
Una rifugiata Rohingya. Dacca, 1 dicembre 2017

Papa Francesco durante il meeting interreligioso a Dacca, 1 dicembre 2017

Rifugiati Rohingya all’incontro con Papa Francesco. Dacca, 1 dicembre 2017

Papa Francesco in risciò. Dacca, 1 dicembre 2017

Papa Francesco celebra la Messa a Dacca, 1 ° dicembre 2017.

Papa Francesco accolto dalla guardia d’onore dopo essere atterrato all’aeroporto della capitale del Bangladesh, Dacca, 30 novembre 2017.

Papa Francesco con il presidente del Bangladesh Abdul Hamid durante la cerimonia di benvenuto al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Dacca, Bangladesh,30 novembre 2017

Un intenso primo piano del Pontefice dopo aver deposto una corona floreale al memoriale dei martiri nazionali del Bangladesh a Savar, a circa 30 km da Dhaka,30 novembre 2017

Papa Francesco pianta un alberello durante la sua visita al memoriale dei martiri nazionali del Bangladesh a Savar, a circa 30 km da Dacca, 30 novembre 2017

Papa Francesco e il presidente del Bangladesh Abdul Hamid durante un incontro nel Palazzo presidenziale di Dacca, Bangladesh, 30 novembre 2017

Papa Francesco accolto dal Presidente del Bangladesh Abdul Hamid nel Palazzo Presidenziale a Dacca, Bangladesh, 30 novembre

Papa Francesco firma il libro degli ospiti sotto lo sguardo del Presidente del Bangladesh Abdul Hamid. Dacca,30 novembre 2017

Una suora cristiana del Bangladesh in attesa della messa del Papa a Dacca,1 ° dicembre 2017

Papa Francesco saluta i cristiani del Bangladesh prima di celebrare la messa a Dacca, 1 ° dicembre 2017

Personale di sicurezza di guardia alla chiesa Santa del Rosario a Dacca, 29 novembre 2017

Giovane devota con l’effige del Papa. Dacca, 29 novembre 2017

Folla di devoti in attesa della Messa. Dacca, 1 ° dicembre 2017

Sacerdoti cattolici del Bangladesh partecipano alla Messa celebrata da Papa Francesco a Dacca,1 ° dicembre 2017

Un gruppo di cristiani del Bangladesh attende l’arrivo di Papa Francesco. Dacca, 1 ° dicembre 2017

L’arrivo di Papa Francesco alla St. Mary’s Cathedral di Yangon, 30 novembre 2017

Centinaia di giovani accolgono Papa Francesco alla St. Mary’s Cathedral di Yangon, 30 novembre 2017

La navata centrale dell St. Mary’s Cathedral di Yangon, 30 novembre 2017

Un momento dell’omelia alla St. Mary’s Cathedral di Yangon, 30 novembre 2017

Un gruppo di giovani radunati cattalici alla St. Mary’s Cathedral di Yangon, 30 novembre 2017

Piccolo Papa …Yangon, 30 novembre 2017

Una donna in abiti tradizionali prega commossa. Yangon, 30 novembre 2017

Fedeli con immagini del Papa. Yangon, 30 novembre 2017

Un giovanissimo fedele assiste alla messa al’aperto celebrata da Papa Francesco a Yangon, 29 novembre 2017

Papa Francesco in un momento di stanchezza e Aung San Suu Kyi a Naypyidaw, 28 novembre 2017

Papa Francesco fra i fedeli. Yangon, 29 novembre 2017

Il Papa in un momento della Messa all’aperto celebrata allo stadio Kyaikkasan di Yangon, 29 novembre 2017

UN gruppo di suore assiste alla Messa celebrata dal Pontefice a Yangon, 29 novembre 2017

Il Papa durante la Messa all’aperto celebrata a Yangon, 29 novembre 2017

Un marea di fedeli si è accalcata allo stadio Kyaikkasan di Yangon per la messa all’aperto di Papa Francesco. Yangon, 29 novembre 2017

Folla di fedeli. Yangon, 29 novembre 2017

Una donna porta sul volto un’immagine adesiva del Papa. Yangon, 29 novembre 2017

Donna in abiti tradizionali assiste alla Messa. Yangon, 29 novembre 2017

Posters del Papa alla St. Anthony’s Church di Yangon, 28 Novembre 2017

Papa Francesco e Aung San Suu Kyi sul palco con un gruppo di bambini a Naypyidaw, 28 novembre 2017

Il Papa ascolta il discorso di Aung San Suu Kyi a Naypyidaw, 28 novembre 2017.

Un omaggio per Papa Francesco. Naypyidaw , 28 ovembre 2017

Suore cattoliche cantano durante una prova di coro nel luogo in cui Papa Francesco terrà una messa.Yangon, 28 novembre 2017

Aung San Suu Kyi si inchina a Papa Francesco durante la cerimonia del discorso di Sua Santità a Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

Preparativi per l’arrivo del Papa a Yangon, 28 novmbre 2017

Scambio di battute fra Aung San Suu Kyi e Papa Francesco. Naypyitaw, Myanmar, 28 Novembre 2017

Papa Francesco incontra Aung San Suu Kyi a Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

L’inchino di Aung San Suu Kyi al Pontefice. Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

Aung San Suu Kyi in attesa della visita del Papa. Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

L’incontro fra Papa Francesco e il Presidente del Myanmar Htin Kyaw.

L’incontro fra Papa Francesco e il Presidente del Myanmar Htin Kyaw. Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

Il Papa firma il libro degli ospiti. Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

Papa Francesco e il Presidente del Myanmar Htin Kyaw a Palazzo Presidenziale. Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

Papa Francesco al Palazzo Presidenziale di Naypyitaw, Myanmar, 28 novembre 2017

La benedizione del Papa. Naypyitaw, Myanmar, 28 Novembre 2017

L’incontro di Papa Francesco con i leader religiosi del Myanmar a casa dell’Arcivescovo, Yangon, Myanmar, il 28 novembre 2017

L’arrivo di Papa Francesco al Nay Pyi Taw’s airport, Myanmar, 28 Novembre 2017

Love and Peace. Yangon, 27 novembre 2017

Un gruppo di giovani in abiti tradizionali attende il Papa all’aeroporto di Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Un treno i fedeli arriva alla stazione di Yangon, 25 novembre 2017

Papa Bergoglio accolto da un gruppo di bambini a Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Papa Francesco accolto all’aeroporto di Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Donna Kayin in costume tradizionale accolgono il Pontefice a Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Papa Francesco incontra Charles Maung Bo, Arcivescovo di Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

“I Love Pope Francis”. Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

L’abbraccio ai bambini. Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Papa Bergoglio con un gruppo di alti prelati all’aeroporto di Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Una donna in attesa del Papa all’aeroporto di Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Folla esultante per l’arrivo di Papa Francesco in città. Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Un uomo scatta foto allo stadio in cui Papa Francesco dovrebbe celebrare una messa pubblica. Yangon, il 27 novembre 2017

Folla con t-shirts commemorative per salutare l’arrivo del Papa a Yangon, 27 novembre 2017

Una folla esultante saluta l’arrivo del Papa a Yangon, Myanmar, 27 novembre 2017

Un gruppo di suore con le bandierine del Vaticano attendono l’arrivo del Papa a Yangon, 27 novembre 2017
Ventunesimo viaggio del suo pontificato e terzo in estremo oriente, Papa Francesco è il primo pontefice a visitare il Myanmar e il secondo, dopo Giovanni Paolo II nel 1986, a recarsi in Bangladesh.
Sette giorni non facili, durante i quali Papa Francesco pronuncerà ben undici tra discorsi ufficiali e omelie e – soprattutto – chiederà “una soluzione duratura” per il dramma della persecuzione dei Rohingya, minoranza musulmana cacciata dal governo dell’ex Birmania e che si è rifugiata in Bangladesh: e sarà proprio a Dacca, capitale del Bangladesh, che il 1° dicembre è previsto l’incontro fra Papa Bergoglio e i rappresentanti Rohingya.
Oltre agli appuntamenti ufficiali con alti prelati e politici (il più atteso, quello con il premio Nobel e consigliere di stato Aung San Suu Kyi) anche in questo viaggio, come consuetudine, Papa Francesco incontrerà i più poveri fra i poveri, con un occhio di riguardo per i bambini e i malati.
“Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera, perché la mia presenza sia per quelle popolazioni un segno di vicinanza e di speranza”, queste le parole pronunciate dal Papa prima di partire per questo viaggio.
Nell’omelia celebrata durante la messa al Kyaikkasan Ground di Yangon, Papa Francesco ha invece sottolineato che ” molti in Myanmar portano le ferite della violenza, sia visibili che invisibili. Pensiamo che la cura possa venire dalla rabbia e dalla vendetta. Tuttavia la via della vendetta non è la via di Gesù”: un accenno, velato, al difficile processo di riconciliazione nazionale in corso in Myanmar, oggetto ieri dei colloqui con la leader Aung San Suu Kyi
A conclusione della prima visita di un Papa in Myanmar, una festa di giovani nella cattedrale di Saint Mary a Yangon, dove il Pontefice ha celebrato una Messa circondato da canti, gioia e preghiere.
Alle migliaia di giovani accalcati all’inverosimile fra le navate della cattedrale, Francesco ha detto: “ragazzi non abbiate paura di fare scompiglio e domande”. Insistendo più volte sul “Non abbiate paura”
Si conclude così il viaggio nell’ex Birmania, viaggio che prosegue (per poi concludersi) in Bangladesh
Arrivato a Dacca, nel discorso alle autorità tenutosi nel Palazzo presidenziale, il Papa ha detto “Mi trovo qui sulle orme di due miei predecessori, Papa Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II, a pregare con i miei fratelli e sorelle cattolici e ad offrire loro un messaggio di affetto e di incoraggiamento”, per poi riferirsi – nemmeno tanto vlatamente – alla delicata e spinosissima questione dei Rohingya con queste parole “Nei mesi scorsi, lo spirito di generosità e di solidarietà che caratterizza la società del Bangladesh si è manifestato molto chiaramente nel suo slancio umanitario a favore dei rifugiati affluiti in massa dallo Stato di Rakhine, provvedendoli di un riparo temporaneo e delle necessità primarie per la vita. Questo è stato fatto con non poco sacrificio. Ed è stato fatto sotto gli occhi del mondo intero..”