Rinascita Ferrari, Hamilton pole in Cina (nella gara sprint)
Il britannico risorge dopo il debutto flop in Australia e fa sperare. Bene anche Leclerc, in attesa di conferme nel week end di Shanghai Maranello tira un sospiro di sollievo
Il primo ad essere sorpreso di quanto accaduto è stato proprio il protagonista: Lewis Hamilton. “Davvero?” Ha detto agli ingegneri al muretto dopo la conferma della più bella notizia che la Ferrari potesse ricevere dal venerdì del gran premio di Cina a Shanghai.
Il britannico scatterà dalla pole position nella gara sprint che apre ufficialmente il secondo weekend stagionale della Formula 1.
Un risultato inatteso dopo il naufragio di Melbourne, il debutto che aveva gelato tutte le aspettative del Cavallino Rampante, relegandolo distantissimo dalla McLaren e dalle altre contendenti il titolo. Non è passata nemmeno una settimana e il quadro sembra essersi dipinto di colori differenti.
È evidente che servirà più di una controprova, già a partire dalla gara sprint e dalle successive prove ufficiali per il gran premio, prima di poter dichiarare chiusa l’emergenza che si era aperta in Australia. Però aver visto il sette volte campione del mondo, riuscire a tenersi dietro tutti, riportando nelle prove sprint le sensazioni delle libere, è stato un toccasana per Maranello, i suoi responsabili e tutti i tifosi ferraristi.
L’altra buona notizia è che non si è trattato soltanto di un exploit di Hamilton. Lewis si è tenuto dietro di 18 millesimi di secondo il campione del mondo Max Verstappen e in seconda fila, con Piastri sulla velocissima McLaren, si è posizionata l’altra Ferrari guidata da Charles Leclerc. Distacchi contenuti, identiche sensazioni di competitività improvvisamente ritrovata.
Le conclusioni (parziali) sono due: la rossa potrebbe non essere così male come apparso nel fine settimana australiano e Verstappen venderà cara la pelle, pur avendo a disposizione una macchina con molti limiti. Sono buone notizie Perché preannunciano una stagione finalmente appassionante nella corsa al titolo piloti. Applausi anche per Kimi Antonelli, insoddisfatto di una quarta fila che conferma tutto il talento messo in mostra al debutto. Il futuro è dalla sua parte.