Berlusconi, iniziata la chemioterapia
Sebbene la preocuazione resti alta, le condizioni dell’ex premier risultano stabili
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che l’ha costretto al ricovero di ieri presso l’ospedale San Raffaele.
È quanto si apprende da fonti Ansa che sottolineano come la prima somministrazione sarebbe avvenuta già ieri dopo il ricovero.
“Il presidente c'è” ha comunicato Maurizio Gasparri da Palazzo Madama “e il solo fatto che lui abbia pensato di dover comunicare rende lo spirito del personaggio, e a me commuove. Per il resto, vedremo.”
Dopo una notte “trascorsa serenamente”, le condizioni di Berlusconi sarebbero stabili.
Questa la nota diffusa poco fa Dal San Raffaele:
«Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti».