Hamas rilascerà l'ostaggio israelo-americano Idan Alexander e i corpi di quattro ostaggi
L'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, ha avanzato una nuova proposta per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza e per l'estensione del cessate il fuoco.
Questa mattina Hamas ha annunciato di aver accettato di liberare tutti gli ostaggi americani ancora tenuti prigionieri a Gaza. Cinque cittadini americani sono attualmente tenuti prigionieri a Gaza. Dei prigionieri americani, si ritiene che solo uno, Edan Alexander, sia ancora vivo. L'accordo di Hamas significa che restituirà Alexander e i corpi degli altri quattro ostaggi americani.Nella dichiarazione si legge: «Ieri, la delegazione della leadership di Hamas ha ricevuto una proposta dai fratelli mediatori per riprendere i negoziati. Il movimento ha risposto in modo responsabile e positivo e ha presentato la sua risposta questa mattina, incluso il suo accordo per rilasciare il soldato israeliano Idan Alexander, che ha la cittadinanza americana, oltre ai corpi di altri quattro con doppia cittadinanza. Il movimento afferma la sua completa disponibilità ad avviare negoziati e a raggiungere un accordo globale sulle questioni della seconda fase, chiedendo all'occupazione di adempiere pienamente ai propri obblighi». Sempre stamattina le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno dichiarato «di aver effettuato un attacco contro un gruppo di militanti individuati mentre cercavano di collocare ordigni esplosivi nel terreno, nei pressi dell'area in cui erano operative le truppe, nella zona centrale della Striscia di Gaza».
L'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, ha avanzato una nuova proposta per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza e per l'estensione del cessate il fuoco.Secondo una fonte informata sull'offerta, l'accordo prevedrebbe un'estensione di 50 giorni della tregua, durante i quali Israele rilascerebbe detenuti condannati per terrorismo in cambio della liberazione di alcuni ostaggi. Parallelamente, riprenderebbero i negoziati per la seconda fase dell'intesa, che includerebbe il condizionale è d'abbligo, il ritiro completo di Israele da Gaza, nonostante le continue violazioni della tregua da parte di Hamas.
Non è ancora chiaro quanti ostaggi verrebbero liberati con questa proposta, ma alcune indiscrezioni indicano che potrebbero essere rilasciati cinque ostaggi vivi e nove corpi, tra cui cittadini statunitensi. Hamas ha già respinto una precedente proposta che prevedeva un'estensione di due mesi del cessate il fuoco in cambio del rilascio della metà degli ostaggi all'inizio e della restante parte alla fine del periodo. Il gruppo ha inoltre rifiutato un'altra offerta avanzata dagli Stati Uniti, che prevedeva il prolungamento della tregua per due mesi in cambio della liberazione di dieci ostaggi.Per quanto riguarda la guerra conto gli HezbollahIl ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato: «Le IDF rimarranno in cinque punti strategici nel Libano meridionale indefinitamente, indipendentemente dai negoziati sui 13 punti contesi al confine». Durante una valutazione con il capo di stato maggiore delle IDF, il tenente generale Eyal Zamir e altri alti ufficiali militari, Katz come scrive il suo ufficio,« ha chiarito che le IDF rimarranno nei cinque punti che controllano la zona cuscinetto in Libano, indefinitamente, per proteggere i residenti del nord, e questo senza alcuna connessione con futuri negoziati sui punti di controversia al confine». Secondo quanto riferito Katz ha inoltre ordinato alle IDF di rafforzare le proprie posizioni nei cinque punti strategici e di prepararsi a rimanervi per un lungo periodo.
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