È morto Ferdinando Imposimato, giudice dei grandi processi di terrorismo
Il magistrato seguì i casi di Aldo Moro e l'attentato a Papa Giovanni Paolo II. Il M5S lo indicò come possibile Presidente della Repubblica
È morto al Policlinico Gemelli di Roma Ferdinando Imposimato. Era nato a Maddaloni (Caserta) il 9 aprile 1936. Magistrato, fu giudice istruttore di alcuni tra i più importanti processi di terrorismo: il caso Moro, l'attentato a papa Wojtyla e il ruolo di Ali Agca, l'uccisione di Vittorio Bachelet, il processo a Michele Sindona.
Nel 1987 venne eletto al Senato come indipendente di sinistra nelle liste del Pci, nel 1992 fu eletto alla Camera e poi nel 1994 nuovamente al Senato.
Nel 2013 il Movimento Cinquestelle lo aveva indicato, assieme ad altri nomi, per l'elezione a Presidente della Repubblica. Imposimato si era infatti avvicinato al Movimento con cui aveva condiviso le più importanti battaglie civili.
Moltissime le condivisioni di dolore e sui social sia dal mondo politico sia dalla società civile che vedeva in lui un modello di integrità e rispetto delle istituzioni come mostrano i tweet che hanno popolato la rete con #FerdinandoImposimato
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