Quella «falla» in Europol
Europol perde i dossier dei suoi più altri funzionari e il Garante per la privacy europea per un anno ha bloccato lo scambio di informazioni tra Frontex e Europol per “tutelare la loro privacy”.
Lo scorso 28 ottobre si è scoperto che che alcuni dossier contenenti informazioni sensibili sui dirigenti di alto livello dell'Europol, l'agenzia di polizia dell'Unione Europea, erano letteralmente spariti. Secondo quanto riferito a Politico da quattro funzionari ed ex funzionari dell'agenzia protetti dall'anonimato, i dossier scomparsi includerebbero quelli relativi alla direttrice esecutiva di Europol Catherine De Bolle e a tre dei suoi vicedirettori: Jürgen Ebner, Andrei Lințǎ e Jean-Philippe Lecouffe.
La notizia lascia a dir poco sgomenti in un momento delicatissimo sul fronte della sicurezza internazionale con due guerre in corso e la recrudescenza del terrorismo dello Stato islamico capace di colpire al cuore la città di Mosca. Altra brutta notizia sempre sul fronte europeo, è quella che per circa un anno Europol e Frontex non sono scambiati i dati di persone sospette a casua del veto del garante della privacy. Di tutto questo ne parliamo con Sara Kelany Avvocato e Deputato di Fratelli D’Italia.