Chi era Khader Adnan, lo sceicco simbolo dei palestinesi
Khader Adnan, detenuto in attesa di processo era in sciopero della fame. Non appena si è diffusa la notizia della sua morte da Gaza sono stati lanciati tre razzi contro Israele, che sono caduti su aree disabitate e non hanno fatto danni
Il terrorista palestineseKhader Adnan Mohammad Musa 45 anni, tra i massimi leader del gruppo radicale palestinese della Jihad Islamica, è morto questa mattina in una prigione israeliana dopo 86 giorni di sciopero della fame che aveva cominciato per protestare contro il suo ennesimo arresto avvenuto nel febbraio scorso. Detenuto in attesa di processo aveva immediatamente smesso di mangiare e ha sempre rifiutato sia le visite dei medici esterni che il supporto delle strutture sanitarie della prigione.
Adnan è stato rinvenuto nella sua cella nelle prime ore di questa mattina privo di sensi ed è stato immediatamente portato all'ospedale Assaf Harofeh ( Shamir Medical Center) , dove è stato sottoposto a rianimazione cardiopolmonare ma in seguito è stato dichiarato morto. Residente nella città di Arrabeh vicino a Jenin, Adnan è stato anche una delle menti degli scioperi della fame dei prigionieri di sicurezza palestinesi detenuti nelle carceri israeliane e lui stesso aveva fatto diversi scioperi della fame durante le sue precedenti detenzioni. Non appena si è diffusa la notizia della morte di Adnan, da Gaza sono stati lanciati tre razzi contro Israele, che sono caduti su aree disabitate e non hanno fatto danni. Adnan, che era affiliato al gruppo militante palestinese della Jihad islamica, aveva intrapreso cinque scioperi della fame dal 2004, incluso uno sciopero di 55 giorni nel 2015 per protestare contro il suo arresto.
Il terrorista palestinese titolare di una panetteria nella sua città natale ed era padre di nove figli, era ritenuto da tempo uno dei portavoce della Jihad Islamica, un gruppo militare e politico che opera soprattutto nella Striscia di Gaza ed è ritenuto da Israele un’organizzazione terroristica che come Hamas si oppone agli accordi di pace tra i palestinesi e Israele e sostiene la distruzione dello Stato ebraico. Per la sua attività Adnan era stato arrestato moltissime volte negli ultimi anni, ed era in prigione per la decima volta. In un comunicato la Jihad Islamica ha dichiarato che «la sua morte sarà una lezione per generazioni, e non ci fermeremo finché la Palestina rimarrà sotto occupazione».
L’organizzazione terroristica ha anche indetto uno sciopero generale in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Hamas, l’altro gruppo terroristico palestinese che controlla la Striscia di Gaza, in una nota ha affermato che «il popolo palestinese non lascerà che questo crimine passi sotto silenzio, e risponderà adeguatamente». La morte di Khader Adnan Mohammad Musa leader della Jihad islamica organizzazione designata come terroristica da Israele, Stati Uniti e Unione Europea in queste ore viene utilizzata dalla stragrande maggioranza dei media per accusare Israele di detenere illegalmente degli innocenti e moltre altre falsità quando la realtà è una sola: Khader Adnan Mohammad Musa terrorista palestinese di 45 anni responsabile della morte di centinaia di civili israeliani che ha sempre voluto la distruzione dello Stato di Israele, si è lasciato morire in un carcere israeliano dopo aver sempre rifiutato le cure dei medici.