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(Ansa)
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Trump: archiviato il processo penale per le carte riservate in Florida

Il tycoon: “Tutti i casi contro di me dovrebbero essere archiviati". Oggi il possibile annuncio del suo vice

Una magistrato federale ha ordinato la chiusura del procedimento giudiziario nei confronti dell'ex Presidente Donald Trump, riguardante la questione dei documenti segreti conservati in modo inappropriato nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Secondo la giudice Aileen M. Cannon, la nomina di Jack Smith come consulente speciale per le indagini si è rivelata incostituzionale, portando quindi alla sospensione del processo. È però probabile che ci sia un ricorso contro questa decisione, con la possibilità che il caso finisca davanti alla Corte Suprema.

La sentenza è stata emessa oggi in concomitanza con l'avvio della Convention del Partito Repubblicano a Milwaukee, dove verrà ufficializzata la candidatura di Trump alle elezioni presidenziali che si terranno il 5 novembre 2024. Questa chiusura del caso è solo l'ultimo di una serie di sviluppi favorevoli per Donald Trump in ambito legale: già a luglio, la Corte Suprema ha stabilito che gli ex presidenti godono di una “certa immunità” per le azioni compiute durante il loro mandato, evitando così processi per atti ufficiali. Le conseguenze di questa sentenza non sono ancora chiare, ma avranno sicuramente un impatto molto rilevante sugli altri tre procedimenti giudiziari contro Trump.

Riguardo alla questione dei documenti in Florida, Trump era stato formalmente accusato a giugno del 2023 « di aver occultato documenti riservati, ostacolato l'azione della giustizia attraverso distruzione, alterazione o falsificazione di documenti, e violato l'Espionage Act», la legge federale che punisce i reati di spionaggio. Già nel novembre del 2022, il Dipartimento di Giustizia statunitense aveva incaricato Smith di condurre le indagini su Trump, inclusa la questione dei documenti trovati in Florida. I consulenti speciali sono avvocati semi-indipendenti nominati per inchieste di grande portata in caso di potenziali conflitti di interesse, godendo di un'autonomia maggiore rispetto ai procuratori ordinari, pur rimanendo soggetti alla supervisione del procuratore generale che li puo’ revocare in ogni momento. La giudice Cannon ha stabilito che poiché Smith non era stato nominato direttamente dal presidente né confermato dal Senato, il suo ruolo era del tutto illegittimo.

L'inchiesta era partita da una richiesta avanzata nel febbraio del 2022 dal National Archives and Records Administration (NARA), un'agenzia governativa incaricata della conservazione dei documenti più rilevanti della storia e del governo degli Stati Uniti. L'NARA aveva segnalato che al termine del suo mandato, Trump aveva rimosso dalla Casa Bianca diversi documenti ufficiali, alcuni dei quali classificati come "classified" o riservati e tutelati da segretezza, violando così il Presidential Records Act che richiede ai presidenti di consegnare tutti i documenti prodotti durante il loro mandato agli Archivi Nazionali.Nell'agosto del 2022, l'FBI aveva condotto una perquisizione a Mar-a-Lago, rinvenendo più di tredicimila documenti in oltre venti scatoloni, tra cui almeno cento classificati come riservati e coperti da segretezza, i quali avrebbero dovuto essere conservati in sedi governative. Il Dipartimento di Giustizia aveva spiegato che la perquisizione era stata effettuata in seguito a prove che mostravano tentativi da parte degli avvocati di Trump di nascondere i documenti segreti presenti nella residenza e di eludere la consegna alle autorità. I documenti sequestrati includevano informazioni classificate come "top secret" o "sensitive compartmented information", indicanti informazioni altamente sensibili e riservate, tra cui dettagli relativi alle difese militari e armamenti nucleari di uno stato estero.

Attualmente, ci sono altri due procedimenti penali in corso contro Trump: è stato accusato di cercare di influenzare l'esito delle elezioni presidenziali del 2020 e di manipolare i risultati elettorali nello stato della Georgia e dato che ci sono delle registrazioni telefoniche nelle quali parla Trump la condanna appare probabile anche se i tempi (vedi gli appelli), potrebbero diventare molto lunghi. Trump è già stato dichiarato colpevole in un terzo processo riguardante i pagamenti effettuati all'attrice di film pornografici Stormy Daniels e non regolarmente dichiarati. A seguito della sentenza della Corte Suprema riguardante l'immunità parziale degli ex presidenti, la sentenza relativa al processo sui pagamenti è stata posticipata dal 11 luglio al 18 settembre.

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Stefano Piazza