Melania Trump
Win McNamee/Getty Images - 7 maggio
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Dove è finita Melania Trump

Un tweet per rispondere alle speculazioni dei media non basta a fugare i dubbi: perché la più amata della famiglia Trump non compare più in pubblico da settimane?

Sta collaborando con il procuratore speciale Robert Mueller. Sta scrivendo un libro insieme agli Obama, sul marito Donald. Ha deciso di lasciare Washigton per tornare a New York. E se, invece, si fosse "solo" sottoposta a un "ritocchino" e fosse in convalescenza? Si sprecano le ipotesi, più o meno fantasiose, su Melania Trump.

La First Lady non appare in pubblico da ben tre settimane. Su Twitter mercoledì 30 maggio ha rassicurato tutti dicendo che sta bene ed è alla Casa Bianca.

Su di lei, dopo l'annuncio dell'intervento a un rene, dopo 20 giorni senza notizia gli americani si interrogano, anche perché Melania è di gran lunga il membro della famiglia Trump che gode di maggiore consenso da parte dell'opinione pubblica. Molto più del marito, The Donald, e molto più della figlia prediletta del capo della Casa Bianca, Ivanka, con la quale peraltro i rapporti non sembra siano mai stati idilliaci.

Schiva e discreta fin dall'insediamento del marito a Washigton, l'assenza di Melania Trump inizia a "pesare", suscitando anche qualche preoccupazione.

L’ultima apparizione in pubblico

L’ultima volta che Melania è apparsa in pubblico è stato in occasione della liberazione dei cittadini americani, prigionieri in Corea del Nord, rientrati in patria in seguito agli accordi tra Washington e Pyongyang in vista del summit tra Trump e Kim Jong-un. Ad accoglierli ai piedi dell'aereo che li ha riportati negli Usa, con indosso un tailleur gessato grigio, non ha risparmiato sorrisi al fianco del marito Donald, tenuto anche per mano, seppure in modo molto limitato e discreto, data la circostanza.

Molto più solare era apparsa, invece, all'inaugurazione ufficiale della sua campagna antibullismo Be Best, nel Rose Garden della Casa Bianca. In quella occasione la First Lady è apparsa raggiante mano nella mano del Presidente, col quale ha anche scambiato affettuosi baci sulla guancia.

Era insolitamente assente, invece, al Memorial Day il 28 maggio, quando tradizionalmente la First Lady depone insieme al marito una corona di fiori per i caduti in guerra e nelle missioni militari. La sua mancanza all'Arlington National Cemetery è stata notata e da allora si inseguono le voci più disparate.

Perché tanto silenzio?

La prima ipotesi circolata è che Melania non stia bene. Le ultime informazioni ufficiali sul suo stato di salute risalgono al 14 maggio, quando il suo staff aveva parlato del ricovero per un intervento al rene, specificando che si trattava di un caso "benigno" e che la ex modella slovena sarebbe rimasta in ospedale 5 giorni. Già questo aveva fatto discutere, dal momento che normalmente per quel tipo di operazione la degenza è di un solo giorno.

Le direttive riguardo le informazioni sulla First Lady, però, pare che giungano (o meglio, non giungano) direttamente da lei: sarebbe Melania, insomma, a imporre il silenzio, considerando le attenzioni su di sé non come un interessamento doveroso nei confronti della moglie del Presidente Usa, bensì come chiacchiere noiose, come riportato dal sito Politico.

La First Lady, fin dall'insediamento di The Donald alla White House, si è distinta per avere un approccio diametralmente opposto a quello dell'ingombrante marito: mentre lui non perde occasione per esprimere opinioni o fare annunci più o meno roboanti via social e in particolare via Twitter, lei non si cura affatto della parte comunicativa.

Questo, però, da adito a sospetti. "Se non mantieni il controllo su quanto si racconta, l'immaginazione della gente si scatena" ha commentato Katherine Jellison, professoressa di storia alla Ohio University. "E' normale che la gente si interessi a lei e desideri avere più informazioni" ha spiegato Anita McBride, che ha lavorato nello staff della ex First Lady, Laura Bush.

Le ipotesi sul tavolo

Nelle ultime ore e giorni sono circolate diverse ipotesi per spiegare l'assenza dalle scene pubbliche di Melania. La prima è che si sia stancata della vita alla Casa Bianca (o al fianco del marito, specie ultimamente, a causa dello scandalo legato alla porno star Stormy Daniels). Melania, dunque, avrebbe fatto i bagagli per tornare a New York, certamente insieme al figlio Barron, al quale si dedica con enorme attenzione e che insieme a lei si era trasferito alla fine dello scorso anno scolastico.

Tra le spiegazioni più singolari c'è anche quella secondo cui Melania Trump starebbe collaborando con il procuratore speciale Mueller, ovvero l'uomo che indaga sul Russiagate. Questa ipotesi, però, aprirebbe scenari nuovi, soprattutto perché significherebbe che la rottura con Donald Trump sarebbe già ampiamente consumata. Rivelare particolari, testimoniare o anche solo prestarsi ad essere ascoltata dal super investigatore che vorrebbe portare Trump a deporre ufficialmente sui rapporti con Mosca sarebbe considerato molto più che la fine del matrimonio per la coppia presidenziale.

Una terza ipotesi, ritenuta improbabile da molti osservatori, è che la First Lady stia lavorando con Barak Obama, alla stesura di un libro sul suo stesso marito. Al progetto editoriale, secondo i sostenitori di questa tesi, collaborerebbe anche Michelle Obama. Ma cosa potrebbe raccontare Melania di suo marito? E lui cosa ne penserebbe? Come reagirebbe se la glie si occupasse di una tale iniziativa insieme a Obama, al quale non ha mai risparmiato alcuna critica? Anche in questo caso, se fosse vero, vorrebbe dire che tra Melania e Donald Trump si starebbe consumando una guerra dichiarata.

L'ipotesi più "leggera"

Se invece non si trattasse che si un "semplice ritocchino"? I più malevoli sostengono che Melania Trump non si sia limitata all'intervento al rene, ma ne abbia approfittato per sottoporsi sa qualche operazione anti-age o comunque di natura estetica. Questo spiegherebbe la sua lontananza dalla scena pubblica da così tanti giorni. Alla domanda diretta al Presidente americano su come e dove si trovi la moglie, Trump ha risposto ironico ed evasivo allo stesso tempo. Guardando nel vuoto, verso una finestra, ha risposto che era Melania stava bene ed era lì, senza aggiungere altro.

La teoria del complotto

"Siamo molto dispiaciuti di dover prendere atto di così tante teorie cospirative. Non c'è nulla di nuovo, è solo una montatura sciocca e senza senso" ha spiegato Stephanie Grisham ai giornalisti accreditati alla Casa Bianca, evitando però di chiarire se per vedere ancora la First Lady occorrerà attendere fine giugno, quando la Casa Bianca ospiterà membri del Congresso.

"Ha molti incontri interni con lo staff – ha aggiunto Grisham – e continuerà ad averne. Ci stiamo concentrando sulle sue iniziative e su alcuni progetti a lungo termine, come il consueto picnic in occasione del 4 luglio". Proprio la Festa dell'Indipendenza potrebbe rappresentare un evento immancabile per Melania. Ma occorrerà davvero attendere tanto per il suo ritorno in pubblico?

La First Lady più schiva della storia Usa

Di certo Melania è la First Lady più discreta e schiva della storia Usa. Non che non ci siano stati precedenti.

Seppure con personalità e percorsi decisamente differenti, basti pensare a Hillary Clinton, durante la presidenza del marito Bill e in particolare nel momento di massima tensione per il sex gate con Monica Lewinsky. L'ex Segretario di Stato Usa fuggì letteralmente con la figlia Chelsea (all'epoca studentessa alla Stanford University) per un viaggio "segreto" sule montagne innevate del Colorado, senza avvisare neppure lo staff della sicurezza. Un modo per allontanarsi dai riflettori, dopo aver ripetutamente ignorato nei mesi precedenti i media, che la pressavano per avere maggiori informazioni e commenti sullo scandalo.

La stessa Melania, del resto, aveva indicato tempo fa come suo modello Betty Ford. La ex First Lady, considerata estremamente riservata, non mancò però di farsi fotografare e di rendere pubblici alcuni scatti, quando venne ricoverata in ospedale per un tumore al seno. Se ci fossero stati i social network, certo sarebbe bastato postare un selfie su Twitter o Instagram. Il suo gesto, però, venne apprezzato: mise a tacere le voci sul suo stato di salute e fu importante ai fini della campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del cancro nelle donne.

Gli obblighi di Melania

La First Lady non è comunque tenuta a rispettare alcuna regola che le imponga una presenza in pubblico, con cadenze precise. E' pur vero che se si tratta della sfera della salute, la legge non scritta vuole che ci sia maggiore comunicazione, se non altro per fugare dubbi, mettere a tacere voci e tranquillizzare l'opinione pubblica.

Negli ultimi 50 anni non è mai successo che una First Lady non si mostrasse in pubblico per un periodo prolungato e sopratutto che non dicesse alla gente nulla sulle sue condizioni di salute. "Non c'è un manuale per essere una First Lady. Non c'è neppure un ufficio deputato né sono previsti obblighi. E' semplicemente diventato un uso comune dell'età moderna e un'aspettativa che ben conosciamo" spiega a Politico Jellison. Il rischio in caso di silenzio è quello di aprire la strada a speculazioni varie.

Una donna forte o triste?

Melania Trump è il membro della famiglia Trump che gode di maggiore popolarità e questo nonostante le illazioni sul fatto che sia una donna triste o troppo seria nella sue apparizioni. Almeno nelle prime, quando il popolo americano cercava di capire se fosse più un'arrivista insensibile o una donna frustrata e desiderosa di lasciare quel nuovo ruolo di First Lady il prima possibile.

Col passare dei mesi, però, ha saputo ritagliarsi propri spazi, anche in autonomia rispetto al marito. Di recente, poi, è stata apprezzata la sua presenza - da sola - ai funerali della ex First Lady Barbara Bush, dove si è presentata senza Trump (che aveva avuto divergenze con i Bush). Le sue foto in chiesa, vicina alla famiglia Obama e gli scatti di rito anche con i Bush e i Clinton hanno fatto il giro del mondo.

Ora la First Lady è impegnata nella campagna anti-bullismoBe Best, che l'ha vista impegnata in modo energico, spontaneo e con uno stile del tutto differente da quello di Michelle Obama (che invece aveva puntato sul salutismo). Quanto ai prossimi appuntamenti, non resta che attendere.

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