Le scuole di Hezbollah dove si insegna l'odio per gli ebrei e l'Occidente
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Le scuole di Hezbollah dove si insegna l'odio per gli ebrei e l'Occidente

Hezbollah gestisce una vasta rete di istituzioni sociali nella comunità sciita in Libano, occupandosi di settori come sanità, istruzione, finanza, welfare e media. Queste realtà non solo sostengono l'infrastruttura militare del gruppo, ma servono anche come canali per diffondere la sua ideologia e consolidare la sua influenza sia all'interno della comunità sciita che nel Paese in generale.

Da anni si parla delle scuole nella Striscia di Gaza che sono gestite da Hamas e dove ai bambini si insegna l'odio per gli ebrei e per l'Occidente, mentre non si racconta cosa accade in quelle gestite dagli Hezbollah libanesi. Una scoperta preoccupante è stata fatta in una scuola del sud del Libano, dove è stato rinvenuto un libro pubblicato da Hezbollah che insegna ai bambini «a eliminare gli infedeli» con tanto di immagini truci che arrivano direttamente a menti giovani e impressionabili. Hezbollah è stata spesso accusato di diffondere ideologie radicali e di promuovere una cultura di odio e violenza, in particolare contro coloro che vengono considerati come non credenti o nemici della causa. La presenza di tali materiali nelle sollevazioni gravi e ulteriori preoccupazioni riguardo all'influenza che potrebbe avere sulle future generazioni e sulle possibili conseguenze della radicalizzazione dei giovani nella regione.

Per Davide Riccardo Romano, Direttore del Museo della Brigata Ebraica, «purtroppo il mondo occidentale non capisce come l'educazione all'odio da parte dei fondamentalisti islamici inizia dalla scuola. Addirittura taluni a sinistra pensano che sia un problema di classi povere che si ribellano. Non è vero. I poveri del mondo indiano o sudamericano non odiano noi occidentali. Non fanno attentati. L'odio viene inculcato da imam fanatici e ‘cattivi maestri’, così come l'educazione al martirio e al terrorismo». Questa scoperta ha provocato indignazione e allarme tra coloro che sostengono la pace e la coesistenza, sia in Libano che oltre i suoi confini. Insegnare ai bambini in un ambiente che esalta la violenza e li spinge a vedere gli altri come «infedeli da eliminare», alimenta una subcultura pericolosa che può provocare solo disastri nella regione. Oltretutto questi insegnamenti non solo contraddicono i principi universali dell'istruzione, che dovrebbero promuovere comprensione e tolleranza, ma alimentano anche cicli di violenza e odio. La questione mette in evidenza l'urgenza di riformare i sistemi educativi nelle regioni segnate dai conflitti per garantire che ai bambini vengano insegnati valori di pace, rispetto per la diversità e dignità umana, piuttosto che ideologie estremiste e violente. Hezbollah gestisce una vasta rete di istituzioni sociali nella comunità sciita in Libano, occupandosi di settori come sanità, istruzione, finanza, welfare e media.

I libri di testo nelle scuole di Hezbollah


Queste realtà non solo sostengono l'infrastruttura militare del gruppo, ma servono anche come canali per diffondere la sua ideologia e consolidare la sua influenza sia all'interno della comunità sciita che nel Paese in generale. Attraverso tali istituzioni Hezbollah fornisce alla comunità sciita una gamma di servizi che, in altre nazioni, sarebbero tipicamente garantiti dallo Stato, approfittando al contemporaneo delle debolezze dell'amministrazione libanese e della sua storica negligenza nei confronti di questa comunità. In tal modo, l'infrastruttura civile di Hezbollah gli consente di mantenere una sorta di mini-Stato sciita all'interno del Libano, dove esercita un controllo diretto sui residenti, tra i quali si trova anche la sua rete militare. Come si legge in un recente report pubblicato da The Meir Amit Intelligence and Terrorism Information Center, Hezbollah gestisce due reti di scuole private all'interno della comunità sciita in Libano: la rete scolastica al-Mahdi, di orientamento più generale, e la rete al-Mustafa, il cui nome significa «l'eletto», un titolo riferito al profeta Maometto, che è considerata più elitaria. Bambini e giovani, dalla scuola materna fino al diploma, frequentano queste scuole gestite da Hezbollah. In questi istituti gli studenti sono sottoposti a un indottrinamento basato su concetti sciiti radicali, ispirati dall'ideologia della Rivoluzione islamica iraniana.

L'indottrinamento include la glorificazione delle figure di Khomeini e Khamenei, il sostegno a Hezbollah e alla «resistenza» (cioè la lotta contro Israele), nonché l'insegnamento del valore della shahada, il sacrificio di sé, ovvero la disponibilità a diventare un martire (shahid) e la venerazione di coloro che hanno perso la vita combattendo tra le fila di Hezbollah L'obiettivo del sistema educativo di Hezbollah è quello di formare una nuova generazione di giovani sciiti ispirati dall'ideologia della Rivoluzione iraniana, alcuni dei quali potrebbero decidere di unirsi a Hezbollah una volta completati gli studi.

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Stefano Piazza