Il naufragio della Concordia, il terremoto in Emilia, le primarie del centrosinistra, le dimissioni di Monti: ecco i principali eventi dell'anno che si sta chiudendo
Federico Scoppa/LaPresse
E' la nave passeggeri di maggior stazza mai naufragata. Succede la sera di venerdì 13 gennaio. A bordo ci sono 4.229 persone partite da Civitavecchia per una crociera nel Mediterraneo. A 96 metri dalla riva dell'Isola del Giglio, la Costa Concordia urta uno scoglio per una manovra sbagliata del comandante Francesco Schettino. Si apre una falla di 70 metri da cui inizia a entrare acqua molto rapidamente. A bordo i passeggeri riprendono con i propri cellulari le scene di panico e il paradossale tentativo di alcuni membri dell'equipaggio di convincere tutti che la situazione era sotto controllo e quindi di tornare nelle proprie cabine. L'ordine di abbandonare la nave arriva solo alle 22.58. Schettino tenta la fuga e viene raggiunto al telefono dalla capitaneria di porto che gli intima di coordinare le operazioni di salvataggio. Moriranno 32 persone. Oggi la Concordia è ancora inclinata sullo scoglio in attesa di essere rimossa. Nel frattempo è diventata una sorta di discutibile attrazione turistica.