Isis: ecco il governo dei terroristi
I luogotenenti dello Stato islamico, i vertici militari, ma anche i consiglieri, i governatori e gli emiri: la catena di comando degli jihadisti
Dalla proclamazione della nascita del Califfato il 29 giugno 2014, le terre conquistate (più grandi del Belgio) sono saldamente governate a livello amministrativo, politico e giudiziario, e sottoposte alla legge della Sharia, applicata con particolare rigore su quasi 12 milioni di abitanti. L’architettura dello Stato islamico è a piramide e vede al vertice il Califfo, che incarna contemporaneamente l’autorità politica e religiosa e funge da capo di governo e di stato, con potere assoluto. Al suo fianco c’è il Consiglio della Shura, un organo consultivo dove siedono i membri anziani e più importanti della comunità, consiglieri dai quali dipendono molte decisioni cruciali per la vita dello stato (tra l’altro, in teoria sono i soli a poter sfiduciare il Califfo). Essendo in stato di guerra, tuttavia, al momento il Consiglio per la difesa e il più ristretto gabinetto militare sono i veri responsabili della sicurezza dello stato, delle manovre belliche, dell’intelligence e della gestione economica.
Sotto il Califfo, la catena di comando diretta vede due luogotenenti (uno per la Siria, l’altro per l’Iraq), con poteri politici e militari esecutivi. Governano le province in cui si suddivide il Califfato, circa 12 per ciascun paese, dove altrettanti governatori amministrano gli affari correnti, avvalendosi anche dell’autorità di giudici, che emanano sentenze, regolano contenziosi, dispongono ordini e infliggono condanne attraverso la polizia religiosa.
I governatori rilasciano pure documenti e lasciapassare e sovrintendono alle questioni amministrative, non ultime l’erogazione degli stipendi e il controllo delle dogane. E l’Istituto della pubblica informazione promuove il reclutamento e la predicazione del messaggio del Califfo. Anche se i media internazionali indicano Raqqa in Siria (la prima città conquistata dai miliziani sunniti) come capitale dello Stato islamico, la scelta di al Baghdadi di proclamare a Mosul la nascita del Califfato indica che la vera capitale è proprio la seconda città irachena. E che il vero obiettivo del Califfo è l’Iraq.
Il califfo
Nome Ibrahim Awwad Ibrahim Ali al-Badri al Samarai
Nome in codice Abu Bakr al Baghdadi, conosciuto anche come Califfo Ibrahim
Carica Califfo e leader assoluto dello Stato Islamico
Luogotenente Iraq
Nome Fadel Ahmad Abdullah al Hiyali
Nome in codice Abu Muslim al Turkmani
Carica vice di al Baghdadi e comandante n Iraq
Luogotenente Siria
Nome in codice Abu Ari al Anbari
Carica vice di al Baghdadi e comandante in Siria
I membri anziani
Nome Tarkhan Batirashvili
Nome in codice Abu Omar al Shishani anche noto come Il ceceno
Carica Comandante delle forze armate in Siria
Nome Taha Subhi Falaha
Nome in codice Abu Mohammad al Adnani
Carica Portavoce dello Stato Islamico
I governatori iraqueni
Nome Wissam Abed Zaid al Zubeidi
Nome in codice Abu Nabil
Carica Governatore della provincia di Salaheddin
Nome Nena Abed Naif al Jubouri
Nome in codice Abu Fatma
Carica Governatore della provincia di Kirkuk
Nome Wahmed Moshin Kalal al Jihaishi
Nome in codice Abu Fatma
Carica Governatore dell’Eufrate centro-meridionale
Nome Rathwan Talib Hussein Ismail al Hamduni
Nome in codice Abu Jurnas, «il doganiere»
Carica Governatore delle province ai confini centromeridionali
Nome Adnan Latif Hamid al Sweidawi
Nome in codice Abu Abdul Salem anche noto come Abu Mohammed al Sweidawi
Carica Governatore della provincia di Anbar e membro del consiglio militare dello Stato islamico
Nome Ahmed Abdul Kader al Jazza
Nome in codice Abu Maysara
Carica Governatore della provincia di Baghdad
I governatori siriani
Nome in codice Abu Said Lulua
Carica Emiro delle province dell’Est (confine iracheno)
Nome in codice Abu Saya Tayara
Carica Emiro del waliyat di Damasco
Nome in codice Shahoud Shahoud
Carica Emiro di Al Raqqa
Nome in codice Abu Islam
Carica Emiro del governatorato dell’Ovest
Nome in codice Abu Dujana
Carica Emiro della provincia di Aleppo
Nome in codice Al Sheik Hamoud Kene
Carica Emiro delle province rurali occidentali di Aleppo
Nome in codice Ali Aswad Jabouri
Carica Leader di Deir ez Zor, governatorato omonimo
Nome in codice Mustafa Debo Abu Islam
Carica Emiro di Darkosh, governatorato di Idlib
*In Siria la situazione è più complessa che in Iraq. Non esistono veri e propri governatori, ma comandanti che governano singole città, zone rurali e intere aree dove operano numerose milizie indipendenti, pur fedeli allo Stato Islamico. Emiro sta per comandante.