Isis, decapitato l'ostaggio croato in Egitto
Il ramo egiziano dello stato islamico ha diuffuso una foto dell'esecuzione di Tomislav Salopek, rapito il 22 agosto alla periferia del Cairo
Il gruppo jihadista Wilayat Sina, ramo egiziano dello Stato islamico, ha diffuso una fotografia che mostrerebbe l'ostaggio croato Tomislav Salopek decapitato. Salopek, 30 anni, ingegnere, era stato rapito lo scorso 22 luglio alla periferia occidentale del Cairo. L'ultimatum era scaduto il 7 agosto. L'immagine è stata pubblicata sui social network e la sua veridicità non è confermata. Vi si vede il cadavere dell'uomo a terra, con la testa poggiata su una spalla, e una bandiera del gruppo terrorista. Un breve testo afferma che è stato assassinato perché "il suo Paese partecipa alla guerra contro lo Stato islamico".
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Il ramo jihadista aveva rivendicato il sequestro il 5 agosto, promettendo di ucciderlo entro 48 ore se le autorità egiziane non avessero liberatoo le "donne musulmane" incarcerate nel Paese. La richiesta era stata fatto in un video, dove veniva mostrato il croato a fianco di un uomo in abiti militari e con un passamontagna sul volto. Il 30enne, sposato con due figli, lavorava per l'impresa francese Compagnie Generale de Géophysique al Cairo ed era scomparso il 22 luglio.