quello della Inalpi Arena. A sua volta eredità dei Giochi del 2006, perché non sempre i grandi eventi sportivi sono solo mangiatoie che non lasciano nulla in eredità.
POST SCRPTUM - La sfida conclusiva Tra Sinner e Fritz è stata vista complessivamente da 4.613.000 telespettatori tra Rai Due (3,513 milioni share 20,7%) e Sky (1,173 milioni). Si tratta della quarta partita di tennis per ascolti nella storia. La total audience di Sky Sport, sommando tutti i device e supporti, è stata di 1,8 milioni di individui.