L'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, è stato trasferito in un luogo sicuro
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L'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, è stato trasferito in un luogo sicuro

Dura la dichiarazione di Joe Biden: «L'uccisione in un raid aereo israeliano di Hassan Nasrallah rappresenta una forma di giustizia per le sue numerose vittime, tra cui migliaia di americani, israeliani e civili libanesi».

L'ayatollah Ali Khamenei, Guida suprema dell'Iran, è stato trasferito sabato mattina in un luogo sicuro all'interno del Paese, dove sono state adottate misure di sicurezza rafforzate, hanno riferito alla Reuters due funzionari regionali informati da Teheran. Le fonti hanno affermato che l'Iran è in costante contatto con Hezbollah del Libano e con altri gruppi regionali per definire il passo successivo, dopo che Israele ha ucciso il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un attacco a Beirut sud, venerdì.

Dopo l'annuncio dell'uccisione di Hassan Nasrallah, Khamenei ha condannato quello che ha definito «un massacro israeliano in Libano» e ha affermato: «Il massacro di persone indifese in Libano ha rivelato ancora una volta a tutti la ferocia del cane rabbioso sionista e ha dimostrato la politica miope e stupida dei leader del regime usurpatore». Ha dichiarato cinque giorni di lutto pubblico in Iran per Nasrallah. Tra le vittime di venerdì c’è anche Hassan Khalil Yassin, comandante di alto rango a capo di un'unità della divisione di intelligence di Hezbollah, incaricata di individuare i siti militari e civili israeliani da colpire. In un comunicato, l'IDF ha riferito che, oltre a Nasrallah e Yassin, anche Ali Karaki, comandante del cosiddetto Fronte Sud di Hezbollah, sopravvissuto a un recente tentativo di attentato, è stato ucciso nel raid di venerdì pomeriggio, insieme ad altri alti ufficiali del gruppo terroristico.

Chi era Hassan Nasrallah

Nel 1976, a soli 16 anni, Hassan Nasrallah si recò in Iraq, dove conobbe Abbas al-Musawi, che sarebbe poi diventato il leader di Hezbollah. Nasrallah aderì al movimento islamico sciita del partito Dawa, cui appartenevano molti futuri membri di Hezbollah.

Nel 1982, Nasrallah abbandonò il Movimento Amal e, con l’aiuto di altre figure sciite e il sostegno dell'Iran, contribuì alla creazione di Hezbollah, divenendo una figura prominente tra i fondatori. Poco dopo, all’età di 22 anni, gli fu assegnata la responsabilità della regione della Beqaa. Nel 1985, venne nominato vice presidente del Consiglio di Beirut, uno dei tre organi principali di Hezbollah all’epoca, diventando rapidamente il capo militare dell’organizzazione nella capitale. Fu anche membro dell’Ufficio politico di Hezbollah. Nel 1987, Nasrallah fu scelto come capo del Consiglio esecutivo operativo e divenne parte del Consiglio supremo di Hezbollah. Dopo l’uccisione di Abbas al-Musawi, Nasrallah fu designato come suo successore a soli 32 anni, mantenendo da allora la guida del gruppo. Durante i suoi 32 anni come leader di Hezbollah, Nasrallah ha orchestrato numerosi attacchi terroristici, responsabile della morte di civili e soldati israeliani, e ha pianificato migliaia di operazioni contro Israele e altre nazioni. È stato il principale artefice delle decisioni strategiche dell'organizzazione.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha reagito all'eliminazione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in Libano: «Hassan Nasrallah e il gruppo terroristico che ha guidato, Hezbollah, sono stati responsabili della morte di centinaia di americani durante un regno di terrore durato quattro decenni. La sua uccisione in un raid aereo israeliano rappresenta una forma di giustizia per le sue numerose vittime, tra cui migliaia di americani, israeliani e civili libanesi», ha dichiarato Biden. Ha poi concluso: «L'attacco che ha portato alla morte di Nasrallah è avvenuto nel contesto del conflitto più ampio scatenato dal massacro di Hamas il 7 ottobre 2023. Il giorno successivo, Nasrallah ha preso la decisione di allearsi con Hamas, aprendo quello che ha definito un fronte». Infine, mentre scriviamo, fonti israeliane citate da Sky News Arabia hanno reso noto che è in corso un raid sempre a Beirut sud, che ha per obiettivo il vice presidente del Consiglio esecutivo di Hezbollah, Sheikh Nabil Qaouk.


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Stefano Piazza