La Russia afferma di aver sventato un «attacco terroristico» dell'ISIS-K a Mosca
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La Russia afferma di aver sventato un «attacco terroristico» dell'ISIS-K a Mosca

Secondo quanto riportato dai media statali russi, il Servizio di sicurezza federale russo, Fsb, ha dichiarato di aver sventato un attacco terroristico pianificato nei pressi di una stazione di polizia di Mosca, presumibilmente organizzato da membri dell’Isis Khorasan (Isis-K)

Secondo quanto affermato dall'Fsb in una nota citata dall'agenzia di stampa Tass i sospettati avevano acquistato un veicolo e lo avevano dotato di bombole di gas propano, mentre costruivano un ordigno esplosivo improvvisato. «Quando sono stati arrestati, i sospettati hanno opposto resistenza all'arresto e sono stati neutralizzati dal fuoco di risposta», ha reso noto l'Fsb. Il Servizio di sicurezza federale russo ha descritto gli individui come membri di «Wilayat Khorasan», la branca del gruppo dello Stato islamico che opera in Afghanistan. Wilayat Khorasan, la branca afghana dello Stato islamico (Isis), è apparsa per la prima volta nel 2014 nell'est dell'Afghanistan, guadagnandosi rapidamente grande notorietà per la brutalità delle sue azioni. Dopo un'intensa attività culminata nel 2018 il gruppo ha subito un apparente declino a causa delle perdite inflitte sia dalle Forze statunitensi sia dai Talebani. Poi grazie all’astuto leader identificato in Sanaullah Ghafari, noto anche con il nome di battaglia Shahab al-Muhajir, sul quale gli Usa hanno messo una taglia di dieci milioni di dollari, il gruppo terroristico ha visto l’arrivo tra le sue fila degli scontenti di al-Qaeda, dei Talebani e di membri delle Forze armate afghane che grazie alla loro esperienza hanno dato nuova linfa al gruppo tanto che oggi i Talebani non controllano piu' l'Afghanistan. Secondo il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti Ghafari è stato nominato Emiro del gruppo nel giugno 2020. Sotto la sua guida l'Isis-K ha continuato a mirare alle Forze statunitensi, ai loro alleati e ai civili, perpetuando una strategia di attacchi brutali e indiscriminati.

Il termine «Khorasan» significa «La terra del sole» e fa riferimento, secondo il Centro per gli studi strategici e internazionali, a una regione storica che include porzioni di Iran, Afghanistan e Pakistan. L'obiettivo dichiarato del gruppo è la creazione di un nuovo califfato che comprenda questi tre Paesi, oltre ad alcune ex repubbliche sovietiche come Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan. Questa visione rappresenta una minaccia diretta per la Russia, che conserva memoria delle ribellioni islamiste nel Caucaso settentrionale, incluse le guerre in Cecenia degli Anni Novanta e una serie di attentati terroristici che hanno causato numerose vittime civili, anche a Mosca. Secondo esperti statunitensi, l'Isis-K si è infiltrato in Russia negli ultimi due anni, accusando il Paese di attività anti-musulmane e intensificando la tensione nella Regione. L’Fsb ha affermato che il gruppo, composto da individui provenienti dall'Asia centrale, stava pianificando di colpire un ufficio del ministero degli Interni russo a Mosca. Le Forze di sicurezza hanno iniziato a sospettare del gruppo mentre sorvegliavano l'obiettivo proposto, ha aggiunto l'Fsb. Le autorità hanno avviato un'indagine e una perquisizione nell'abitazione dei sospettati ha portato alla luce munizioni e componenti per la fabbricazione di esplosivi. L'incidente sottolinea le preoccupazioni per la sicurezza sollevate dalla Russia e dalle vicine nazioni dell'Asia centrale in seguito al ritorno al potere dei Talebani in Afghanistan. Le Nazioni Unite e altri osservatori internazionali hanno segnalato la presenza di oltre 20 gruppi terroristici in Afghanistan, tra cui al-Qaeda che con i Talebani ha un rapporto simbiotico e lo Stato islamico. L'Fsb non ha rivelato l'identità dei sospettati, né ha fornito ulteriori dettagli sull'attacco pianificato, affermando che le indagini sono ancora in corso. La branca regionale dello Stato Islamico con base tra Afghanistan e Pakistan nel corso del 2024 ha dimostrato di sapersi muovere anche fuori dai suoi confini tradizionali sia attraverso una propaganda multilingue, sia mediante attività terroristiche di rilievo. Nel 2024, l'Isis Khorasan è stata responsabile di gravi attacchi in vari Paesi, tra cui l'attentato del 3 gennaio presso la tomba di Qassem Soleimani a Kerman, in Iran, in occasione del quarto anniversario dell'uccisione del Generale iraniano da parte degli Stati Uniti, e quello del 22 marzo alla sala concerti Crocus City Hall di Krasnogorsk, vicino Mosca. Inoltre, l'Isis-K ha ispirato o incoraggiato numerosi piani terroristici, anche sul suolo europeo. È logico prevedere che questa branca dell'Isis continui a rappresentare una minaccia significativa anche nel 2025 e non solo per la Russia.

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Stefano Piazza