Bersani vs Renzi: la storia, le parole
Il racconto di un rapporto travagliato nelle frasi che i due si sono detti, da Ottobre scorso ad oggi - Perché finirà male -
L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
10 aprile 2013
RENZI: “Fare il delegato regionale per eleggere il Presidente della Repubblica non era un mio diritto. Lo avrei fatto volentieri, certo, orgoglioso di rappresentare Firenze e la Toscana. Le telefonate romane hanno cambiato le carte in tavola, peccato. Nessun dramma però, in politica può succedere. Mi spiace soltanto, la doppiezza di chi parla in un modo e agisce in un altro. Ai doppiogiochisti dico: forse non riuscirò a cambiare la politica. Ma la politica comunque non cambierà me. Io quando ho da dire qualcosa lo dico in faccia, a viso aperto e non mi nascondo dietro i giochini”.
BERSANI: “Qualche telefonata da Roma? Chiedete a Telecom, non ho fatto nessunissima telefonata e pregherei di credere che, con tutti i problemi che ci sono, l'ultimo problema è decidere dei 494 nostri grandi elettori chi sia l'uno o l'altro”.
RENZI: “Non ho vinto le primarie, ha vinto Bersani. Il problemino è che poi Bersani non ha vinto le elezioni”.
9 aprile 2013
BERSANI: “Renzi e' una risorsa del centrosinistra, ma stia attento ai toni”.
LA FORMAZIONE DEL GOVERNO
5 aprile 2013
RENZI: “Se devono fare un'alleanza, Berlusconi si fida molto più di D'Alema e Bersani che non dei nuovi innesti del Pd: è da tempo che si conoscono, e più facile che trovino un accordo loro”.
4 aprile 2013
BERSANI: “Siamo qua”.
3 aprile 2013
RENZI: “Stiamo perdendo tempo”.
RENZI NON VA ALLA DIREZIONE PD
25 marzo 2013
BERSANI: “Ma no, andiamo d'accordissimo mi sono abituato, non c'e' problema, abbiamo altri modi di parlare. Vi assicuro, non so se mi credete, ma le cose cose che ci sono giornalmente sui giornali non sono così”.
RENZI: “Confermo, i rapporti con Bersani sono ottimi. Ed e' naturale che oggi, nel giorno del Capodanno fiorentino, io stia a Firenze ad occuparmi delle cose di questa città. Naturalmente in bocca al lupo a Pierluigi perché possa realizzare l'obiettivo di realizzare il governo di cui il Paese ha bisogno”.
22 marzo 2013
Renzi: “Speriamo che Bersani ce la faccia nell'interesse del Paese, io sono uno di quelli che fa il tifo per lui”.
IL FUTURO DI RENZI NEL PD
13 marzo 2013
RENZI: “Cambiare partito? No. Sono rimasto nel Pd e con Bersani non solo perché sono leale alla Ditta, ma anche perché penso che per l'Italia sia utile avere due grandi partiti. Se si votasse di nuovo? Se ci fossero le condizioni direi di sì a fare il candidato premier”.
3 marzo 2013
BERSANI: “Deciderà Renzi che ruolo avrà quando vorrà con la direzione del partito, ma sicuramente un ruolo lo avrà. Non sottovaluto affatto il contributo che poteva dare Renzi, e abbiamo fatto apposta le primarie”.
A POCHE SETTIMANE DALLE ELEZIONI
14 febbraio 2013
BERSANI : “Sono soddisfattissimo, Matteo si sta impegnando molto e ha allargato la nostra capacita' espansiva perché e' un combattente del Pd e sull'esterno va alla grande. Sul suo futuro deciderà lui, ha davanti una grande prospettiva”.
11 febbraio 2012
RENZI: “La stragrande maggioranza di chi ha votato per me, voterà Bersani”.
9 febbraio 2013
RENZI: “Se dopo aver perso le primarie perdo anche la partita, la prossima volta lo sfiderò alla maratona o al calcio in costume”.
BERSANI: “Io tengo per la Juve, sul calcio io e Renzi non ci intendiamo, su tutto il resto va benissimo”.
RENZI: Lo voterò convintamente, e non solo perché l'avevo promesso, e certo non perché pensi che ci sia qualcosa per me domani, ma perché credo sia l'unico tra i candidati in grado di fare una vera proposta di governo”.
6 febbraio 2012
BERSANI: “L'ufficio del sindaco di Firenze e' nel cuore del rinascimento italiano, altro che ministero”.
2 febbraio 2013
BERSANI: “Con Matteo Renzi verso l'Italia giusta. Io e Matteo Renzi abbiamo sempre remato nella stessa direzione. Quella di un partito aperto, democratico”.
1 febbraio 2013
BERSANI: “Matteo Renzi è stato un grande protagonista dell'allargamento del Pd. Grazie”.
RENZI: “Un benvenuto particolare al prossimo presidente del Consiglio dei ministri, Pierluigi Bersani”.
BERSANI: “Renzi in governo? Io faccio un giro, lui è giovane”.
20 gennaio 2013
RENZI: “Tra tutti i candidati premier in campo considero Bersani il migliore e spero che vada a Palazzo Chigi. Il mio impegno in questa direzione e' totale e senza finti unanimismi”.
AL VIA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
7 gennaio 2013
BERSANI: “Con Renzi il colloquio c'e', il dialogo c'e': siamo una grande squadra. In campagna elettorale ci sarà anche lui, girerà l'Italia, vediamo dove concentrarci. Non c'e' nessun problema a fare anche iniziative comuni”.
3 gennaio 2013
BERSANI: “A Renzi un ruolo attivo in campagna elettorale? Certamente sì”.
31 dicembre 2012
RENZI: “L'idea che ci possa essere alle elezioni una lista 'Renzi' e' un'ipotesi che non esiste e che anzi non e' mai arrivata sul mio tavolo. Non sono mai scappato con il pallone in mano, ma aspetto che Bersani mi coinvolga”.
30 dicembre 2012
RENZI: “Sono pronto a fare campagna elettorale per il Partito democratico nelle forme che riterrà più opportune il candidato della coalizione Pier Luigi Bersani. Se avrà voglia e desiderio di coinvolgermi sono a disposizione. Avrei preferito vincere ma ho perso e faccio esattamente quello che avevo detto”.
20 dicembre 2012
BERSANI: “Con Renzi abbiamo un rapporto normalissimo. Ci siamo sempre detti 'non chiudiamo queste primarie con degli accrocchi strani. Ciascuno sia protagonista della politica, immagino che Renzi vorrà e dovrà essere un protagonista della vita del Pd, partecipare alle decisioni che prendiamo, concorrere a questa grande campagna elettorale”.
DOPO LE PRIMARIE
10 dicembre 2012
BERSANI: “Dopo le primarie siamo tutti più in salute, con Renzi combatteremo insieme la battaglia”.
3 dicembre 2012
BERSANI: “Renzi è una risorsa, ma come tutti quelli che fanno parte dello squadrone democratico. Spero che voglia partecipare alla nostra discussione, alla nostra vita politica, più di quanto non sia avvenuto nel passato”.
RENZI: “Noi daremo una mano e per quello che mi riguarda darò una mano da militante del Pd e da Sindaco di Firenze. Chi ha vinto ha l'onore e l'onere di rappresentare anche gli altri, senza alcun inciucio e impiccio”.
DOPO IL BALLOTTAGGIO
2 dicembre 2012
RENZI: “Hai vinto, congratulazioni”.
BERSANI: “Al sindaco di Firenze riconosco una presenza forte e fresca nelle primarie, ha dato un contributo grande per dare senso alle primarie e farle vivere in modo vero”.
RENZI: “ Vittoria netta che nessuna opinione diversa sulle regole può mettere in discussione. Lui ha vinto noi no”.
LO SCONTRO SULLE REGOLE PER IL VOTO
30 novembre 2012
RENZI: “Noi abbiamo semplicemente detto che, siccome queste regole complicate del ballottaggio permettono fino a stasera alle 20 di poter comunque partecipare anche se non hai partecipato al primo turno mandando una mail, abbiamo soltanto messo su un sito, per consentire a chi vuole di iscriversi e di poter partecipare al ballottaggio. E questa scelta e' stata considerata una violazione delle regole. Stiamo chiedendo alla gente se vuole venire a votare, vi sembra - puntualizza - che sia violare le regole?”
BERSANI: “Non esiste. In tutti i sistemi a doppio turno la base elettorale si fa al primo turno. Abbiamo assunto queste regole, le abbiamo mutuate dalle elezioni comunali e le abbiamo approvate tutti. Quindi cerchiamo di stare alle regole. In questi anni ne abbiamo viste troppe di regole cambiate in corso d'opera. Abbiamo lasciato 21 giorni per iscriversi”.
28 novembre 2012
RENZI: “Bersani è stato al Governo 2547 giorni. Risultati? Non possiamo andare nel futuro insieme a Bersani e a chi in questi anni non ha scritto una pagina di futuro”.
27 novembre 2012
RENZI: “Lui è il favorito, ma spero in una sorpresina”.
BERSANI: “Sulle regole non tratto con Renzi. Le primarie sono aperte ma non sono un porto di mare”.
RENZI: “La giustificazione non la deve dare il cittadino che vuole votare, ma chi sta lì da 20 anni e non ha cambiato le cose”.
26 novembre 2012
BERSANI: “Lui ha sempre il difettuccio di dire 'noi e loro', ma noi siamo noi tutti noi, loro è Berlusconi. Noi siamo una grandissima squadra plurale”.
RENZI: “Bersani mi ha amabilmente rimproverato di dire troppo Noi e Loro. Non è un modo di dire, non è un tic. Siamo la stessa squadra, lo sappiamo bene. Ma noi siamo diversi da loro. Siamo per il calcio totale, non per il catenaccio difensivo. Siamo per cambiare modulo, tattica e allenatore. E se vinciamo noi, mandiamo in tribuna qualche vecchia gloria che con la sua arroganza ci ha fatto perdere fin troppe partite. Se perdiamo continuiamo a tifare per la nostra squadra. Ma se cambiamo modulo, giochiamo meglio e vinciamo di più”.
LE PRIMARIE
25 novembre 2012
RENZI: “Cerchiamo di sconfiggere Bersani, di farlo lealmente. E se vincerà lui gli daremo una mano”.
BERSANI: “Siamo tutti importanti. Renzi e' stato un protagonista e ha dato vivacità”.
RENZI: “Un saluto particolare ai competitor, hanno combattuto una battaglia leale e bella. Un abbraccio particolare a chi ha vinto il primo round, e cioè a Pierluigi Bersani”.
BERSANI: “Comunque andrà io e Renzi insieme”.
24 novembre 2012
RENZI: “Domani si sceglie tra l’usato sicuro e l’innovazione. È arrivato il momento di non aspettare il futuro, ma di costruirlo”.
RENZI: “Ho scambiato un messaggio poche ore fa con Pier Luigi Bersani: gli ho detto che sono contento di aver fatto questa sfida in modo leale. Da da parte nostra non e' mai venuta meno la lealtà”.
LO SCONTRO SULLE CAYMAN (PARTE II)
23 novembre 2012
RENZI: “Bersani dovrebbe chiedere scusa a Davide Serra perché gli ha dato del bandito. Poi possono pure andare a mangiare una pizza e a bere una birra insieme, paga Serra”.
20 novembre 2013
RENZI: “Dopo le primarie invito a cena Bersani”.
LA SFIDA DEL ROTTAMATORE AL SEGRETARIO
16 novembre 2012
RENZI: “Se perdiamo non chiedo premi di consolazione, anche se li offrono non li prendo. Non non lo considerate segno di debolezza, ma di forza. Se vanno contro i nostri in periferia, vanno contro ciascuno di noi”.
9 novembre 2012
BERSANI: “Renzi sbaglia quando dice che non sono un rinnovatore”.
4 novembre 2012
BERSANI: “Foglie nuove senza radici non possono venire su e se vi sembra di vedere foglie nuove avendo tagliato le radici, allora queste foglie non sono le tue”.
RENZI: “La gente è stanca della politica, anzi di questi politici. Da 20 anni le facce sono sempre le stesse e ci dicono che le cose vanno migliorando e puntualmente non migliorano. Noi non andremo da nessuna parte se i politici non iniziano a cambiare”.
BERSANI: “Non abbiamo bisogno del fuoco amico, di avversari ne abbiamo in abbondanza”.
LO SCONTRO SULLE CAYMAN (PARTE I)
19 ottobre 2012
BERSANI: “Io credo che qualcuno che ha base alle Cayman non dovrebbe permettersi e di dare consigli. Non lo dico per Renzi, ma in generale: se in giro per il mondo si pensa che l'Italia è un Paese talmente indebolito da poterselo comprare a poco prezzo, si sbagliano. Certa finanza 'non trasparente', fatta di 'banditi' ha già avuto un pò troppa mano libera in questi anni”.
RENZI: “Caro Bersani, su banche, finanza e trasparenza accetti un confronto pubblico? Non importa andare alle Cayman: ok una casa del popolo. Ti va?”.
BERSANI: “Discuto di tutto”.
PRIME SCINTILLE
4 ottobre 2012
RENZI: “Non capisco perché il Pd debba aver paura di primarie aperte e libere. Se il cambiamento delle regole è una mossa dettata dalla paura, allora è meglio che non facciano le primarie. Se vogliono farle finte, lo dicano”.
BERSANI: “Le primarie non sono una sfida tra noi, ma il contributo coraggioso dei progressisti che si mettono in gioco apertamente per riavvicinare i cittadini alla politica, per parlare di Italia, per aprire tutti insieme una nuova stagione per il nostro Paese”.