san servolo VIU
L'isola di San Servolo, sede della Venice International University.
Dal Mondo

Venezia: la rete universitaria  internazionale compie 25 anni

Viu, il consorzio che raggruppa 20 atenei di tutto il mondo, festeggia oggi un quarto di secolo. La sua prossima sfida? Diventare il think tank della città lagunare

La Venice International University, fondata da Carlo Azeglio Ciampi il 15 dicembre 1995, celebra oggi un quarto di secolo di attività. E riceve gli auguri anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'ambasciatore Umberto Vattani, che la presiede dal 2001, spiega a Panorama il senso di quest'istituzione unica nel contesto accademico internazionale. Che ogni semestre offre corsi interdisciplinari sull'isola di San Servolo a 150 studenti da tutto il mondo.




Vi è una isola nel cuore della Laguna di Venezia, un'isola giovane e dinamica dove si incontrano e si mescolano culture diverse. Mille anni fa, alcuni frati benedettini insediarono lì il loro monastero e edificarono una chiesa dedicata a San Servilio d'Istria. Dopo quasi 1.000 anni, le truppe francesi di Napoleone, arrivate a Venezia, cacciarono i Benedettini, saccheggiarono le biblioteche
e trasportarono a Parigi le icone e le opere d'arte presenti nelle sale e nella chiesa.



L'isola fu trasformata in un ospedale per i loro Giannizzeri e successivamente, sotto il dominio austriaco, in un manicomio. Tale rimase fino al 1979, quando fu approvata una legge molto innovativa sulla salute mentale, ideata dal neurologo Franco
Basaglia
, che decretò la fine di tutti gli ospedali psichiatrici d'Italia.


vattaniL'ambasciatore Umberto Vattani.


L'Isola di San Servolo era nota a Venezia come «l'isola dei matti». Oggi, dopo imponenti lavori di restauro dei fabbricati e del parco, è un luogo nuovo dove ragazzi e ragazze provenienti da varie parti del mondo studiano in un campus condiviso. L'Isola è la sede della Venice International University (Viu) , un'Istituzione unica nel panorama accademico, che raggruppa 20 atenei e centri di ricerca di 15 Paesi sparsi su quattro continenti. Immersi in un incantevole Parco delle sculture, aperto al pubblico e visitabile gratuitamente, gli edifici ospitano l'auditorium, le sale congressuali, gli uffici, gli alloggi, la mensa e le aule, dove studenti, professori e ricercatori affrontano le grandi sfide di oggi: lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, le migrazioni, la conservazione del patrimonio culturale, l'etica globale.


VIUStudenti nel giardino della Venice international university.


La Viu nacque nel 1995, grazie alla lungimiranza di Carlo Azeglio Ciampi e di alcune personalità veneziane. Del nucleo originario facevano parte cinque Università: Ca' Foscari, Iuav, Ludwig Maximilians Universität di Monaco, Universitat Autònoma de Barcelona
e Duke University, assieme alla Città Metropolitana di Venezia. Fu nominato presidente Carlo Azeglio Ciampi che ricoprì questa carica fino al momento della sua elezione a Presidente della Repubblica nel 1999. Come noto, si festeggia quest'anno il centenario
della sua nascita.



Il professor Giovanni Zanalda, membro del Consiglio d'Amministrazione di Viu e direttore del Duke University Center for International & Global Studies.

Nei 25 anni trascorsi dalla fondazione della Viu a oggi, il gruppo iniziale di cinque Atenei si è notevolmente ampliato: hanno successivamente aderito Waseda di Tokyo, Tsinghua di Pechino, Korea University, Boston College, l'Università Cattolica di Lovanio, l'EUSP di San Pietroburgo, Stellenbosch University, le Università di Padova, Tor Vergata Roma, Tel Aviv, Bordeaux, Ljubljana, Exeter, Losanna e il Cnr. Quale scelta più appropriata di Venezia e della sua laguna - un ambiente quanto mai fragile dove si palesano in modo drammatico i problemi di oggi - poteva esser fatta per realizzare un progetto concepito per affrontare le sfide mondiali?

Per oltre 16 secoli, donne e uomini hanno cercato rifugio nelle 60 e più isole dell'arcipelago di Venezia. Le fonti antiche fanno risalire al 25 Marzo dell'anno 421 la mitica nascita della città, ricollegandola al giorno dell'inaugurazione della prima chiesa
in pietra, San Giacometto, a Rio Alto. Nel 2021 si festeggerà perciò il 1600° anniversario di questo avvenimento.

Venezia riceve da sempre visitatori da terre lontane, e proprio per questo motivo la più felice raffigurazione del mondo cosmopolita che ospita si trova nei capolavori che Vittore Carpaccio dipinse 500 anni fa. Viu porta avanti questa tradizione, dando
accoglienza sull'Isola di San Servolo a studenti, ricercatori, professori e visitatori da tutto il mondo.

Giungiamo alla fine di un anno particolare, che ha portato con sé molte sofferenze e instabilità nel mondo a causa di una terribile pandemia. Tuttavia, stiamo chiudendo il 2020 su una nota positiva: nelle ultime settimane sono giunti segnali di speranza con
l'arrivo imminente di una serie di vaccini e possiamo essere cautamente ottimisti per quanto riguarda l'anno nuovo.

Queste notizie hanno coinciso con le celebrazioni per i 25 anni dalla fondazione della Venice International University. Abbiamo ricevuto lettere di auguri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dal
sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e da tanti altri.

Purtroppo, a causa della situazione in corso, non è stato possibile organizzare eventi celebrativi sull'Isola di San Servolo e ritrovarci in presenza per festeggiare insieme e parlare del futuro della nostra Istituzione. Abbiamo tuttavia organizzato con successo
il 4 dicembre una videoconferenza che ha visto la partecipazione dei rettori e professori delle nostre università associate. Abbiamo discusso di strategie e di nuove metodologie di insegnamento tese a favorire la crescita e lo sviluppo della Viu.



Il professor Masahiko Gemma, vice-presidente per gli Affari internazionali dell'Università Waseda di Tokyo.

Siamo molto soddisfatti per come si è svolto il Semestre che sta per chiudersi: nonostante le mille difficoltà legate alla pandemia, il nostro campus a San Servolo ha accolto studenti di oltre 20 nazionalità e abbiamo svolto ben 40 corsi. Questo risultato
è il frutto dell'ottimo lavoro del Dean professor Carlo Giupponi, del Vice-dean professor Luca Pes e di tutto il personale della Viu.

In linea con i vari provvedimenti del governo e delle autorità regionali, abbiamo spostato l'insegnamento dalle aule a un sistema remoto, senza soluzione di continuità. Alcuni corsi hanno assunto una forma ibrida: i professori insegnavano agli studenti in
aula, mentre altri seguivano e interagivano a distanza. I nostri docenti si sono adeguati con entusiasmo alle nuove esigenze, dando una splendida dimostrazione di collaborazione internazionale.

I nuovi metodi di insegnamento, che abbiamo messo in atto per far fronte agli effetti della pandemia ci offrono l'occasione per riflettere su come ampliare i nostri programmi in modo da attirare sempre più professori e studenti dalle nostre università
associate e cercare di coinvolgere nel nostro progetto nuovi atenei da zone geografiche non ancora rappresentate.

I progetti di ricerca in corso alla Venice International University

Attraverso i suoi programmi Ten, TeDIS e Ageing, la Venice International University sviluppa progetti internazionali di ricerca e formazione avanzata su tematiche relative a sostenibilità, comunicazione della scienza e invecchiamento. Come per i programmi curriculari, la Viu applica nella ricerca un approccio fortemente multidisciplinare che mette a confronto ricercatori, professionisti e decisori politici a beneficio dei cittadini. Attualmente la Viu è coordinatore del progetto Horizon2020 QUEST – Quality and Effectiveness of Science and Technology Communication, in partnership con Ca' Foscari e altre sette atenei europei. QUEST promuove la comunicazione della scienza secondo principi guida di qualità ed efficacia, nel giornalismo, nei social media e nei musei, attraverso tre temi chiave: cambiamento climatico, vaccini e Intelligenza artificiale.

Quest'ultima è anche il focus del progetto europeo Horizon2020 MUHAI – Meaning and understanding of Human-centric AI, di cui Viu è coordinatore scientifico. Il progetto indaga l'Intelligenza artificiale human-centric (in contrapposizione alla più diffusa data-centric), attraverso lo studio del linguaggio e della memoria. Il rischio climatico è invece il tema del progetto Climate proofing in investments and spatial planning, diretto dalla Viu con Fondazione Enel e la collaborazione del Centro EuroMediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC), che introduce la valutazione del rischio climatico quale fattore centrale nella pianificazione di attività e investimenti in uno specifico territorio. Nel progetto in corso il territorio prescelto è quello del Bellunese che, dopo la tragica esperienza della tempesta Vaia nel 2018, indica la strada per un nuovo approccio che possa includere la considerazione del rischio climatico nello sviluppo delle attività economiche della provincia come il turismo estivo, gli sport invernali e il settore industriale dell'occhialeria.

La Viu è partner di Fondazione Enel anche nel prestigioso Open Africa Power, progetto di formazione avanzata rivolto a leader emergenti nel settore energetico provenienti da numerosi paesi africani. La logistica sostenibile, in ambito portuale, urbano e multimodale, è al centro di quatto progetti europei, di cui la Viu è partner scientifico, dedicati al trasporto merci transfrontaliero, all'efficienza energetica portuale alle soluzioni innovative per la mobilità urbana e alla multimodalità. A luglio 2021, il centro Ageing organizzerà l'ottava edizione del Summer Institute on Ageing, in collaborazione con Ca' Foscari, per presentare a giovani studiosi le ricerche più recenti sul tema dell'invecchiamento con un approccio multidisciplinare che vede coinvolti medici, economisti e scienziati sociali.

Venti università di quattro continenti

Assieme alla Città metropolitana di Venezia, le 20 università che compongono la Viu sono:

  1. Boston College – USA
  2. Consiglio Nazionale della Ricerca – Italia
  3. Duke University – USA
  4. European University at St. Petersburg – Russia
  5. INRS-Université de la Recherche – Canada
  6. Korea University – Corea del Sud
  7. KU Leuven - Belgio
  8. Ludwig Maximilians Universität – Germania
  9. Stellenbosch University – Sud Africa
  10. Tel Aviv University – Israele
  11. Tsinghua University – Cina
  12. Università Ca' Foscari Venezia – Italia
  13. Università degli Studi di Padova – Italia
  14. Università degli Studi "Tor Vergata" di Roma – Italia
  15. Università Iuav di Venezia – Italia
  16. Université de Bordeaux – Francia
  17. Université de Lausanne – Svizzera
  18. University of Exeter – United Kingdom
  19. University of Ljubljana - Slovenia
  20. Waseda University – Giappone

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Umberto Vattani