Le giravolte di Casini
Dal centro a destra, con e senza Monti, con e senza Berlusconi, con e senza Fini. Domani forse con Alfano? Tutti i cambi di partito
La sua politica rimane e fu sempre quella dei due forni. A destra, a sinistra, in alto, in basso. Lo spauracchio è non rimanere soli. Giuseppe Galati, ex deputato Udc, confida e riporta nel 2008: “Casini mi disse: Non so che cavolo fare: Non mi si fila nessuno né a destra, né a sinistra. Io però solo, non ci voglio stare”.
1983 Dc
1993 Ccd
1994 Nel centrodestra insieme a Forza Italia e An
2001 “Biancofiore” insieme a Rocco Bottiglione. (Lista nata dalla fusione di Ccd e Cdu)
2002 Ccd e Cdu insieme a Democrazia Europea si fondono in Udc
2008 Rompe con il centrodestra di Silvio Berlusconi e dà vita alla “Rosa Bianca”
2009 Stati generali di Centro. Ipotesi neocentrista con Gianfranco Fini e Francesco Rutelli
2010 “Nuovo Polo per l’Italia” o “Terzo Polo” insieme a Fini e Rutelli
2011 Appoggia il governo tecnico di Mario Monti
2012 Azzera i vertici Udc, annuncia lo scioglimento e l’imminente nascita di un Partito della Nazione, casa per tutti neocentristi
2012 A maggio, dopo il fallimento delle elezioni amministrative, dichiara concluso l’esperimento del Terzo Polo
2013 Si presenta alle elezioni insieme a Scelta Civica di Mario Monti e Fli di Gianfranco Casini
2013 Rompe con Monti (“Con Monti ho fatto una scelta sbagliata”)
2014 Casini annuncia il suo ritorno nel centrodestra con Angelino Alfano e Forza Italia
In un’intervista del 2006, Casini ha dichiarato: “Se gli altri vengono dal niente, io vengo dalla Dc e credo che la politica debba avere radici”