Consulta: designati Violante e Caramazza
Nuovo ticket per la Corte: al posto di Donato Bruno, Forza Italia individua Ignazio Francesco Caramazza
Si sblocca l'impasse Consulta. Dopo 15 votazioni andate a vuoto, Pd e Forza Italia stringono intorno a un nuovo ticket formato da Luciano Violante e Ignazio Francesco Caramazza. La novità è proprio il nome di quest'ultimo, avvocato dello Stato (ha rappresentato Giorgio Napolitano nel conflitto di attribuzione contro la procura di Palermo) che prende il posto dell'avvocato Donato Bruno, senatore indicato da Forza Italia e oggetto di una dura campagna del Fatto che lo voleva indagato a Isernia.
L'indicazione è stata confermata tramite un sms ai parlamentari di Pd e Forza Italia. Caramazza è uomo dall'alto profilo istituzionale, già magistrato della Corte dei Conti e dal 1969 facente parte dell'organico dell'Avvocatura di Stato, dal 2010 Avvocato Generale di Stato. Sembra così essere sciolto il nodo che ha impedito l'avvicendamento alla Consulta e che aveva attirato il sentito biasimo da parte di Napolitano oltre che dell'attuale presidente Giuseppe Tesauro. Il presidente della Consulta, in un'intervista, aveva parlato di "cattivo esempio da parte del parlamento".
Con Caramazza Forza Italia chiude il cerchio e le polemiche scoppiate dopo la designazione di Bruno che nei giorni scorsi aveva dato la propria disponibilità a fare il passo indietro.