
Pyongyang, 26 luglio 2013 – Le atlete all’Arrirang Festival, i giochi organizzati nella capitale che vedono la presenza della banda militare femminile e delle cheerleader

Pyeongchang-gun, 8 febbraio 2018 – I pattinatori Tae Ok Ryom e Ju Sik Kim eseguono alcuni passi sul ghiaccio prima delle gare dei Giochi Olimpici Invernali

PyeongChang, 7 febbraio 2018 – I 140 ragazze dell’orchestra nordcoreana sulla scaletta della nave che le ha portate in Corea del Sud

Pyongyang, 10 ottobre 2015 – Le ballerine a una parata organizzata in Kim Il-Sung square a Pyongyang

Pechino, dicembre 2015 – Le ragazze della Moranbong Band, il gruppo militare nordcoreano, prima di un’esibizione in Cina

Pechino, dicembre 2015 – Le ragazze della Moranbong Band, il gruppo militare istituito da Kim Jong-un, mentre si recano in un hotel della capitale cinese

Pechino, dicembre 2015 – Una giovane artista della Moranbong Band, il gruppo militare nordcoreano mentre risponde ad alcune domande dei giornalisti

Pechino, dicembre 2015 – Alcune delle giovani che fanno parte della Moranbong Band, il gruppo militare nordcoreano, prima di un’esibizione in Cina

Pechino, dicembre 2015 – Le ragazze della Moranbong Band, il gruppo militare nordcoreano, prima di un’esibizione in Cina

Pyongyang, 11 maggio 2016 – Le ragazze della Moranbong Band, il gruppo militare nordcoreano

Pyongyang, 11 maggio 2016 – Le ragazze della Moranbong Band che dovrebbero partecipare alle Olimpiadi invernali in Corea del Sud

Pyongyang, 26 luglio 2013 – Giovani ballerine si esibiscono nello stadio della capitale con una coreografia spettacolare

Pyongyang, 10 maggio 2016 – Una giovane danza durante le celebrazioni del 7° Workers Party Congress tenutosi nella capitale

Pyongyang, 12 aprile 2017 – Giovani membri della propaganda durante una performance nella capitale


15 aprile 2017, Pyongyang – Una parata militare al 105esimo anniversario della nascita di Kim Il-Sung

I pattinatori nordcoreani Ryom Tae-ok e Kim Ju-sik

29 settembre 2017 , Tae Ok Ryom e Ju Sik Kim, due pattinatori nordcoreani al Nebelhorn a Oberstdorf, in Germania

Questa foto, priva di data pubblicazione è stata concessa dall’agenzia di stampa centrale coreana (KCNA) il 17 gennaio 2018 e mostra il leader Kim Jong-Un in visita alla piscina dell’Università di Pyonyang, recentemente ristrutturata anche in vista delle Olimpiadi


26 gennaio 2018, Jincheon-gun, Corea del Sud – La squadra femminile di hockey sudcoreana parla con quella nordcoreana durante l’addestramento

26 gennaio 2018, Jincheon-gun, Corea del Sud – Le giocatrici di hockey su ghiaccio nordcoreane si incontrano con l’allenatore della Corea del Sud durante il loro addestramento


Pyeongchang, 5 febbraio 2018 – Jong Kwang Bom, pattinatore nordcoreano, parla con il suo coach durante una sessione di allenamento presso la pista del ghiaccio di Gangneung

Pyeongchang, 8 febbraio 2018 – La banda musicale nordcoreana alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi

PyeongChang, 7 febbraio 2018 – I 140 elementi dell’orchestra nordcoreana mentre attendono di sbarcare al Sud

PyeongChang

PyeongChang, 7 febbraio 2018 – I 140 ragazze dell’orchestra nordcoreana scendono dalla nave che le ha condotte ad esibirsi al Sud

Alcuni tifosi sudcoreani sventolano le bandire delle due Coree unite durante il mondiale della IIHF femminile di hockey su ghiaccio , il 6 aprile 2017

Pyeongchang, 8 febbraio 2018 – La mascotte alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali

Gangneung, 8 aprile 2018 – Giocatrici nord coreane di hockey celebrano la vittoria della IIHF Ice Hockey Women’s World Championship

Pyeongchang, 8 febbraio 2018 – Atlete nordcoreane mentre attendono l’inizio delle cerimonie all’apertura delle Olimpiadi invernali


Pyeongchang, 8 febbraio 2018 – La banda nordcoreana alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi

Pyeongchang, 8 febbraio 2018 – La banda nordcoreana alla cerimonia d’apertura delle OLimpiadi

Pyeongchang-gun, 8 febbraio 2018 – Tae Ok Ryom e Ju Sik Kim si allenano sul ghiaccio prima delle gare dei Giochi Olimpici Invernali

Gangneung, 8 febbraio 2018 – Hyon Song Wol, capo della Samjiyon Orchestra della Corea del Nord, al Gangneung Art Center prima dell’esibizione

Pyeongchang, 8 febbraio 2018 – Alcuni sostenitori della Corea del Sud sventolano le bandiere dell’unificazione all’arrivo degli artisti nordcoreani al Gangneung Art Center di Gangneung


Pyeongchang, 8 febbraio 2018 – Le cheerleader nordcoreane alla cerimonia di benvenuto per gli atleti della Corea del Nord nel villaggio olimpico di Gangneung


Pyeongchang-gun, 8 febbraio 2018 – I ballerini di ghiaccio Tae Ok Ryom e Ju Sik Kim della Corea del Nord mentre si allenano durante una sessione di pratica prima dell’inizio dei Giochi Olimpici Invernali PyeongChang 2018 nell’arena del ghiaccio di Gangneung l’8 febbraio 2018 a Pyeongchang-gun, Sud Corea. (Foto di Jamie Squire / Getty Images)

Gangneung, 8 febbraio 2018 – La gente fa la coda davanti a uno schermo per guardare la performance dell’orchestra nordcoreana Samjiyon a Gangneung

Gangneung, 8 febbraio 2018 – L’orchestra di Samjiyon della Corea del Nord che esegue il suo primo show alle Olimpiadi

Gangneung, 8 febbraio 2018 – Hyon Song Wol, capo della Samjiyon Orchestra della Corea del Nord, al Gangneung Art Center prima dell’esibizione
Le Olimpiadi invernali di PyeongChang (dal 9 al 25 febbraio) sono da considerarsi il ponte verso il disgelo tra la Corea del Nord e quella del Sud. Ed è stata subito tregua fin dal primo giorno. Tregua Olimpica, vero, ma che fa sperare il mondo, dopo anni di tensioni ai limiti dello scontro anche militare, e sulla scia di test nucleari e missilistici, per una pace futura.
Tanti i partecipanti del Nord: dalle atlete di hockey che hanno sfilato sotto un’unica bandiera alle cheerleader. Ecco da chi è composta la folta delegazione di 550 nordcorani e 22 atleti.
La squadra di hockey unificata
Il discusso team unificato dell’hockey su ghiaccio femminile, dopo essere stato confermato, è sbarcato al Sud. Nonostante all’inzio il commissario tecnico della nazionale femminile sudcoreana si fosse pronunciato in modo del tutto negativo nei confronti di un inserimento forzato di alcune atlete del Nord nella forte squadra del Sud, a scapito di alcune giocatrici di punta, l’accordo è stato preso e le atlete in queste Olimpiadi giocheranno insieme. In nome di una pace temporanea tra le due Coree è passata dunque l’unificazione della squadra al torneo di hockey femminile che ha visto 12 atlete del Nord varcare i confini.
Le 230 cheerleader
Ribattezzata la squadra della bellezza, il gruppo di cheerleader di Kim Jong-un composto da 20enni che devono rispettare alcuni canoni rigidissimi (essere di bell’aspetto, superare il metro e 63 centimetri d’altezza, dimostrare di essere in grado di ballare in sincrono, di provenire da una buona famiglia ed essere devote al dittatore) è sbarcata ai Giochi 2018 come il fiore all’occhiello del proprio Paese esibendosi in coreografiche acrobazie, quali piramidi e tumbling, fuori dal comune. Nota di colore: non molti anni fa nella squadra c’era anche la moglie del giovane leader, Ri Sol-ju.
I 30 atleti di taekwondo
Il taekwondo è la nota disciplina sportiva coreana che è entrata a far parte del pantheon delle Olimpiadi formalmente dall’27esima edizione dei Giochi tenutasi a Sidney nel 2000. Poter partecipare con i propri atleti di taekwondo, anche soltanto in modo dimostrativo, è per la Corea del Nord un impegno e un’opportunità unici, sopratutto per i 30 che, insieme a una delegazione di 150 membri per le paralimpiadi, sono giunti a PyeongChang.
I 140 elementi dell’orchestra
Un programma fitto di appuntamenti è già stato stabilito per i 140 musicisti nordcoreani che suonano a queste Olimpiadi. La Samjiyon orchestra è attesa a Seul per tenere due concerti: uno nella capitale e uno a Gangneung, città della provincia sudcoreana di Gangwon. I 140 elementi che compongono l’orchestra nordcoreana sono molto famosi perché si esibiscono sia durante le celebrazioni più importanti del Paese, sia nei tour organizzati per turisti stranieri, con un repertorio che in gran parte sottolinea il culto dei Kim.
Le 5 ragazze della band pop
Discorso a parte riguarda la Moranbong band, il gruppo pop fondato nel 2012 dall’attuale leader nord-coreano, nato sul modello delle Spice Girls e che si sono unite alla delegazione di atleti, musicisti dell’orchestra e cheerleader che prendono parte ai Giochi Olimpici sudcoreani. Le artiste – tutte graduate dell’esercito nordcoreano – si esibiscono con melodie i cui testi, però, non devono lodare il regime di Pyongyang. Tra loro c’è anche la signora Hyon Song-wol, famosa cantante pop, leader del gruppo delle Moranbong ed esponente del Comitato centrale del partito dei Lavoratori di Pyongyang. Una donna di un certo peso politico visto che si racconta essere stata in passato legata sentimentalmente al giovane leader Kim Jong-un.
I 2 pattinatori
Tra gli atleti del ghiaccio ci sono 8 sciatori e pattinatori di velocità. La storia che forse ha più colpito finora l’opinione pubblica è stata quella di Ryom Tae Ok, 18 anni, e Kim Ju Sik, 25 anni, i due pattinatori a figura nordcoreani che alla fine del 2017 si sono qualificati per queste le Olimpiadi. Insieme a quella degli altri elementi, la loro presenza a febbraio è considerata il frutto dello sforzo diplomatico delle due Coree oltre che il risultato di anni di allenamento della coppia, che compete ai Giochi 2018 per la prima volta.
Come gli atleti e la delegazione raggiungeranno i Giochi
Da un comunicato congiunto delle due Coree, che ha sciolto anche il nodo su come la delegazione e gli atleti di Pyongyang hanno raggiunto il Sud, si legge che ha prevalso la “rotta occidentale via terra”, ovvero quella che passa dalla zona industriale di Kaesong, ora fermo e in enclave del Nord. È così che il corposo gruppo (di cui fanno parte anche presumibilmente spie e agenti della sicurezza per evitare defezioni e fughe) si è riunito alle altre squadre.
I precedenti che non si dimenticano
Di sicuro l’ammissione da parte del Cio e la voluta partecipazione della Corea del Nord alle gare di febbraio è un passo importante. Ma non va scordato quando nel 1988 il Nord boicottò i Giochi di Seul: alcuni agenti di Pyonyang sistemarono una bomba su un aereo di linea sudcoreano facendolo esplodere e uccidendo più di cento persone.