Francia: muore il gendarme eroe dell'attentato a Trèbes
È la quarta vittima del folle attacco, rivendicato dall'Isis, con cui un marocchino ha ucciso tre persone in un supermercato
IL PUNTO - ore 16
Un uomo, poi ucciso dalle teste di cuoio francesi, si è barricato nel supermercato "Super U" di Trèbes, poco lontano dalla stessa città, alle 11 del mattino tenendo in ostaggio la clientela. Si è subito dichiarato come combattente dell'Isis che ha poi rivendicato l'attacco come riportato da Amaq, l'agenzia di propaganda dello Stato islamico. Era un marocchino di 30 anni già noto alla polizia francese in quanto schedato per sospetta radicalizzazione.
Ha dunque ucciso tre persone. La prima vittima è il macellaio del supermercato, stando a quanto dichiarato dal sindaco della città Eric Menassi. Ci sarebbero anche alcuni feriti secondo quanto indicato dall'ANSA.
Avrebbe gridato "Allah Akbar" dopo aver sparato contro i poliziotti e prima di entrare nel supermercato. Secondo il giornale locale La Depeche du Midi, avrebbe detto di voler "vendicare la Siria". Ha poi chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, l'unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia.
Un fermo immagine tratto da Bmf Tv mostra una veduta da Google Earth del luogo della sparatoria a Trèbes il 23 marzo 2018ANSA/ BMF TV
Prima della presa degli ostaggi al Super U, l'assalitore ha rubato un'auto, una Opel bianca, fermando il conducente e sparando contro di lui, ferendolo gravemente. L'uomo ha poi ha sparato sul passeggero che era accanto, uccidendolo, secondo quanto riferito da fonti vicine all'inchiesta citate da Bfm-Tv.
È stato poi ucciso tre ore dopo da un blitz delle teste di cuoio.
"Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un atto terroristico" ha detto il premier Edouard Philippe
Il gendarme eroe
Un tenente colonnello dei gendarmi si è offerto volontariamente per sostituire gli ostaggi nel supermercato rimanendo solo con il terrorista. Lo ha raccontato il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb che ha definito "eroe" l'ufficiale rimasto gravemente ferito.
Si è offerto "spontaneamente" di sostituirsi a uno degli ostaggi che era rimasto all'interno dopo che gli altri erano usciti. L'ufficiale "ha lasciato il suo cellulare acceso", ha aggiunto il ministro, "dall'esterno è stato possibile seguire quello che avveniva dentro al supermercato. Quando abbiamo udito dei colpi di arma da fuoco, i reparti speciali sono intervenuti".