I Benetton che danno lezioni di imprenditoria con un buco da 230 milioni
Altra macchia, dopo il Ponte Morandi, sull'azienda veneta con Luciano che scopre un passivo nelle sue casse non previsto mentre il figlio sui social regala lezioni di vita ed economia
Breve storia triste. I Benetton scoprono un buco nei conti della loro azienda da 230 Milioni. Il tutto mentre uno dei giovani rampolli della famiglia dà lezioni di imprenditoria sui social. L’Italia è un paese di professori, Da sempre c’è in ogni bar quello descritto in maniera sublime da Stefano Benni («Bar Sport») come il Tuttologo, cioè una persona in grado di spiegarti qualsiasi cosa su qualsiasi argomento. Ammettiamolo, ne esiste uno in ogni ufficio, famiglia, gruppo di amici. Poi né arrivato internet ed il Tuttologo ha capito che la sua vocazione poteva diventare una professione. E così ecco tutto un pullulare di canali YouTube e non solo su ogni argomento dello scibile umano per lo più affidati a presunti geni del settore.
Ed in questo l’economia si distingue per distacco rispetto alle altre materie.
Ci saranno almeno 10 mila persone pronte a raccontarti come investire, come diventare ricco (in poco tempo e senza rischi, sia chiaro) e come creare un’azienda. Ricordo su questo l’invito alla presentazione di un libro di un ex (medio) calciatore che appese le scarpe al chiodo pretendeva di raccontare la sua nuova vita da imprenditore (con un bel materasso di sicurezza di decine di mld di euro in banca alle spalle) con gli immancabili consigli ai più giovani.
Uno dei più attivi e seguiti negli ultimi anni è stato sicuramente Alessandro Benetton. Da circa 4 anni uno dei figli del fondatore dell’impero della maglieria e non solo si è buttato sul digitale sfruttando ogni strumento per propagare il verbo. Il centro di tutto è il suo canale YouTube: #UnCaffèConAlessandroBenetton.
Dentro ci trovate di tutto, ecco alcuni dei titoli più recenti e significativi: Imprenditori si nasce o si diventa? - L’Imprenditore non è uno squalo - Il successo facile e veloce esiste?. Ci sono poi quelli dedicati alla persona, soprattutto ai giovani: Ho fatto la maturità e ora? - O ti laurei o sei un fallito - Come trovo la mia strada?
Viene da chiedersi se il papà, Luciano, li abbia mai ascoltati. Magari grazie ai preziosi consigli del figlio sarebbe riuscito a scoprire quel piccolo problema emerso in questi giorni dentro i conti della famiglia; un buco da 230 milioni che è solo l’ennesima macchia su una società, un brand, ed una famiglia che resterà per sempre legata alla strage del Ponte Morandi con la gestione della rete autostradale (almeno in Liguria) a dir poco fallimentare di cui si parlerà per decenni nelle università come modello negativo e non esempio da seguire.
Vivo in Brianza, terra di mobilieri e di piccoli e grandi imprenditori. Gente che ha creato le tante e troppo spesso ignorate PMI che sono la base della nostra economia. gente che si è fatta da sola, rischiando con il loro portafoglio e che lotta ogni giorno per sopravvivere alla burocrazia, alla concorrenza cinese, ai prezzi delle materie prime che volano. Uomini e donne, spesso famiglie, a cui non passa nemmeno per l’anticamera del cervello di mettersi davanti ad una telecamera per dare lezioni agli altri semplicemente perché hanno già troppo da fare e da lavorare e sono troppo intelligenti per non sapere che la ricetta segreta non esiste e che essere imprenditori è una battaglia da combattere ogni mattina, fino a sera. Se proprio dovessi chiedere a qualcuno busserei a casa di uno di loro.