L'ex soldato dietro la strage di Capodanno a New Orleans: i dettagli di una vita travagliata
Due matrimoni falliti, tre figli e molti debiti. Dopo aver servito l'esercito degli Stati Uniti Shamsud-Din Bahar Jabbar era entrato in una spirale autodistruttiva culminata con l'adesione allo Stato islamico.
Il responsabile della strage avvenuta la notte di Capodanno a New Orleans dove sono morte 15 persone si chiamava Shamsud-Din Bahar Jabbar. Per compiere il massacro si è vestito con una tuta mimetica, un giubbotto antiproiettile e un fucile d'assalto ed era determinato a uccidere quante più persone possibile. La sua abilità con le armi non sorprende: Jabbar 42 anni originario del Texas, aveva alle spalle dieci anni di servizio militare nell’esercito degli Stati Uniti, dove aveva raggiunto il grado di sergente maggiore. Dopo il congedo onorevole nel 2015, si era convertito all'Islam e nel corso dell’ultimo anno si era radicalizzato probabilmente online. Questa conversione e il passato militare di Jabbar sono solo alcuni degli elementi emersi nella ricostruzione della sua vita, che comprende anche due figlie, di 15 e 20 anni. Una foto che circola tra i funzionari di polizia - secondo i media statunitensi - mostra Jabbar con barba e in abiti mimetici, accasciato accanto al veicolo dopo essere stato colpito. All’interno del pick-up, le autorità hanno trovato armi, esplosivi e persino una bandiera dell’Isis, un ritrovamento che ha immediatamente spinto l’FBI a indagare su eventuali legami tra Jabbar e organizzazioni terroristiche.
Il profilo personale e professionale di Jabbar
Nonostante il suo passato militare, negli anni successivi al congedo Jabbar aveva intrapreso una nuova carriera come mediatore immobiliare. Tuttavia, la sua vita professionale era caratterizzata da molte difficoltà. In un video pubblicato su YouTube nel 2020, Jabbar parla positivamente delle sue competenze nel settore immobiliare, sostenendo di avere esperienza e capacità di successo. Tuttavia, dai registri pubblici risulta che la sua licenza immobiliare era scaduta nel 2021. Nel video, Jabbar affermava di essere nato e cresciuto a Beaumont, in Texas, e di aver prestato servizio nell'esercito come specialista delle risorse umane e in tecnologia informatica, una materia in cui si era laureato presso la Georgia State University. I verbali del tribunale relativi al suo primo divorzio, nel 2012, confermano che era in servizio attivo nell’esercito all’epoca e che risiedeva a Fort Bragg, nella Carolina del Nord. Jabbar aveva alcuni precedenti penali minori, tra cui un furto nel 2022 e una denuncia per guida senza patente nel 2005. Era stato sposato due volte e stava affrontando il secondo divorzio quando la sua vita aveva iniziato a prendere una piega sempre più problematica. Nel gennaio 2022, durante le trattative per il divorzio, aveva inviato un'e-mail all’avvocato della sua seconda moglie, descrivendo le sue difficoltà economiche. «Non posso permettermi la rata della casa», aveva scritto, spiegando di dover versare arretrati per 27.000 dollari e di rischiare il pignoramento. I documenti del tribunale mostrano che la seconda ex moglie di Jabbar, Shaneed Chantil Jabbar, 40 anni, ha ottenuto l'ordinanza restrittiva temporanea nei suoi confronti nel luglio 2020. L'ordinanza proibiva espressamente a Shamsud-Din Jabbar « di inviarle messaggi minacciosi od osceni o di causare lesioni fisiche a lei o al loro bambino».
Problemi finanziari e instabilità personale
In quella stessa e-mail, Jabbar aveva rivelato che la sua società immobiliare aveva subito una perdita di oltre 28.000 dollari l’anno precedente e che aveva accumulato debiti per 16.000 dollari sulla carta di credito per pagare avvocati e stabilire una seconda residenza. Aveva suggerito di vendere la casa e dividere il ricavato con la moglie, ma nel frattempo aveva dichiarato di lavorare presso la società Deloitte, con un reddito annuo di circa 120.000 dollari, secondo un documento giudiziario dell’agosto 2022. Le difficoltà finanziarie non erano l’unico problema. Dwayne Marsh, il marito dell’ex moglie di Jabbar, Nakedra Charrlle, ha riferito al New York Times che negli ultimi mesi Jabbar si comportava in modo irregolare: «Era impazzito. Si tagliava i capelli da solo dopo la conversione», ha dichiarato Marsh, spiegando che lui e la moglie avevano deciso di non permettere più alle figlie di trascorrere tempo con Jabbar. La strage di Capodanno e il profilo dell’assassino hanno scosso l’opinione pubblica americana. Gli investigatori stanno cercando di comprendere cosa abbia spinto un ex soldato decorato e padre di famiglia a trasformarsi in un killer. Le autorità stanno vagliando tutte le possibilità, incluso un eventuale coinvolgimento con il terrorismo internazionale. Intanto, il nome di Jabbar rimane legato a una tragedia che ha lasciato un segno indelebile su New Orleans e sull’intero paese.
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