Corea del Nord: la minaccia dei missili anti-nave
Accertata la presenza di due Strormpetrel su un vascello di pattugliamento. Era dal 2014 che Pyongyang non metteva in atto mosse di questo tipo
È l'ennesima provocazione contro gli Stati Uniti d'America. Il gesto, compiuto da Pyongyang i primi giorni di agosto non si verificava dal 2014 come ha ricordato la Fox, l'emittente televisiva che ha dato la notizia: la Corea del Nord ha caricato due missili anti-nave su un vascello di pattugliamento sulla costa orientale. È quanto hanno potuto accertare qualche giorno fa i satelliti spia americani.
È la risposta, aggressiva, di Pyongyang alla politica degli Usa che si sono fatti capofila della richiesta di sanzioni da parte dell'Onu votate poi da tutti i mebri, Cina e Russia comprese. Solo pochi giorni fa il segretario di Stato Usa Rex Tillerson aveva chiesto a Pyongyang di interrompere i test missilistici per dare un segnale di essere pronta al dialogo. Ma la risposta di Kim Yong-un è stata chiara: "la risposta della Corea del Nord sarà mille volte più grave delle sanzioni imposte e sul tavolo della negoziazione non ci sarà mai il riarmo nucleare".
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