Charles Manson è morto
Il guru criminale della setta "Family" si è spento a 87 anni mentre scontava 7 ergastoli nella prigione di Concoran
Charles Manson è morto a 83 anni. Il guro pluriomicida a capo della setta "Family", con la quale uccise brutalmente Sharon Tate, la giovane moglie del regista Roman Polanski, e altre sei persone in una notte di agosto del 1969, era rinchiuso nella prigione di Corcoran.
Per la strage della giovane Tate, incinta di otto mesi e mezzo, Manson e i suoi complici furono condannati a morte, pena poi convertita in ergastolo (sette in tutto) quando nel 1972 la Corte Suprema sospese le esecuzioni in California.
L'assassinio di Sahron Tate fu un vero e proprio rito satanico. Manson era convinto che con il brano dei Beatles "Helter Skelter" il gruppo lo avesse incaricato di scatenare una guerra di razza assassinando i bianchi per scaricarne la colpa sui neri.
Armati di coltelli, pistole e una corda di nylon di 13 metri, i killer fecero irruzione nella villa e uccisero senza pietà. Sharon Tate, fu l'ultima a morire. Con uno straccio intriso del suo sangue, una complice di Manson scrisse sulla porta della casa "Pig" maiale.
Il giorno seguente trucidarono con decine di coltellate anche il manager italo-americano Pasqualino "Leno" LaBianca e la moglie Rosemary a Los Angeles lasciando il messaggio: "Morte ai porci" scritto sulle pareti della casa sempre con il loro sangue.