Cambio al vertice della Difesa inglese: lascia Wallace
Dimissioni per inseguire nuove cariche professionali dell'uomo che ambiva alla poltrona di segretario generale della Nato
Ben Wallace lascia. Il ministro della Difesa britannico ha confermato le sue dimissioni in una lettera al Primo ministro Rishi Sunak specificando che lascerà anche la carica di deputato alle prossime elezioni nazionali per perseguire nuove opportunità professionali. Nel suo messaggio Wallace ha tuttavia offerto al governo il suo continuo sostegno e raccomandando al premier di non considerare la difesa come una “spesa discrezionale”. Wallace, che ha contribuito a guidare la risposta della Gran Bretagna all’attacco della Russia all’Ucraina, il mese scorso aveva preannunciato le sue dimissioni dopo quattro anni di servizio.
Considerato un forte sostenitore dell’aumento della spesa per le forze armate, sperava di essere un potenziale successore del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ma il contratto dell’ex primo ministro norvegese con l’alleanza Atlantica è stato prorogato di un altro anno. La rinuncia non cambierà la posizione di Londra sulla guerra russo-ucraina, ma potrebbe condizionare il governo nell’amministrazione delle spese militari, che Wallace ha invitato a non ridurre in questo difficile momento. “So che siete d’accordo con me sul fatto che non dobbiamo tornare ai giorni in cui la difesa era vista come una spesa discrezionale da parte del governo”, ha pubblicato sul social X (Twitter), concludendo “questo è tutto gente, è stato un privilegio servire questa grande nazione”. Sunak ha elogiato Wallace per il suo lavoro in una lettera di risposta: “Hai servito il nostro Paese in tre dei posti più impegnativi nel governo: segretario alla Difesa, ministro della Sicurezza e ministro dell’Irlanda del Nord (…) comprendo pienamente il tuo desiderio di dimetterti dopo otto anni di impegnativi doveri ministeriali”.
Ex capitano dell'esercito di Sua Maestà, Wallace, 53 anni, era ministro della Difesa dal 2019 grazie alla nomina voluta dall'ex primo ministro Boris Johnson, dopo aver ricoperto ruoli ministeriali minori nei governi precedenti. Tuttavia, la sua delusione per non aver ottenuto la carica di segretario generale della Nato all’inizio di quest’anno si era manifestata appieno il mese scorso, quando affermò che l’Ucraina deve mostrare gratitudine nei confronti con i Paesi alleati e non maltrattarli esortandoli a compiere azioni nel mero interesse di Kiev. Ben Wallace sarà succeduto dall'ex segretario all'energia Grant Shapps, che con questo incarico ricoprirà il quinto ruolo governativo nell'ultimo anno, dopo aver prestato servizio nei trasporti, negli affari interni, affari energetici e transizione ecologica (ministro per le zero emissioni nette).