Firenze, la seconda vita dell'inceneritore
Spento da tempo, diventerà un avveniristico centro per lo smaltimento ed il riciclo di apparecchiature tecnologiche di ultima generazione come pc, smartphone, tablet e stampanti.
Il progetto di riqualificazione strutturale dell'impianto di rifiuti di San Donnino, a Firenze, presentato da Alia, è stato ammesso al finanziamento del Pnrr: Arriveranno 3,5 milioni di euro (il 35% del valore dell'apporto tecnologico innovativo). L'impianto fiorentino, spiega una nota, si è classificato al settimo posto nella graduatoria che vede in totale 74 progetti nazionali approvati.
A San Donnino sarà realizzato un polo per la chiusura del ciclo del Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e nascerà una linea dedicata al trattamento dei pannelli fotovoltaici a fine vita: il progetto prevede anche una riqualificazione strutturale dell'area, con la demolizione delle due ciminiere dell'ex inceneritore e di alcuni locali limitrofi e il recupero del corpo principale che sarà risanato, riconvertito e integrato a due nuovi edifici di superficie complessiva pari a circa 8mila mq.
Come ha detto il presidente di Alia Nicola Ciolini «attualmente non c'è nulla di simile in tutta la Regione, nonostante la Toscana, in base agli ultimi dati del Centro di coordinamento del Raee italiano, si confermi la più efficiente dell'Italia centrale in termini di raccolta di questi materiali: 7,99 kg ad abitante, 29.372 tonnellate di Raee conferito nel 2020. Il revamping verrà accompagnato da un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell'intera area, molto atteso dal territorio e dalla comunità».
Questo ex inceneritore a Firenze, spento da tempo, diventerà quindi un avveniristico centro per lo smaltimento ed il riciclo di apparecchiature tecnologiche di ultima generazione come pc, smartphone, tablet e. stampanti.