Attilio Fontana, chi è il candidato del centrodestra alle regionali lombarde
Avvocato, ex sindaco di Varese, leghista amico di Maroni, è rimasto anche lui sorpreso della sua candidatura
Il leghista Attilio Fontana è il nome sotto cui si compatta il centrodestra in Lombardia per le elezioni regionali del 4 marzo 2018, che si svolgono in contemporanea con le elezioni politiche. È lui che mira a ricoprire la poltrona occupata al Pirellone da Roberto Maroni, che ha deciso di non ricandidarsi come governatore.
Avvocato, ex sindaco di Varese, 65 anni, candidato poco noto oltre i confini varesini, è finito però al centro della polemica il 15 gennaio per aver parlato di "razza bianca" a rischio.
Lo stesso Fontana è rimasto inizialmente sorpreso per la candidatura: "A Varese sono contenti ma stupiti, anche io sono rimasto stupito".
Ecco il ritratto professionale e politico di Attilio Fontana.
La carriera legale
Classe 1952, laureato in Giurisprudenza, amico del governatore Roberto Maroni che lo stima, Attilio Fontana è come lui di Varese - dove ha uno studio professionale dal 1980 - e come lui avvocato.
Come difensore per anni ha seguito le vicende giudiziarie delle Camicie verdi, i 34 militanti leghisti accusati di costituzione di banda armata. Il processo è durato un ventennio, fino all'assoluzione definitiva e al risarcimento.
Il triplo mandato da sindaco
Attilio Fontana ha ricoperto per tre volte il ruolo di sindaco per la Lega Nord. Dal 1995 al 1999 è stato sindaco del comune di diecimila anime di Induno Olona, della provincia di Varese.
Poi il passaggio alla città, a Varese, anche in quel caso per certi versi come sostituto di Maroni. Nel 2006, dopo lo scandalo giudiziario che costrinse il primo cittadina leghista Aldo Fumagalli alle dimissioni, si parlava della possibile candidatura dell'ex ministro; poi fu invece Attilio Fontana a prendere il suo posto nella corsa. Venne eletto sindaco al primo turno nel 2006 (con il 57,8 % dei voti). Allora dovette lasciare, con un certo dispiacere, l'incarico di presidente del Consiglio regionale, ruolo che ricopriva dal 2000 e per cui era stato rieletto nel 2005.
Fontana è stato riconfermato sindaco di Varese al ballottaggio nel 2011 (con il 53,89% delle preferenze) fino al 2016.
Eletto all'Anci Lombardia (e nel direttivo dell'Anci nazionale), nel suo incarico bipartisan ha fatto battaglie al fianco del ministro Graziano Delrio, allora sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci nazionale: si ricordi, ad esempio, la marcia dei sindaci organizzata a Milano nel 2012 contro i tagli al bilancio.
Il suo ritratto più intimo
Attilio Fontana viene descritto come un uomo puntuale che odia arrivare in ritardo facendo aspettare la gente.
Sposato, padre di tre figli, è amante del golf e dei viaggi. Sul fatto di essere un volto poco noto della politica, lui ha ironizzato così: "In politica quando mai non si litiga. L'unico che non litiga sono io e infatti non mi conosce nessuno".
Dopo un'uscita infelice è però diventato di certo più noto. Sul tema immigrazione a Radio Padania ha parlato di "razza bianca" a rischio, scatenando la polemica. Si è quindi corretto parlando di "lapsus" e quindi si è giustificando dicendo che "anche la Costituzione parla di razze".