L'ultimo saluto di Cuba a Fidel Castro - Foto
Con nove giorni di lutto nazionale, l'isola caraibica si è fermata in omaggio all'ex presidente, capo della rivoluzione comunista
Si è fermata tutta Cuba in omaggio al defunto leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, deceduto all'età di 90 anni nella notte del 25 novembre: i nove giorni di lutto nazionale iniziati all'indomani della morte proseguiranno fino a mezzogiorno del 4 dicembre, con la cerimonia di inumazione nel cimitero di Santa Ifigenia, a Santiago del Cile.
Le cerimonie a Snatiago
4 dicembre - Santiago dei Cuba rende omaggio a Fidel Castro, che proprio dalla città nel sud dell'isola è partito alla conquista dell'Avana lanciando ufficialmente la sua rivoluzione. Migliaia di cubani sono scesi nella Plaza Antonio Maceo, anche conosciuta come Plaza de la Revolucion. Sul palco c'è Raul Castro, ma anche il presidente venezuelano Nicolas Maduro.
L'ultimo viaggio di Fidel Castro
Le spoglie del leader rivoluzionario sono in viaggio dall'Avana, dove Fidel risiedeva, fino a Santiago del Cile, nella provincia natale: attraverso un percorso che vuole ricordare, a ritroso, quello della "carovana della libertà" del gennaio 1959, quando Castro guidò l'armata rivoluzionaria verso la capitale dell'isola, lungo la Carretera Central.
2 dicembre 2016 - Il corteo funebre ha ripreso il suo viaggio alle 7.00 del mattino da Camagey y Bayamo, dove per tutta la notte la popolazione locale ha rivolto l'ultimo saluto all'ex Presidente, intonando canti patriottici e facendo sventolare le bandiere nazionali. Destinazione, l'ultima tappa del viaggio a Santiago de Cuba.
1 dicembre 2016 - La tappa maggiormente simbolica del corteo funebre in omaggio a Castro è stata oggi Santa Clara, dove le ceneri Lìder maxìmo hanno "incontrato" quelle di Ernesto "Che" Guevara, conservate in un mausoleo a lui dedicato, inaugurato nel 1997. Nella città, situata nel centro dell'isola caraibica, centinaia di cubani hanno salutato a bordo strada il passaggio del corteo, al grudo "Viva Fidel!".
Anche a Matanzas, a circa 100 chilometri dall'Avana, la popolazione si è riversata in strada. Qui Fidel Castro pronunciò un discorso il 7 gennaio del 1959, un giorno dopo l'ingresso trionfale nella capitale. La carovana ha poi attraversato la provincia di Cienfuegos e, superata Santa Clara, ha proseguito la sua marcia verso la provincia di Sancti Spiritus. L'arrivo del corteo a Santiago, culla della rivoluzione a un migliaio di chilometri dall'Avana, è previsto per sabato 3 dicembre.
Gli omaggi all'ex Presidente
30 novembre 2016 - Raul Castro è stato il primo a depositare un fiore bianco davanti all'urna a L'Habana, dove migliaia di persone si stanno recando per portare il loro ultimo saluto, e subito dopo ha firmato il libro con il giuramento di fedeltà al concetto di 'Revolucion'" espresso da Fidel Castro, il 1 maggio del 2000. Dopo il presidente hanno reso omaggio ai resti funebri di Fidel anche "i comandanti Ramiro Valdes e Guillermo Garcia Frias e, uno ad uno, gli altri componenti del bureau politico del comitato centrale del Partito, quale riaffermazione rivoluzionaria per dare continuità alle idee del nostro Comandante".
Chi sarà ai funerali
Ai funerali non ci sarà Barack Obama e neppure Joe Biden, autori del disgelo. Dagli Usa non ci sarà neppure una delegazione presidenziale di alto livello. Gli Stati Uniti saranno dunque rappresentati dall'ambasciatore americano a Cuba, Jeffrey DeLaurentis e da Ben Rhodes, vice consigliere per la Sicurezza nazionale. Non ci sarà neppure Justin Trudeau, il premier canadese già nell'occhio del ciclone nel suo Canada per aver definito Castro un "leader rimarchevole", né il presidente francese François Hollande e il russo Vladimir Putin: in rappresentanza di Mosca ci sarà il presidente della Duma, così come per la Germania ci sarà l'ex cancelliere Gerard Schroder invece di Merkel. Per la Gran Bretagna, non parteciperà l'inquilina di Downing Street Theresa May, anche se ha dato conferma il leader laburista Jeremy Corbyn. Tra i leader presenti all'ultimo saluto c'erano il venezuelano Nicolas Maduro, il presidente nicaraguense Daniel Ortega, il premier greco Alexis Tsipras, l'emiro del Qatar. Giungeranno anche gli ex presidenti brasiliani Luiz Inacio Lula da Silva e Dilma Rousseff, il boliviano Evo Morales e l'equadoregno Rafael Correa, rappresentanti della sinistra populista latinoamericana. Ci sarà anche l'amico ed ex calciatore del Napoli Diego Armando Maradona.
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Il programma dei nove giorni
Nelle ore successive alla morte di Castro, la macchina organizzativa si è messa in moto con una commissione apposita, che presiede "la commemorazione funebre del Comandante in capo, Fidel Castro Ruz". Dal giorno sucessivo alla morte di Castro, sono cessate tutte le attività e gli spettacoli, le bandiere ondeggiano a mezz'asta dagli edifici pubblici e in quelli militari e la radio e la televisione propongono una programmazione informativa, patriottica e storica.
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Il trasferimento delle ceneri avverrà da mercoledì 30 novembre fino al 3 dicembre: per quattro giorni si muoveranno da un capo all'altro dell'isola, per infine essere deposte nella città, nell'estrema punta orientale dell'isola, dove germogliò la Rivoluzione, con l'assalto alla caserma Moncada, il 26 luglio del 1953.
L'arrivo delle spoglie a Santiago del Cile sarà accolto da un evento di massa nella Plaza Antonio Maceo. La cerimonia di inumazione si svolgerà il giorno successivo.
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La popolazione potrà rendere omaggio a Fidel Castro al memorial Jose Martì dell'Avana fino a mezzogiorno di martedì 29. La popolazione potrà firmare "il solenne giuramento di rispettare il concetto della Rivoluzione, espresso dal nostro leader storico il primo maggio del 2000, come espressione della volontà di dare continuità alle sue idee e al nostro socialismo". Nella Plaza de la Revolucion Jose Martì dell'Avana, continuano ad accorrere migliaia di cubani, turisti, curiosi.