Comunali di Roma, Giorgia Meloni: "Mi candido"
La leader di Fratelli d'Italia ha confermato la sua volontà di correre per la carica di sindaco: "E' una scelta d'amore e sono qui per vincere"
"Sono venuta ad annunciare dopo attenta e accurata riflessione che ho deciso di correre per la carica di sindaco di Roma". Lo ha detto Giorgia Meloni a piazza del Pantheon.
"La mia è una scelta d'amore - ha dichiarato poi la leader di Fratelli d'Italia - e la posta in gioco è molto alta: si tratta di restituire dignità alla nostra città e combattere il governo Renzi. Sono qui per vincere".
"Ora si pensa ai topi, a mafia capitale. Bisogna tornare all'orgoglio di dire 'civis romanus sum', bisogna alzare la testa", ha aggiunto Meloni.
Sindaco e mamma?
A proposito di intraprendere un'avventura così complicata e dura in gravidanza, la neocandidata sindaco ha poi dichiarato: "Credo che una donna debba scegliere liberamente, nessun uomo può dire ad una donna cosa deve fare o non fare. Per questo ho scelto di scendere in campo anche se incinta. E Roma ha come simbolo una lupa che allatta due gemelli. Avrei preferito godermi i mesi più belli per una donna in un altro modo, ma ho sempre considerato che se non ci fosse stata un'opzione migliore la mia candidatura sarebbe stata in campo".
Gli appelli
In chiusura del suo discorso, Giorgia Meloni ha rivolto una serie di appelli. Il primo a Bertolaso che, a suo dire, non è riuscito a tenere compatta la coalizione e a scaldare il cuore dei romani, ma: "Il tuo curriculum è un valore aggiunto, dacci una mano, vieni qui, lavoriamo ancora insieme".
Dopodiché si è rivolta a Salvini, a Berlusconi e a tutto il campo del centrodestra: aiutatemi a non lasciare Roma ai 5 Stelle, vinciamo insieme, si può fare".