Brexit: dove vuole arrivare il movimento People's Vote
Chiede un voto popolare sull'accordo con la Ue con un obiettivo: unire i gruppi anti-Brexit e far fare un passo indietro al Paese
Sono parlamentari, vip e manager. Si sono uniti e hanno lanciato la campagna "People's Vote" per chiedere un voto pubblico sull'accordo finale sulla Brexit tra il Regno Unito e l'Unione europea.
L'obiettivo è uno solo: unire i gruppi anti-Brexit e cercare, con il voto, un passo indietro su quello che credono sia un grandissimo errore, ovvero l'uscita dalla Ue.
Il primo raduno lo hanno fatto a Camden a nord di Londra e secondo gli organizzatori sarebbero state presenti circa 1.200 persone compreso un buon numero di parlamentari di tutti i principali partiti. Tra i testimonial, l'attore Patrick Stewart, che ha interpretato Charles Xavier in X-Men. "Charles avrebbe votato "remain" ha detto durante il suo comizio. "È in gioco il futuro del nostro paese e non resteremo a guardare".
Anche perché, sostengono diversi parlamentari presenti, la gente vuole tornare a dire la sua dato che quello di due anni fa "è stato un voto al buio, le persone non avevano capito bene quali sarebbero state le vere conseguenze della Brexit" ha dichiarato il laburista Lord Adonis. Una scelta che rischia di rendere le future generazioni molto più povere di ora, come dichiarata dalla conservatrice Anna Soubry.
Il ministro degli Esteri Boris Johnson però non ha risposto alla campagna come era ovvio che facesse: "Il popolo ha votato nel 2016 e ha scelto, a grande maggioranza, per l'uscita dalla UE. Saremo in grado di avere, non solo un gigantesco accordo di libero scambio con i nostri amici e partner attraverso la Manica, ma di andare a esplorare con coraggio anche alcuni mercati che forse abbiamo trascurato negli ultimi anni".