Siria: il campo profughi di Al-Hol nuova polveriera estremista | video
Membri dell'ISIS si nascondono tra i 53.000 residenti che vivono di stenti. Le autorità curde da tempo denunciano come al suo interno stia nascendo una nuova generazione di jihadisti
Immagini provenienti dal campo siriano per profughi di Al-Hol nel nord della Siria , vicino al confine con l’Iraq dove vivono tra mille stenti circa 53.000 persone dei quali il 64% sono bambini. In totale dei 35.000 bambini che vivono nei campi di detenzione siro-iracheni, 12.000 sono siriani, 16.200 sono iracheni e 6.800 sono di altre 60 nazionalità.
Da tempo le autorità curde hanno più volte avvertito che l’insediamento di Al-Hol, che ospita centinaia di militanti dell’Isis e loro famiglie «si sta trasformando in una polveriera estremista a causa dei membri dell’ISIS che si nascondono tra i residenti del campo ed in tal senso vanno registrati decine di omicidi».
Nel 2022 le Nazioni Unite hanno riferito: «I campi profughi nella Siria nord-orientale che ospitano siriani, iracheni e altri "cittadini di paesi terzi", compresi molti con sospetti familiari o altri legami con l'ISIS, sono un noto focolaio di violenza, sfruttamento e abusi e nuova radicalizzazione.Nel 2022 l'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha verificato l'uccisione di non meno di 42 persone nel campo di Al-Hol, tra cui 10 uomini iracheni, sei uomini siriani, quattro donne irachene, 18 donne siriane, un ragazzo iracheno, una ragazza irachena e due ragazze egiziane».Nel video girato negli scorsi giorni si vedono degli adolescenti impegnati nella preparazione fisica, copiando gli esercizi "Leoni del Califfato".
Nel campo di Al-Hol, le forze di sicurezza hanno ripetutamente arrestato adulti che insegnavano ai bambini l'ideologia dell'IS. Quindi la vecchia generazione sta cercando di crescere una nuova generazione di jihadisti.