Lega, revocare bando Ue su auto benzina e diesel dal 2035
La Lega presenterà una richiesta ufficiale di revoca del provvedimento comunitario, sia in Italia, che a Bruxelles, sul tema dello stop alle vendite di vetture a benzina e diesel dal 2035
La Lega del ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini è pronta a dare battaglia sul tema dello stop alle vendite di vetture a benzina e diesel dal 2035. Attraverso un comunicato, il partito guidato da Matteo Salvini ha annunciato che presenterà una richiesta ufficiale di revoca del provvedimento comunitario, sia in Italia, che a Bruxelles.
Il comunicato
“La Lega è pronta a chiedere la revoca del bando dei motori benzina e diesel”. Il partito vuole infatti presentare un documento per impegnare Parlamento e Governo italiano, e analoga iniziativa sarà fatta in Europa per impegnare la Commissione Ue.
L’Unione europea si era già detta disponibile a rivedere parte della proposta sull’addio alle immatricolazioni di nuove vetture a combustione. Era stata proprio la presidente Ursula von der Leyen a specificare che “lo stop ai motori endotermici dal 2035 richiederà un approccio neutrale dal punto di vista della tecnologia, in cui gli e-fuel e l’elettrico avranno le stesse chance”. La Commissione avrà quindi il compito, entro il 2026, di valutare ed eventualmente autorizzare ancora la vendita dei motori a combustione, purché alimentati da carburanti sintetici, impedendone l’avvio con benzina e diesel tradizionali.
La Lega, come si legge dal comunicato, sostiene che “lo stop alla produzione sta già creando gravissimi danni all’economia europea senza alcuna certezza di ottenere miglioramenti significativi dal punto di vista ambientale”. “Non a caso – continua – la revoca del bando è tema di dibattuto anche in Germania”, dove le immatricolazioni delle auto elettriche sono in caduta libera (quasi -37%) e dove il Governo federale sta valutando nuovi incentivi fiscali.