Il Giubileo: le cose da sapere
Appuntamenti principali, misure di sicurezza, trasporti, accoglienza: tutte le informazioni necessarie
Dopo l'Expo di Milano, l'Italia torna al centro dell'attenzione mondiale con il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco e che inizierà il prossimo 8 dicembre per concludersi il 20 novembre 2016.
Le province coinvolte sono 59, ma è soprattutto Roma, dove sono attesi tra i 20 e i 25 milioni di pellegrini, a essere chiamata a uno sforzo senza precedenti considerato il poco tempo avuto a disposizione per mettere a punto la macchina organizzativa, la caduta dell'amministrazione guidata da Ignazio Marino sostituito dal commissario Francesco Paolo Tronca e la minaccia terroristica che, dopo gli attentati di Parigi, ha portato al massimo il livello d'allerta. Nelle slide che seguono tutto quello che c'è da sapere in merito.
Perché un Giubileo straordinario
Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus. Avrà inizio l'8 dicembre 2015 (giorno del cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II) per concludersi il 20 novembre 2016. La Bolla evidenzia la necessità di indire un Anno Santo Straordinario per tenere viva, nella Chiesa Cattolica, la consapevolezza di essere presente nel mondo quale dispensatrice della Misericordia di Dio. La capacità di dialogare col mondo e l'apertura a ogni uomo sono state le grandi sfide vinte dal Concilio Vaticano II. Il Giubileo vuole essere occasione per porre atti di ulteriore apertura.
Gli appuntamenti principali
I "Grandi eventi" del Giubileo sono quelli per cui si prevede la massima affluenza di persone. Tra questi, oltre l'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in programma l'8 dicembre, l'esposizione delle spoglie di Padre Pio tra l'8 e il 14 febbraio e la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta nel mese di settembre (considerati i tre eventi clou), assumono particolare rilievo: la Giornata mondiale per la pace il 1 gennaio; il Giubileo dei ragazzi e delle ragazze tra i 13 e i 16 anni il 24 aprile; il Giubileo degli ammalati e delle persone disabili il 12 giugno; la giornata mondiale della gioventù a Cracovia dal 26 luglio al 1 agosto; l'incontro con il mondo del volontariato il 4 settembre; il Giubileo dei carcerati in San Pietro il 6 novembre e la chiusura della Porta Santa il 20 novembre.
Risorse e organizzazione
Il Pontefice ha affidato l'organizzazione del Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione di cui è presidente Monsignor Rino Fisichella. Per quanto riguarda invece il governo italiano, una struttura di missione opererà direttamente da Palazzo Chigi. L'attuale commissario del Comune di Roma Francesco Paolo Tronca gestirà i 200 milioni di euro stanziati per far fronte alla gestione dell'evento mentre il prefetto Franco Gabrielli si occuperà della sicurezza e di coordinare e la Regione sarà impegnata soprattutto sul fronte sanità e trasporti.
Le opere
Trenta sono i cantieri deliberati dall'ex giunta Marino e approvati da consiglio dei Ministri che il prefetto Franco Gabrielli ha assicurato saranno completati tutti per la primavera del 2016. L'unico intervento già realizzato è il rifacimento del manto stradale delle vie adiacenti alla Stazione Termini, finanziato però non con i fondi del Giubileo. Altri interventi riguardano piazzale Ostiense e piazza di porta San Paolo, viale delle Mura Latine e viale di Porta Ardeatina. In programma anche la riqualificazione della zona intorno a S.Pietro, di lunghe porzioni dei Lungotevere e di un tratto di via Appia Antica. Il ripristino e attivazione dei bagni pubblici, la creazione di percorsi pedonali giubilari, la pulizia delle aree verdi basilicali, delle ville storiche e la manutenzione aree verdi lungo i percorsi giubilari.
Le misure di sicurezza
Nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza che si è svolto all'indomani degli attentati di Parigi, il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha assicurato che “il Giubileo sarà un modello di sicurezza” ma anche che Roma non apparirà come una città militarizzata. Sono comunque 2.500 le assunzioni straordinarie previste nelle forze di polizia: 1.050 poliziotti, 1.050 carabinieri e 400 finanzieri. Potenziati gli uffici nell'area della Capitale con l'arrivo di altri 1.197 uomini. Attivo dal 17 novembre il numero unico di emergenza 112 Nue per la provincia di Roma relativamente ai numeri 115 e 118 e, dal prossimo 1 dicembre, anche per i numeri di emergenza 112 e 113". Massima attenzione ai luoghi sensibili, istituzioni, luoghi di culto, comprese sinagoghe e istituti ebraici, ambasciate e consolati francesi e americani. Si controllano i tombini e le strade sotterranee della Capitale e sono state intensificate tutte le attività di prevenzione, controlli e verifiche di ordine pubblico.
La macchina dell'accoglienza
È attivo sul sito del Giubileo della Misericordia www.im.va il modulo per la registrazione dei pellegrini per partecipare ai "Grandi eventi" dell’Anno Santo e prenotare il pellegrinaggio alla Porta Santa. Ci si può registrare come singoli pellegrini oppure come responsabile di un gruppo. I biglietti per tutti gli eventi sono gratuiti. Per i pellegrini diretti alla Porta Santa è previsto un tragitto pedonale riservato da Castel Sant’Angelo, percorrendo Via della Conciliazione e attraversando Piazza Pio XII e Piazza San Pietro. I punti accoglienza pellegrini sono gestiti direttamente dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione saranno aperti per tutta la durata dell’Anno Santo.
Le strutture ricettive
Le prenotazioni stentano a decollare e più della metà delle stanze d'albergo sono ancora disponibili. Rispetto ai 20-25 milioni previsti, per Federalberghi le camere occupate sono al momento solo 70mila su 150mila disponibili. E dopo gli attentati di Parigi gli albergatori temono anche una valanga di disdette. Tutt'altro discorso per quanto riguarda gli abusivi. Si registra infatti un aumento esponenziale di b&b e case vacanze non autorizzate. Dai 25mila posti letto abusivi registrati a settembre si è già passati ai 40mila di metà novembre e la previsione è che si possa superare quota 50mila per la fine dell'anno.
I trasporti
Per favorire gli spostamenti dei pellegrini in arrivo nella Capitale Ferrovie dello Stato ha previsto un aumento dell’offerta delle corse del 20-30% in più rispetto all’ordinario. Il piano di potenziamento prevede l'integrazione tra trasporto ferroviario e quello su gomma, il restyling delle stazioni e la loro messa in sicurezza. Fiumicino, Ciampino, Aurelia, La Storta e Tiburtina saranno gli 'hub' di interscambio con parcheggi e servizi destinati ai pullman carichi di pellegrini. Saranno potenziati anche i collegamenti con gli aeroporti romani. Ogni sabato un treno speciale porterà dall'antica stazione vaticana alle stazioni di Castel Gandolfo e Albano Laziale, con in più un servizio dedicato per raggiungere i Musei vaticani e le Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Tornerà inoltre percorribile anche all'ingresso di Roma l'antica via Francigena.
Card speciali e biglietto unico
Per l'anno giubilare saranno in vendita delle Card Speciali: una carta ricaricabile per i treni regionali e Metrebus di 24, 48, 72 ore e una settimana: è la “Lazio Unica Pass, Speciale Giubileo” con l’immagine del Santo Padre. Trenitalia (vettore ufficiale per i pacchetti di viaggio che l’Opera Romana Pellegrinaggi promuoverà durante il Giubileo) metterà inoltre a disposizione dei propri canali di vendita "OMNIA CARD" che permetterà di usufruire di sconti per chi sceglierà di spostarsi in treno. Per quanto riguarda gli spostamenti all'interno della città, Atac e City Sightseeing hanno già messo in circolazione titoli di viaggio integrato che consentono la fruizione dei mezzi pubblici sulla rete tpl e di viaggiare sugli open-bus turistici con un solo biglietto.