
Soldati iracheni fanno il segno di vittoria mentre avanzano verso il villaggio di al-Ayadieh, vicino a Qubuq, a nord di Tal Afar, durante l’operazione per liberare la zona dall’Isis, 30 agosto 2017.

Nubi di fumo mentre le truppe irachene avanzano verso il villaggio di al-Ayadieh, vicino a Qubuq, a nord di Tal Afar, durante l’operazione per liberare la zona dall’Isis, 29 agosto 2017.

Nubi di fumo mentre le truppe irachene avanzano verso il villaggio di al-Ayadieh, vicino a Qubuq, a nord di Tal Afar, durante l’operazione per liberare la zona dall’Isis, 29 agosto 2017.

Truppe irachene prendono posizione su una strada mentre avanzano verso il villaggio di al-Ayadieh, vicino a Qubuq, a nord di Tal Afar, durante l’operazione per liberare la zona dall’Isis, 29 agosto 2017.

Un soldato iracheno posa con la bandiera nazionale mentre le truppe avanzano verso il villaggio di al-Ayadieh, vicino a Qubuq, a nord di Tal Afar, durante l’operazione per liberare la zona dall’Isis, 28 agosto 2017.

Soldati iracheni lanciano colpi di mortaio verso il villaggio di al-Ayadieh, vicino a Qubuq, a nord di Tal Afar, mentre avanzano durante l’operazione per liberare la zona dall’Isis, 28 agosto 2017.

Elicottero di attacco russo Mi-28 , appartenente all’esercito iracheno, spara contro una postazione dell’Isis nella città di Tal Afar, Iraq settentrionale, 25 agosto 2017.

Carro armato iracheno su una strada nel centro di Tal Afar, Iraq settentrionale, 25 agosto 2017.

Le forze di polizia federale irachene prendono posizione nella città di Tal Afar, Iraq settentrionale, 25 agosto 2017.

Combattenti della milizia shiita Hashed al-Shaabi, che sostiene l’esercito iracheno, avanzano attraverso il quartiere al-Wahda di Tal Afar durante un’operazione per liberare la città dall’Isis, 24 agosto 2017.

Un combattente delle unità di mobilitazione popolare Hashed al-Shaabi, a sostegno dell’esercito iracheno, prende posizione mentre le truppe avanzano nel quartiere al-Wahda di Tal Afar, 24 agosto 2017.

Soldati dell’esercito iracheno riposano all’ombra mentre le truppe, sostenute dalla milizia Hashed al-Shaabi, avanzano attraverso il quartiere al-Wahda di Tal Afar, 24 agosto 2017.

Il fumo sale mentre l’esercito iracheno, sostenuto dalle unità Hashed al-Shaabi, avanza attraverso il quartiere al-Wahda di Tal Afar, 24 agosto 2017.

Combattenti della milizia shiita di mobilitazione popolare Hashed al-Shaabi, a sostegno dell’esercito iracheno, avanzano nel quartiere al-Wahda di Tal Afar, 24 agosto 2017.

Membri delle forze irachene trasportano un compagno ferito mentre avanzano attraverso il quartiere al-Wahda di Tal Afar, durante un’operazione per liberare la città dall’Isis, 24 agosto 2017.

Membri delle forze irachene trasportano un cannone mentre avanzano nel quartiere al-Wahda di Tal Afar, 24 agosto 2017.

Soldati iracheni e combattenti della milizia di mobilitazione popolare Hashed al-Shaabi avanzano attraverso il quartiere al-Wahda di Tal Afar, 24 agosto 2017.

Un carrarmato appartenente alle forze irachene, guidato dai combattenti sciiti delle forze di mobilitazione popolare, spara verso le postazioni Isis mentre avanza all’interno del quartiere al-Nour, nella parte orientale di Tal Afar. 23 agosto 2017.

Un combattente della milizia popolare Hashed Al-Shaabi porta il suo RPG all’interno del quartiere al-Nour, nella parte orientale di Tal Afar, dopo che il governo iracheno ha annunciato l’inizio di un’operazione liberare la città dai jihadisti, 23 agosto 2017.

Un combattente della milizia popolare Hashed Al-Shaabi spara verso le postazioni dell’Isis mentre le forze irachene avanzano nel quartiere di al-Nour, nella parte orientale di Tal Afar, 23 agosto 2017.

Un carrarmato delle forze irachene, sostenute dai combattenti sciiti delle forze di mobilitazione popolare, avanza all’interno del quartiere al-Nour, nella parte orientale di Tal Afar, 23 agosto 2017.

Combattenti della milizia di mobilitazione popolare Hashed Al-Shaabi avanzano verso Tal Afar per liberarla dall’Isis, 22 agosto 2017.

Le forze irachene sostenute dalle unità di mobilitazione popolare Hashed Al-Shaabi avanzano verso la città di Tal Afar nell’operazione per liberarla dall’Isis, 22 agosto 2017

L’esercito iracheno, sostenuto dalle unità Hashed al-Shaabi, avanzano verso la città di Tal Afar per liberarla dall’Isis, 22 agosto 2017.

L’esercito iracheno, sostenuto dalle unità Hashed al-Shaabi, avanzano verso la città di Tal Afar per liberarla dall’Isis, 22 agosto 2017.

Del fumo si leva mentre i soldati iracheni, sostenuti dai combattenti della Brigata Abbas, appartenenti alle unità sciite di mobilitazione popolare, si avvicinano alla città di Tal Afar, 20 agosto 2017.

Combattenti della milizia shiita di mobilitazione popolare Hashed al-Shaabi avanzano verso la città di Tal Afar, 20 agosto 2017. Il governo ha annunciato l’inizio di un’operazione per liberare la citta dai jihadisti.
Dopo la riconquista di Mosul da parte dell’esercito iracheno, anche Tal Afar, l’ultimo bastione dell’Isis nell’Iraq settentrionale, è stato liberato.
Situata a ovest di Mosul, a circa 150 chilometri dal confine siriano, Tal Afar ha rappresentato una roccaforte strategica per gli uomini del califfato, che da qui potevano controllare il passaggio tra Siria e Iraq.
All’alba del 20 agosto l’esercito iracheno ha dato il via all’operazione militare per riconquistare la cittadina e i villaggi della provincia di Ninive.
La città fantasma di Tal Afar
1 settembre 2017 – Dopo gli scontri infuocati che l’hanno portata alla liberazione, ma che le sono valsi l’epiteto di “Porta dell’Inferno”, Tal Afar somiglia oggi più a una città fantasma. Nell’aria l’odore acre del fumo della battaglia appena combattuta si mescol alle migliaia di volantini che le truppe irachene hanno lanciato dai cieli della città per avvisare i cittadini di prepararsi a riprendere il controllo di tutto il centro urbano. A a 11 chilometri infatti da quello che è stato l’ultimo baluardo dei jihadisti sono presenti alcune sacche di resistenza dell’Isis.
L’offensiva per liberare Ayadhiyah
30 agosto 2017 – Dopo la liberazione di Tal Afar, le forze irachene ora stanno combattendo duri scontri contro i militanti dello Stato islamico nella città di Ayadhiyah. Finora le truppe, sostenute da attacchi aerei iracheni e internazionali, hanno recuperato il 40% dalla città, che si trova circa 11 km a nord di Tal Afar.
Durante la giornata, la 15ª divisione di fanteria ha liberato anche un villaggio situato circa 6 km ad ovest di Ayadhiyah. I soldati iracheni si trovano ad affrontare una dura resistenza da parte dei militanti estremisti visto che centinaia di combattenti dell’Isis si sono riuniti ad Ayadhiyah, dopo essersi ritirati da Mosul e Tal Afar.
Liberata Tal Afar
27 agosto 2017 – All’inizio della giornata, il generale Abdul-Amir Yarallah del Comando per le Operazioni congiunte (JOC) ha annunciato la piena liberazione della città di Tal Afar, dopo un’offensiva di otto giorni che ha fatto fuggire i militanti dell’Isis dalla città e dalle aree circostanti.
Le truppe e i veicoli blindati si spingono ora verso nord, verso la città di Ayadhiyah e nei villaggi circostanti, ancora occupati dai jihadisti.
Riconquistato il 70% di Tal Afar
26 agosto 2017 – Le forze irachene hanno riconquistato il 70% di Tal Afar a una settimana dall’inizio dell’offensiva sull’ultima roccaforte Isis nella provincia settentrionale di Ninive. Lo ha assicurato il ministro degli Esteri Ibrahim al-Jafari.
In precedenza l’esercito aveva annunciato la liberazione del centro della città, dove si trova la cittadella ottomana.
Strappati i villaggi attorno a Tal Afar
24 agosto 2017 – Dopo aver precedentemente strappato all’Isis alcuni villaggi intorno a Tal Afar, ha cominciato ad avanzare nei quartieri orientali di Jazira, Noor e Nassr. Contemporaneamente forze della polizia federale e le milizie della mobilitazione popolare (Hashed Al-Shaabi) a maggioranza sciita hanno ingaggiato combattimenti con i jihadisti dell’Isis nel quartiere occidentale di Kifah.
I soldati iracheni e le unità paramilitari congiunti hanno liberato la città di Mahalabiyah, circa 35 km a sud-est del campo di battaglia di Tal Afar, e anche cinque quartieri di Tal Afar.
Popolazione in fuga
Intanto, secondo fonti Oxfam, decine di migliaia di donne e bambini sono in fuga per mettersi al sicuro dai combattimenti, trovandosi di fronte a condizioni proibitive, costretti a giorni di cammino nel deserto, dove le temperature raggiungono i 50 gradi. Diversi non ce l’hanno fatta e i loro cadaveri segnano la strada, che odora di morte.
Secondo le Nazioni Unite, al 24 agosto sono oltre 30.000 gli uomini, le donne e i bambini già fuggiti da Tal Afar e altre 40.000 si trovano ancora nella città e nei dintorni.
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