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(Ansa)
Dal Mondo

Contro la censura russa in Ucraina tornano le trasmissioni BBC in onde corte

Siamo tornati ai tempi di Radio Londra della seconda guerra mondiale. L'occidente e gli ucraini si dimostrano più furbi e moderni di Mosca

Il Bbc World Service ha ripreso a trasmettere sulle onde corte per fornire notizie prive di censura ai russi e agli ucraini. La decisione è stata presa nel momento in cui il Cremlino ha bloccato i siti web dei media occidentali, compreso quello dell'emittente inglese. Secondo il comunicato stampa della Bbc del 2 marzo 2022 il pubblico del sito web di notizie in lingua russa aveva più che triplicato la sua media settimanale di accessi dall'inizio dell'anno, con una portata record di 10,7 milioni di persone nell'ultima settimana. I visitatori del sito bbc.com dalla in Russia nella settimana tra il 21 e il 27 febbraio erano aumentati del 252%. Dunque per aiutare a soddisfare questa sete di notizie e aggirare la censura internet, la Bbc World Service ha annunciato che trasmetterà quattro ore di notizie in inglese ogni giorno su due frequenze dello spettro delle onde corte, con potenze tali da poter essere ricevute chiaramente a Kiev e in alcune parti della Russia.



Le frequenze scelte sono nella banda dei 16 e 41 metri d'onda, ovvero 15735 kHz dalle 15 alle 16 ora italiana e su 5875 kHz dalle 21 alle 23 italiane. Rigorosamente in modulazione d'ampiezza (AM). Alla Bbc si è unito il servizio pubblico austriaco Österreichischer Rundfunk, che ha ampliato la distribuzione dei notiziari mattutini, di mezzogiorno e serali sulle onde corte. Di questi il canale Morgenjournal può essere ascoltato a 6155 kHz alle 7 italiane, Mittagsjournal a 13730 kHz alle ore 12 e Abendjournal a 5940 kHz alle 18 italiane. La lingua parlata in questo caso è il tedesco.



Purtroppo alla comparsa dei servizi streaming molte emittenti hanno dismesso e smontato gli impianti in onde corte, non dando importanza al fatto che tali trasmissioni possono essere disturbate ma soltanto localmente e non hanno bisogno di altro se non dell'antenna, viaggiando nell'etere rimbalzando sugli strati dell'atmosfera ionizzati dal sole durante il giorno. Anche la storica Voice of America (voanews.com) sta valutando se riattivare le antenne in onde corte, tanto che interpellato al proposito l'ufficio per le relazioni esterna del Voa ha dichiarato: “La nostra ricerca indica che ci sono poche frequenze libere in quella parte del mondo, quindi non è nel nostro piano attuale aggiungere trasmissioni radio, tuttavia abbiamo avviato una stazione TV satellitare per fornire contenuti aggiuntivi per l'Europa orientale e stiamo esplorando altri metodi di trasmissione, senza escludere le onde corte”.

Non è chiaro quanto saranno effettivamente efficaci le nuove trasmissioni a onde corte della Bbc, dato il numero ormai ridotto di persone che posseggono una radio a onde corte nell'era di Internet, ma i cittadini russi che hanno ancora ricevitori di questo tipo dovrebbero essere in grado di sintonizzarsi. Peraltro risulta che la Russia abbia smantellato tutti i suoi trasmettitori di disturbo a onde corte negli anni Novanta. Nelle trasmissioni della Bbc vengono realizzati notiziari sugli scontri, approfondimenti sulle posizioni delle parti durante i colloqui diplomatici, interviste a combattenti, cittadini e autorità russe che si trovino fuori dal Paese e naturalmente a personalità ucraine. Non mancano dunque gli approfondimenti. Direttamente dall'Ucraina invece sono state segnalate le attivazioni di nuove emittenti in onde medie (selettore sulla radio MW o OM): Ukraine Radio 1 viene diffusa via Chernivtsy sulla frequenza di 657 kHz e da Mykolaiv sui 549 kHz; Ukraine Radio A da Kotovsk, sui 1404 kHz, Radio Armia da Hirnyk sui 810 kHz. Il segnale la sera è facilmente ricevibile anche in Italia. Chi possiede una radio con le bande “Broadcast” caratterizzate dal selettore “SW” (Short Vawe) può migliorare la ricezione collegando all'antenna (o alla presa d'antenna che potrebbe essere presente sul lato posteriore dell'apparato), un filo elettrico qualsiasi lungo almeno tre metri da distendere all'esterno dell'edificio, se questo è in cemento armato.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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