Chiara Ferragni, un 2025 dolce e amaro: rinviata a giudizio per Pandoro e Uova gate
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Chiara Ferragni, un 2025 dolce e amaro: rinviata a giudizio per Pandoro e Uova gate

È stato disposto il rinvio a giudizio di Chiara Ferragni per la vicenda che la vede indagata per truffa aggravata ai danni dei consumatori

Chissà se Chiara Ferragni mangerà ancora con tranquillità dolci natalizi e pasquali, soprattutto alla luce del suo rinvio a giudizio per la vicenda che la vede tirata in ballo nelle vicende Pandoro e Uova gate, per truffa aggravata.

Secondo notizie ufficiali si legge che stamattina è stato notificato un decreto di citazione diretta nei confronti degli avvocati della Ferragni, Marcello Bana e Giuseppe Iannacone, secondo i quali la vicenda non avrebbe alcuna rilevanza sotto l’aspetto penale.

Nell’atto di chiusura delle indagini si legge che oltre all’influencer risultano indagati anche il suo ex collaboratore Fabio Damato, l’amministratrice delegata dell’azienda dolciaria Alessandra Balocco per la questione Pandoro, mentre per le uova di Pasqua risulta indagato anche il Presidente di Cerealitalia-ID Francesco Cannillo.

Intanto Chiara Ferragni sembra aver ripreso con il suo lavoro social con la stessa frequenza di un tempo, quando insieme a Fedez rappresentavano la coppia più glamour e chiacchierata del web, e non solo.

Cresce ovviamente la curiosità fra i follower riguardo l’esito del processo, che avrà inizio il 23 settembre 2025.

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Pietro Minervini